Dott. Vivo Varvaro |
Commenta Planeta: "A 71 anni faccio un passo di lato, lascio un'azienda forte e strutturata ad un manager capace che continuerà a svilupparla in Italia e nel mondo".
Dice Varvaro: "Sono felice dell'incarico ricevuto e sono convinto che le Cantine Settesoli abbiano un enorme potenziale di crescita così da generare ricchezza per i soci della Cooperativa e per la Sicilia".
Un vero plebiscito per Vito Varvaro che ha ottenuto 1114 preferenze. A seguire Liborio Marrone con 941 preferenze, Antonino Verderame 839, Calogero Mistretta 837, Antonino Scirica per la prima volta in seno al cda con 832 preferenze, lo stesso Antonino Crespo con 765, Domenico Bilà 750, Carlo Argiroffi 705 e Baldassare Giarraputo 672 voti.
Sono rimasti fuori invece Leonardo Gagliano, Giovanni Palumbo, Lillo Palminteri, Accursio Alagna e Leonarda Monteleone. In base ad un vecchio deliberato i componenti del cda prestano gratuitamente la propria opera in seno al consiglio di amministrazione.
Cantine Settesoli, nata nel 1958 a Menfi per iniziativa di un gruppo di viticoltori, si è sviluppata nel corso dei decenni. L'azienda rappresenta oggi la più grande azienda vitivinicola siciliana, i cui terreni vitati estesi per 6mila ettari le consentono di potersi definire il vigneto più grande d'Europa e il più importante della Sicilia. Questo ne fa non solo la più grande azienda vitivinicola siciliana, ma anche una grande fonte di occupazione: nella zona di Menfi, il 70% delle 5mila famiglie presenti sono coinvolte a vario titolo nell'attività dell'azienda. Con i suoi 2.100 soci, quattro stabilimenti, una capacità lavorativa di circa 500mila quintali di uve all'anno, una produzione di 22 milioni di bottiglie di vino prodotte ogni anno e una costante attenzione ai temi ambientali e sociali, Cantine Settesoli si impone come protagonista del panorama vitivinicolo nazionale ed internazionale. L'azienda è presente in Italia nel canale Horeca con il marchio Mandrarossa e nei supermercati con il marchio Settesoli.