lunedì 2 gennaio 2012

In arrivo 770 milioni di euro per l’agricoltura siciliana

Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013: obiettivo di spesa 2011 comunitaria superato di 35 milioni. 770 milioni di euro per l’agricoltura siciliana, sostegno ai giovani agricoltori e sviluppo del territorio. Eccellenti I risultati raggiunti dal Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013.

Intervenire per migliorare e modernizzare, agendo sullo sviluppo rurale al fine di supportare un settore produttivo che, sebbene strettamente connesso alla tradizione, è chiamato oggi più che mai a rispondere a nuove sfide. Nel 2011 sono stati spesi 385 milioni di euro di finanziamenti pubblici di cui 228 milioni circa di euro di Fondi Comunitari nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) Sicilia. A questi vanno sommati altri pagamenti già autorizzati che l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA) prevede di erogare entro la fine del 2011. L’Autorità di Gestione, D.ssa Rosaria Barresi annuncia: “Questa mattina sono stati messi in pagamento da parte di AGEA altri 35 milioni di spesa comunitaria, circa 54 milioni di spesa pubblica. Stiamo procedendo nella direzione giusta: siamo orgogliosi degli obiettivi raggiunti, continueremo a lavorare affinché tali provvedimenti possano determinare lo sviluppo desiderato in maniera reale e in tempi brevi”. Un risultato importante: è stato infatti superato l’obiettivo di spesa determinato dalla regola della Comunità Europea “N+2” che impone alle Regioni di spendere la quota finanziaria programmata per ciascun anno, entro i due anni successivi, pena il disimpegno automatico ovvero la perdita delle risorse economiche europee destinate alla Sicilia. Un’operazione complessa per l’Assessorato che ha determinato il superamento del traguardo richiesto dalla Commissione Europea con la citata regola dell’N+2 corrispondente ad un obiettivo di spesa, da raggiungere entro il 31 dicembre 2011, pari a circa 315.700.000,00 euro di cui 184.812.000,00 euro di quota comunitaria (FEASR). Dal 18 febbraio 2008, data di approvazione del PSR Sicilia 2007-2013, ad oggi lo sforzo congiunto degli uffici centrali e periferici dell’Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari, con il coordinamento dell’Autorità di Gestione, Dott.ssa Rosaria Barresi, ha consentito il raggiungimento di risultati di fondamentale rilevanza.

Sono già state attivate 29 Misure su 33 totali ed emanati ben 61 bandi con graduatorie pubblicate e migliaia di progetti selezionati e finanziati i cui effetti benefici si ripercuotono sul settore agricolo ed economico dell’isola nella quale, la valorizzazione delle eccellenze agricole e delle produzioni locali assume una rilevanza non sottovalutabile ai fini del mantenimento di una posizione di competitività sul mercato. Le risorse erogate sono state destinate sia a progetti d’investimento sia a premi previsti dal Programma al fine di dare una spinta concreta al rilancio delle imprese agricole siciliane, aiutandole ad affrontare la crisi economica in atto e a predisporsi ad intraprendere un percorso strategico che consenta loro di diventare attori protagonisti di un futuro scenario di crescita, rafforzamento e modernizzazione dell’agricoltura in Sicilia. Una notevole quantità di risorse investite che, in un periodo di difficoltà economica, come quello attuale, che potrebbe scoraggiare le aziende a realizzare investimenti, ha assunto un ruolo di vitale importanza per il rilancio di molte aziende siciliane che hanno dimostrato fiducia nelle proprie possibilità di sviluppo traendo vantaggio dal sostegno previsto dal PSR, investendo in progetti di ammodernamento rivolti ad aumentare la capacità competitiva del settore agricolo e agroindustriale. Questo è dimostrato dai numeri: infatti sono già stati erogati ai beneficiari della Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” circa 100 milioni di risorse pubbliche e ai beneficiari della Misura 123 “Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli” circa 45 milioni di euro. Particolare attenzione è stata rivolta ai giovani agricoltori che intendono insediarsi nelle aziende agricole con l’erogazione di un premio di 40.000 euro condizionato dalla presentazione di progetti di sviluppo o diversificazione aziendale nel settore agricolo/forestale. Tale iniziativa, meglio conosciuta come Pacchetto Giovani, ha riscosso notevole successo e permetterà l’ingresso nel settore agricolo di un migliaio di giovani agricoltori, di cui circa 670 già insediati nel 2011. Tenacia. energica progettualità e nuove competenze che sapranno assicurare al settore il ricambio generazionale funzionale alla rivitalizzazione delle aree ed attività rurali.

L’Assessorato, inoltre, ha portato avanti dei progetti gestiti in maniera diretta che sono emblematici dell’impegno sul territorio. Tra questi: la diffusione della Banda Larga nei Comuni Siciliani che vivono ancora un gap tecnologico (digital divide), l’implementazione di un progetto per la tutela e la salvaguardia del territorio forestale e dell’ambiente ed un progetto di study visit.

sabato 31 dicembre 2011

Buon Anno 2012

Fervidi Auguri a tutti voi di Buon Anno all'insegna della pace e della solidarietà.

2012, anno internazionale dell’energia sostenibile

Il segretario generale dell’Onu, il sudcoreano Ban Ki-moon, ha annunciato che il 2012 sarà l’anno internazionale dell’energia sostenibile. L’iniziativa si propone verso un miglioramento della qualità della vita di oltre un miliardo e 600 milioni di persone che vivono nei Paesi in via di sviluppo e che ancora non hanno l’accesso all’elettricità. I servizi energetici sono alla base non solo della produttività industriale ed economica ma anche dei servizi sanitari, dei sistemi di sicurezza alimentare e dell’acqua e dei sistemi di comunicazione. “La nostra sfida – spiega Ban Ki-moonè la trasformazione. Abbiamo bisogno di una rivoluzione globale per l’energia pulita, una rivoluzione che renda l’energia disponib ile e accessibile a tutti. È essenziale per rendere minimi i rischi climatici, per ridurre la povertà e migliorare la salute del Pianeta, la crescita economica, la pace e la sicurezza”.

In piena fase di crescita delle esigenze globali di energia, il segretario generale dell’Onu invita i Paesi a maturare scelte accurate che portino nel lungo periodo all’abbandono dei carburanti fossili, ancora prevalenti e dannosi sia per l’ambiente che per la salute. E’ stato stimato che il consumo energetico nel prossimo ventennio crescerà del 40%, quindi Paesi emergenti e Paesi industrializzati devono adoperarsi affinché l’energia pulita sia alla portata di tutti. Per raggiungere l’obiettivo fissato al 2030, ha spiegato poi Ban Ki-moon, è necessario “investire in capitale intellettuale che creerà nuove tecnologie green. Abbiamo bisogno di aumentare la spesa pubblica e privata in ricerca e sviluppo, e che i governi offrano i giusti incentivi”. L’anno internazionale dell’energia sostenibile costituirà inoltre una preziosa opportunità di sensibilizzazione ambientale riguardo l’importanza del consumo energetico pulito. L’impossibilità di usufruire di energia pulita impedisce lo sviluppo umano, sociale ed economico, rappresentando un ostacolo al raggiungimento degli obiettivi del millennio, cioè di sviluppo sostenibile.

In Italia il ruolo delle energie rinnovabili è in crescita grazie anche alla crescente consapevolezza del ruolo rilevante delle energie pulite in termini di risparmio energetico ed economico. Secondo le stime del Gestore dei servizi energetici (Gse), quasi il 23% della produzione di energia elettrica è costituita da energie rinnovabili. Un importante ruolo è occupato dall’idroelettrico e sono in aumento eolico e biomasse, scavalcando il geotermico. Anche il fotovoltaico si sta diffondendo. Ormai 3 italiani su 4 sarebbero favorevoli ad un maggior utilizzo di fonti rinnovabili malgrado i rincari delle bollette (fino a 30 € in più all’anno), anche se eco-incentivi maggiori dallo Stato farebbero apprezzare lo sforzo. Ma nonostante la tendenza a prestare maggior attenzione all’uso delle eco-energie, in Italia si assiste ad una debole ricerca nei confronti delle energie rinnovabili che non consente di sfruttare al massimo tutte le potenzialità del nostro Paese. L’utilizzo di incentivi avrebbe senso se fosse rivolto anche alla crescita tecnologica creando vantaggi industriali ed economici. Dal punto di vista ambientale, la ricerca nel campo energetico non è l’unico punto negativo in Italia confrontata agli altri Stati europei.

mercoledì 28 dicembre 2011

Sicilia, Udc esce dalla Giunta Lombardo

Il governo regionale siciliano, guidato da Raffaele Lombardo, perde il supporto dell'Udc dopo l'annuncio delle dimissioni da parte del professore Andrea Piraino dalla carica di assessore regionale per le Politiche familiari e sociali. "L'Udc siciliano - ha deliberato all'unanimità il coordinamento regionale del partito di Casini -, ritiene conclusa la collaborazione con questo governo regionale la cui maggioranza politica appare debole e poco coesa per affrontare con efficacia le dure prove che nel 2012 il Paese e la Regione saranno chiamate ad sostenere. Vi è bisogno di una fase politica nuova per affrontare le emergenze dettate dalla crisi economica e sociale che sta scuotendo il Paese, il Sud e la Sicilia".

Dal canto suo Raffaele Lombardo ha definito "stimolante" la posizione assunta deall'Udc "perchè - ha detto il governatore - costringe ad avviare una fase nuova, di cui forse non si era colta l'importanza e l'urgenza". Carmelo Briguglio, coordinatore regionale di Fli in Sicilia, si mostra invece ottimista e non dichiara affatto conclusa l'alleanza con l'MpA.

L'Udc siciliano ha mollato il governo Lombardo perchè vuole sostituire gli assessori tecnici con assessori politici oppure vi è, forse, il tentativo di rifare l’alleanza col Pdl?
Mi dilungo un pò sull'ultima perplessità.
Un'accordo simile, nelle prossime amministrative di Palermo, garantirebbe buone chance di successo visto che il principale avversario - il centrosinistra - si continua a mostrare profondamente diviso.


A livello nazionale, invece, la mia ipotesi trova fondatezza nelle stesse parole di Berlusconi che, in una sua dichiarazione, si dice possibilista sull'ipotesi di una nuova intesa: "Noi abbiamo prospettivamente a cuore un accordo con l'Udc, che ha elettori moderati, cattolici e che sta con noi nei Popolari europei ed è in quella direzione che concentreremo i nostri sforzi per trovare un accordo".

La storia, del resto, ci insegna che in politica tutto è possibile.

lunedì 26 dicembre 2011

L'agroecologia salverà il mondo

L'incremento della popolazione umana e l'incremento dei consumi hanno creato una domanda senza precedenti sulle risorse agricole e naturali della Terra. Siamo ormai in 7 miliardi su questo bellissimo pianeta (il primo miliardo lo abbiamo raggiunto agli inizi del 1800 mentre alla fine del Novecento eravamo già oltre 6 miliardi). Nel 2050 saremo più di 9 miliardi e a oggi i denutriti presenti sulla Terra sono circa 1 miliardo.

Dalla metà del secolo scorso abbiamo sottoposto i sistemi naturali del mondo a una pressione senza precedenti che ne ha sconvolto i normali meccanismi di evoluzione. Abbiamo modificato l'80% degli ambienti naturali delle terre emerse, segnando una "impronta umana" ben distinguibile dalle fotografie dei satelliti. Tra gli Obiettivi di sviluppo del Millennio vi è quello di ridurre di almeno la metà gli esseri denutriti entro il 2015.

In che modo riusciremo a raggiungere tale obiettivo garantendo la disponibilità di cibo per tutti gli abitanti del pianeta?
Ce la faremo solo facendo "pace con la natura" e se saremo capaci di vivere entro i limiti dell'unico pianeta che abbiamo a disposizione. Questa è la sfida del futuro per tutti, istituzioni, imprese, società civile. Ed è una sfida fatta di innovazione, inventiva, intelligenza, capacità di visione, capacità di futuro. Non possiamo affrontare i problemi con la stessa mentalità che li ha prodotti. Per nutrire la popolazione umana bisogna proteggere i sistemi naturali della Terra, praticare l'agroecologia, un'agricoltura che rispetti le dinamiche della natura e soprattutto eliminare gli sprechi che si accumulano dal campo al consumo. Potremo così aumentare la disponibilità di cibo di almeno il 50%.

Questa è una sfida che vale veramente la pena di essere vinta.

sabato 24 dicembre 2011

Buon Natale

E’ Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano.
E’ Natale ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare l’altro.
E’ Natale ogni volta che non accetti quei principi che relegano gli oppressi ai margini della società.
E’ Natale ogni volta che speri con quelli che disperano nella povertà fisica e spirituale.
E’ Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza.
E’ Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri.
   
Beata Madre Teresa di Calcutta.



giovedì 22 dicembre 2011

L'appello di Ferrara: "sosteniamo la modifica dell'art. 36"

Sindaci, presidenti di provincia, sindacati e industriali: tutti uniti nella battaglia per dare forza al disegno di legge approvato dall'Ars di modifica dell'articolo 36 dello Statuto speciale, all'esame del parlamento nazionale.

E' l'appello lanciato dal Vice Presidente della Provincia di Agrigento, Paolo Ferrara, di Grande Sud, a sostegno della legge varata da sala d'Ercole, lo scorso 7 dicembre, di cui è stato promotore il vice segretario nazionale e deputato regionale Michele Cimino.

Con la legge cui si stabilisce che spetta alla Regione il gettito dell'imposta di produzione dei prodotti petroliferi. "Quello di Sala d'Ercole- sottolinea Ferrara- è solo il primo passo di un percorso che vedrà nel Parlamento l'atto conclusivo. E' lì che si giocherà la partita finale. Grazie a questa legge -continua-  viene ripristinato un principio secondo cui spetta alla nostra Regione percepire le imposte di produzione sui prodotti petroliferi raffinati in Sicilia, quasi il 41% dell'intera produzione italiana. In tal modo nelle casse regionale saranno incrementate qualcosa come sette miliardi di euro all'anno che la Regione - ribadisce Paolo Ferrara- potrebbe mettere a disposizioni degli Enti Pubblici, Comuni e Province, per lo sviluppo dei rispettivi territori.

Da qui l'appello ai sindaci, ai presidenti di provincia, ma anche alle forze sociali, alle rappresentanze sindacali e produttive perché, superando gli steccati politici ed ideologici, al di là di appartenenze partitiche e politiche e fuori da campanilismi, venga sostenuta, al Parlamento nazionale, la legge di cui è primo firmatario Michele Cimino, attraverso una mobilitazione che passi per una capillare azione di sensibilizzazione sui cittadini e nei territori. E' fondamentale che il Parlamento nazionale accolga questa richiesta di modifica prima della fine della legislatura. "Per parte mia - ribadisce Ferrara- mi appello alla vostra sensibilità nel sorregere, altresì l'eventualità di sostenere quanto detto con forme estreme di protesta, come enunciato in questi giorni dall'on.Michele Cimino. Si auspica al contempo -conclude il vice presidente della Provincia- che i parlamentari nazionali eletti in Sicilia vigilino affinché l'iter dell'approvazione di questa legge sia portato a termine in tempi brevi." 

Fonte: lasicilia.it

martedì 20 dicembre 2011

Lega Nord? NO, GRAZIE!


La Lega Nord continua a diffondere, tramite i suoi iscritti e rappresentanti, discorsi che dovrebbero essere oggetto di denuncia. A Firenze l'omicidio di due ambulanti senegalesi ad opera di un fanatico xenofobo, Gianluca Casseri, non sembra aver minimamente turbato gli animi di alcuni militanti del Carroccio. Anzi, sembra che alcuni di essi, dalla psiche sicuramente deviata, ne abbia pure gioito in un gruppo - chiuso e riservato - di facebook. L'articolo-scandalo di Daniele Sensi, dal titolo "Eccola qui, la vera Lega", riporta le opinioni ed i commenti di alcuni fanatici squilibrati aderenti a questo gruppo. I contenuti, raccolti ed esaminati dal giornalista dell'Espresso, sono incontrovertibilmente di natura razzista, discriminante e intollerante.

Il fondatore del gruppo incriminato “Padani si nasce, cuore leghista” si chiama Eros Domenico. L'uomo, dalle dubbie qualità morali ed intellettuali, sembra essere un vero e proprio politologo nazista: Voto ai figli degli immigrati? “Un bel lanciafiamme, e che si brucino queste merde”. Svuotare le carceri? "Lo facciamo noi con un mitragliatore dal balcone”. Napolitano? ”Un terrone del cazzo, gli ci vorrebbe un colpo in testa”. Sui due cittadini senegalesi morti a Firenze: "Meglio così, due in meno da mantenere". A Eros si uniscono altri "intellettuali" come Luca di Brescia: i rom? “ladri, stupratori e assassini nascono, ladri, stupratori e assassini moriranno: personalmente adotterei per loro le stesse politiche usate dal Führer”.

Quello che più mi indigna, però, è sapere che nel gruppo sono iscritti diversi senatori della Repubblica Italiana, come Roberto Mura, Mario Pittoni, Piergiorgio Stiffoni e Michelino Davico; è iscritto anche il presidente del gruppo parlamentare della Lega Nord alla Camera Marco Reguzzoni; i deputati Marco Rondini e Maurizio Fugatti; diversi assessori e consiglieri della regione Lombardia e Veneto.

Per me, aderire ad un gruppo - virtuale o non - significa condividerne i contenuti, gli argomenti, le pratiche e le finalità. Ecco perchè, soprattutto in questa occasione, credo sia giusto recriminare sia sul comportamento di questi pseudo-politici "italiani", ma anche sul resto degli affiliati. Atteggiamenti lesivi ed offensivi come questi vanno condannati immediatamente. Non solo per dare il buon esempio ma anche per creare una sorta di deterrente. Un modo, perlomeno, per non dare adito a qualche altro "omino verde" di alimentare quell'intolleranza civile che persiste ancora oggi nella nostra società. Un modo come un altro per ricordare, qualora ce ne fossimo dimenticati, che siamo tutti figli della stessa Terra!

Giacomo Lanzarone

CONI: Comunicato della Giunta Nazionale

Si é tenuta questa mattina al Foro Italico la 998ª riunione della Giunta Nazionale del CONI che ha iniziato i lavori con le comunicazioni del Presidente Petrucci che ha aperto informando i membri sulla riunione svoltasi la settimana scorsa con alcuni rappresentanti del mondo del calcio. Petrucci si è anche soffermato sugli ultimi sviluppi legati al fenomeno delle scommesse che hanno portato lunedì a 17 arresti.


La Giunta ha poi emanato una direttiva a tutte le Federazioni Sportive Nazionali in merito all’”etica sportiva” che prevede la sospensione dalla carica di tesserato nonché l’impossibilità di essere eleggibili per coloro i quali siano stati condannati, ancorché con sentenza non definitiva, per reati connessi o direttamente interessati all’attività sportiva. A titolo esemplificativo ma non esaustivo sono riportati una serie di reati tra i quali la frode sportiva, le scommesse, il doping, l’associazione a delinquere, la pedofilia, l’associazione mafiosa, etc .).

Fonte: coni.it

lunedì 19 dicembre 2011

Cantine Settesoli, il nuovo presidente è Vito Varvaro

Dott. Vivo Varvaro
L'Assemblea dei soci delle Cantine Settesoli ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione che oggi ha nominato Vito Varvaro presidente della cooperativa per il triennio 2012-14. Il presidente neoeletto avrà al suo fianco due vicepresidenti e sei componenti del cda. Varvaro socio della Cooperativa dal 1974 e membro del cda dal 2008 è un manager di grande esperienza ed è stato ai vertici di grandi aziende internazionali. Negli ultimi 3 anni è stato stretto collaboratore di Diego Planeta che ha guidato con successo l'azienda per 40 anni.

Commenta Planeta: "A 71 anni faccio un passo di lato, lascio un'azienda forte e strutturata ad un manager capace che continuerà a svilupparla in Italia e nel mondo".
Dice Varvaro: "Sono felice dell'incarico ricevuto e sono convinto che le Cantine Settesoli abbiano un enorme potenziale di crescita così da generare ricchezza per i soci della Cooperativa e per la Sicilia".

Un vero plebiscito per Vito Varvaro che ha ottenuto 1114 preferenze. A seguire Liborio Marrone con 941 preferenze, Antonino Verderame 839, Calogero Mistretta 837, Antonino Scirica per la prima volta in seno al cda con 832 preferenze, lo stesso Antonino Crespo con 765, Domenico Bilà 750, Carlo Argiroffi 705 e Baldassare Giarraputo 672 voti.

Sono rimasti fuori invece Leonardo Gagliano, Giovanni Palumbo, Lillo Palminteri, Accursio Alagna e Leonarda Monteleone. In base ad un vecchio deliberato i componenti del cda prestano gratuitamente la propria opera in seno al consiglio di amministrazione.

Cantine Settesoli, nata nel 1958 a Menfi per iniziativa di un gruppo di viticoltori, si è sviluppata nel corso dei decenni. L'azienda rappresenta oggi la più grande azienda vitivinicola siciliana, i cui terreni vitati estesi per 6mila ettari le consentono di potersi definire il vigneto più grande d'Europa e il più importante della Sicilia. Questo ne fa non solo la più grande azienda vitivinicola siciliana, ma anche una grande fonte di occupazione: nella zona di Menfi, il 70% delle 5mila famiglie presenti sono coinvolte a vario titolo nell'attività dell'azienda. Con i suoi 2.100 soci, quattro stabilimenti, una capacità lavorativa di circa 500mila quintali di uve all'anno, una produzione di 22 milioni di bottiglie di vino prodotte ogni anno e una costante attenzione ai temi ambientali e sociali, Cantine Settesoli si impone come protagonista del panorama vitivinicolo nazionale ed internazionale. L'azienda è presente in Italia nel canale Horeca con il marchio Mandrarossa e nei supermercati con il marchio Settesoli.

sabato 17 dicembre 2011

Menfi, Michele Botta aderisce all'UdC

Oggi pomeriggio, sabato 17 dicembre, alle ore 17.00, a Sciacca, presso la sala convegni del “Grand Hotel delle Terme”, alla presenza del sen. Gianpiero D’Alia, Coordinatore regionale del Partito di Pier Ferdinando Casini e Presidente del Gruppo UDC al Senato, e del Segretario provinciale di Agrigento, Lillo Firetto, nel corso di una Conferenza Stampa, Botta ufficializzerà la sua adesione all’Udc.

Botta, medico, sindaco della cittadina di Menfi dal 2008, nel corso della Conferenza Stampa illustrerà le ragioni della sua scelta politica.

mercoledì 14 dicembre 2011

A glass of Sicily

Probabilmente sapete benissimo come aprire una bottiglia e bere un bicchiere di vino, ma guardando "a glass of Sicily", il video tutto siciliano che sta già facendo il giro del web, scoprirete davvero cosa vuol dire assaporare un bicchiere di Sicilia. Il video, infatti, sotto la forma di un "manuale d'uso emozionale", racconta le diverse fasi ("Insert" ... "turn" ... "pull" ... "open" ... "breathe" ... "pour" ... "toast" ... "enjoy") che precedono la degustazione di un bicchiere di vino, attraverso un suggestivo gioco di immagini e metafore, in un incantevole alternarsi di forme e cromatismi, profumi e sapori, suoni e sensazioni. Ed il frutto di questo profondo intrecciarsi di arte, cultura, tradizione e natura, che da sempre contraddistingue l'isola, non è semplicemente il vino siciliano, ma un vino fatto di Sicilia.

In una descrizione approfondita e, al tempo stesso, sorprendente della Sicilia, che scorre attraverso i suoi luoghi e personaggi più caratteristici, il video, firmato Tasca D'Almerita, storica azienda vinicola siciliana, e realizzato dalla viral media company Mosaicoon, rappresenta l'isola come un vero e proprio continente al centro del Mediterraneo: un territorio ben lontano dai luoghi comuni e pregiudizi che spesso l'accompagnano, e dotato invece di un immenso patrimonio artistico, paesaggistico e culturale, in un perfetto connubio tra uomo e natura.



Nella mappa interattiva su Flickr ci sono alcune delle località presenti nel video ma anche del materiale inedito, sia fotografico che video.