Visualizzazione post con etichetta Cantine Settesoli. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Cantine Settesoli. Mostra tutti i post

lunedì 22 dicembre 2014

Assemblea Soci Cantine Settesoli: Vito Varvaro confermato presidente e bilancio in crescita

L’assemblea dei soci di Cantine Settesoli ha approvato il Bilancio al 30/06/2014. Rinnovato il Cda che ha confermato alla guida della Cooperativa Vito Varvaro per i prossimi tre anni con un articolato programma di sviluppo futuro. 

L’assemblea dei Soci di Cantine Settesoli, tenutasi a Menfi il 21 dicembre, ha approvato all’unanimità il Bilancio al 30.06.2014 e votato il nuovo Consiglio di Amministrazione, che riunitosi in prima seduta il 22 dicembre, ha rinnovato per altri tre anni il mandato alla Presidenza a Vito Varvaro.

L’Assemblea dei soci è stata anche l’occasione per Vito Varvaro, Presidente Cantine Settesoli, di tracciare un bilancio dei suoi primi tre anni alla guida della Cooperativa, contraddistinti da una serie di risultati positivi. Tra gli obiettivi raggiunti l’incremento della remunerazione media per ettaro ai soci, l’ingresso in nuovi mercati quali Cina, Russia, Hong Kong, Brasile, l’aumento del prezzo medio di vendita delle bottiglie, lo sviluppo dei brand Settesoli e Mandrarossa con attività di marketing originali ed innovative.

 Forte l’impegno nel rafforzare la squadra con l’inserimento di nuove risorse umane qualificate a sostegno della promozione sui mercati internazionali e un impegno generale a sostegno del territorio e delle nuove generazioni con stage di formazione aziendale. Il programma di sviluppo futuro si basa sul continuo miglioramento delle qualità dei vini, sulla crescita del vino confezionato in Italia e nel mondo, sul rafforzamento dei brand Mandrarossa e Settesoli. Molta attenzione verrà data alla crescita dell’organizzazione ed allo sviluppo turistico del territorio.

Vito Varvaro, Presidente Cantine Settesoli, commenta così i risultati ottenuti: “Sono felice di continuare a guidare lo sviluppo di Cantine Settesoli, azienda leader dei vini siciliani, che con successo da anni esporta il frutto della nostra agricoltura nel mondo. Assieme al nuovo consiglio di Amministrazione ed alla squadra Settesoli abbiamo ambiziosi obiettivi di crescita nel mondo per i prossimi anni.” 

sabato 25 agosto 2012

Vito Varvaro: la vendemmia si sta svolgendo con assoluta regolarità ed all'insegna della qualità

Dr. Vito Varvaro
Se la Franciacorta piange, la Sicilia (per una volta) ride. Quantomeno non si lamenta. I produttori di vino siciliani, abituati come sono ad affrontare i problemi delle annate più calde, non si sono scomposti più di tanto all'idea di rimboccarsi le maniche, anticipare la vendemmia e magari raccogliere un po' di grappoli in meno.

L'hanno sempre fatto e da sempre hanno convissuto con le difficoltà di una viticoltura «estrema».

Ma quando qualcuno ha parlato di annata «disastrosa» e di mutamenti climatici che avrebbero vanificato i sacrifici di un anno, non se la sono proprio sentita di lasciar passare l'immagine di una vendemmia da dimenticare. Così hanno puntato il dito contro le «Cassandre» per lamentare «una strumentale generalizzazione dovuta a previsioni che interessano solo alcune zone del Paese».

In sostanza, se in alcune regioni (zone del Veneto, della Toscana tirrenica, della Franciacorta) afa e siccità hanno condannato le piante a stress idrici che ne pregiudicheranno la resa, in Sicilia e anche in altre regioni del Sud, dalla Sardegna alla Campania, alla Puglia, le previsioni per la vendemmia sono regolari. L'unica novità è stata l'ulteriore anticipazione della raccolta delle uve ma, per il resto, nulla lascia presagire un giudizio negativo sul 2012.

Da Marsala a Menfi, dal Nisseno all'agro di Agrigento, dalla provincia di Ragusa all'Etna, dove in questo momento si stanno vendemmiando le uve bianche, i produttori hanno imparato da tempo a prendere le contromisure per il caldo torrido irrigando là dove è stato necessario e attenuando così gli effetti della stagione secca. Certo, le previsioni indicano che la resa per pianta sarà inferiore e si raccoglierà mediamente un 10% d'uva in meno, ma la qualità dei grappoli - assicurano tutti in coro - è di ottimo livello.

Dalla Sicilia Vito Varvaro, presidente delle Cantine Settesoli, la più importante azienda cooperativa del Mezzogiorno, che vende milioni di bottiglie nel mondo coi marchi Settesoli e Mandrarossa, conferma che la vendemmia 2012 si sta svolgendo con assoluta regolarità, ed all'insegna della qualità. «Venite a Menfi, venite a visitare i vigneti ed assistere alla raccolta delle uve. Si scoprirà un territorio viticolo di tradizione tra i più organizzati e presidiati del Paese. Una rete di oltre 1600 viticoltori, piccoli proprietari con una estensione media di circa tre ettari, abituati a curare con dedizione e attenzione estrema la vigna, soprattutto nelle fasi pre-vendemmiali. La comunità di viticoltori di Settesoli, grazie al sistema di irrigazione utilizzato e alle tecniche culturali adottate, assicura che la qualità delle uve prodotte sia sempre coerente con il valore enologico espresso dal nostro territorio. La vendemmia 2012 non si discosterà affatto da quei parametri di qualità e, certamente, darà vita a vini in grado di vincere le sfide sui mercati».


Del resto, in vino veritas.

Giacomo Lanzarone.

venerdì 13 luglio 2012

Cantine Settesoli, Assemblea dei soci al Teatro del Mare di Menfi

Cantine Settesoli - Assemblea dei soci
  • Relazione del Presidente; 
  • Istruzioni vendemmia 2012; 
  • Piani di sviluppo delle Cantine Settesoli;

    sono i punti che verranno illustrati dai manager della Cooperativa nella prima assemblea sotto la guida del Presidente Vito Varvaro.

Cantine Settesoli riunisce i 2.100 soci per l’Assemblea prima delle Vendemmia al Teatro del Mare di Menfi, il 14 luglio alle ore 20:30.

L’Assemblea è un momento importante per il distretto delle Terre Sicane, che riunisce i Comuni di Menfi, Sambuca di Sicilia, Montevago e Santa Margherita di Belice, e sarà aperta anche alla stampa e ai rappresentanti della comunità locale.

“Comunicheremo il positivo andamento delle vendite registrato sia sul mercato nazionale che internazionale – dichiara Vito Varvaro Presidente Cantine Settesoli che prosegue - e l’aumento di quote di mercato ottenuto nel canale Supermercati italiani con il marchio Settesoli che cresce verso la leadership dei Vini Siciliani, motivo di particolare orgoglio poiché premia un anno di grande attività sul fronte delle strategie di marketing adottate.”

L’Assemblea sarà l’occasione per ricordare i numerosi premi ottenuti dai Vini Settesoli e Mandrarossa. In particolare per quest’ultima etichetta, dedicata al canale Ho.Re.Ca., verranno illustrate le nuove iniziative del Wineyard Tour aperto ai consumatori che si terrà dal 1 al 9 Settembre a Menfi e l’iniziativa “Brigata di Cucina” che si basa sul recupero e valorizzazione della cucina tradizionale menfitana con il coinvolgimento e l’interazione delle Donne di Menfi con rinomati Chef. Iniziativa che sarà prossimamente in Tour anche a Roma e Milano.

Verrà, infine, comunicato il calendario e le istruzioni per la vendemmia 2012 e le prospettive di sviluppo della Cooperativa con investimenti in impianti e tecnologia e il rinnovato impegno sul fronte Green – Fotovoltaico.

sabato 16 giugno 2012

Menfi, i primati tra mare e vino

Angelo Napoli
Bisogna risalire ancora la costa, attraversare la Valle dei Templi, che sono ogni volta una suggestione ed un'emozione che si ripete, quindi la lunga e un po' stretta strada piena di traffico del fine settimana ti porta nel mare più decorato d'Italia.
Quello di Menfi. Perché la raccolta di Bandiere blu che ha fatto questo angolo di Sicilia non ha paragoni: è l'unica località in Italia ad averla per 16 volte.

E Menfi ha costruito il suo lancio turistico nazionale ed internazionale proprio su queste bandiere. E sul vino, sulle cantine Settesoli.

Perché qua siamo nel regno del vino, quattromila soci per un brand famoso nel mondo, 300 milioni di fatturato. Non per niente la chiamano la Fiat del vino, magari pure assai più produttiva in Sicilia di quella Fiat ridotta ad uno stabilimento vuoto. Ma quel che preme scoprire è com'è che il mare di Menfi ha cambiato la storia di questo luogo.

Angelo Napoli è il presidente dell'Associazione per la gestione e fruizione della Foce del Belice ed ha le idee chiare sul tema. «Potere far leva su questi riconoscimenti ha fatto di Menfi un centro turistico di qualità. Qua continuano ad arrivare viaggiatori che cercano tutto ciò che sta intorno al mare pulito».

E' il turismo che riconosce il valore di un ambiente rispettato ed incontaminato. «Le nostre stime ci dicono che nell'ultimo periodo le presenze sono triplicate, - conferma Napoli - ma straordinarie sono anche le ricadute economiche sul territorio. Perché questa zona è diventata un po' come la Toscana, nel senso che molta gente viene qua a cercare casolari, rustici, vecchie masserie da acquistare, ristrutturare e sistemare per venirci a trascorrere anche parecchi mesi all'anno. C'è un tam tam, ma ci sono anche mezzi di promozione e di conoscenza diretta, anche nella Rete, che hanno portato in giro per l'Italia e per il mondo questa realtà che è produttiva dal punto di vista economico grazie all'industria del vino, ma che ha dimostrato di sapere trasformare in straordinario appeal anche le sue bellezze naturali ben conservate e valorizzate».

sabato 4 febbraio 2012

Menfi: Scuola di cucina del territorio

Menfi: Scuola di cucina del territorio - incontri e confronti sulla cucina tradizionale locale. 

E’ questo il titolo di una serie di dieci incontri rivolto a 25 partecipanti. Il corso, di dieci incontri, è rivolto a 25 partecipanti: donne, età superiore ai 45 anni, di Menfi o comuni limitrofi durante gli incontri si confronteranno e condivideranno le conoscenze tra i partecipanti, gli chef del territorio e altri operatori enogastronomici.


I dieci incontri si svolgeranno nei mesi di marzo e aprile 2012 presso i locali dell’enoteca delle terre sicane, via S.Bivona 13 Menfi.

Sabato 11 febbraio ore 10 presentazione ufficiale del corso ore 11 – 18 selezione delle partecipanti enoteca delle Terre Sicane via S. Bivona 13, Menfi.

Le candidate selezionate parteciperanno al corso gratuitamente.



Per maggiori informazioni telefonare al 0925.77110 dal lunedì al sabato ore 9.00 -13.30

Clicca qui per vedere la locandina.

mercoledì 25 gennaio 2012

Cantine Settesoli: l'intervista a Vito Varvaro

Il ritorno di Varvaro in Sicilia: Settesoli la sua nuova sfida

Gds.it - Dopo 30 anni nella compagnia americana Procter&Gamble è ora al timone della cantina più grande d'Italia. Prende il posto di Diego Planeta

Dopo trent'anni in una grande compagnia americana come Procter&Gamble, è tornato in Sicilia. Dall'inizio dell'anno Vito Varvaro è presidente della Cantina Sottesoli: la più grande in Italia. Una delle principali in Europa. Prende il posto di Diego Planeta, che fin dal giorno della fondazione, quarant'anni fa, ne è stato l'animatore.

PERCHÉ TORNARE IN SICILIA? «Una scelta di cuore: chi nasce in Sicilia non si stacca mai veramente. Alla telefonata di mio padre e di Diego Planeta: “Serve che tu aiuti la comunità dei 2100 soci Sottesoli”, come si fa a tirarsi indietro?»

DA UNA MULTINAZIONALE USA AD UNA CANTINA SOCIALE SICILIANA: UN BEL CAMBIAMENTO. «Dopo Procter Gamble (dove ho capito come organizzarsi per vincere nel mondo) ho deciso di lavorare in aziende italiane per contribuire all'affermazione del made in Italy: Bulgari, B&B mobili, Unopiù. Poi Bialetti, Tods, Marcolin, Piaggio. Ora metto con entusiasmo l'esperienza a disposizione della terra da dove sono partito e della più grande cantina siciliana».

PRIMO IMPATTO CON LA NUOVA REALTÀ? «Diego Planeta ha fatto un miracolo: ha messo assieme 2100 soci in cooperativa ma con lo spirito della public company. Ha lavorato per il successo di lungo termine e non per il contributo pubblico assistenziale. Ha coniugato lo sviluppo della cantina con quello del territori. Quando ho fatto il giro dei 6000 ettari di vigneto sono rimasto colpito dalla realtà Settesoli e dell'ambiente che la circonda».

PROGRAMMI? «Quattro grandi sfide. La prima tocca la redditività del vigneto, ancora bassa, anche se in crescita. La seconda punta alla qualità e l'innovazione tenendo alta la immagine del vino siciliano. Qui serve lavoro di squadra sia di aziende che di associazioni ed enti pubblici».

LE ALTRE? «La terza è la più difficile perché si tratta di conquistare i mercati mondiali. Serve immagine della Sicilia e qualità. Strategie commerciali, marketing e organizzazione. Oggi Settesoli vende più di 20 milioni di bottiglie in 40 Paesi. Dedicherò molto tempo alla commercializzazione e al marketing».

INFINE… «La quarta sfida riguarda l'organizzazione. Settesoli ha un ottimo team ma in una ottica di sviluppo dobbiamo cominciare a lavorare alle nuove generazioni. Si vince con la prima squadra ma anche con panchine ricche di promesse».

SETTESOLI ORMAI È UNA DELLE PRINCIPALI AZIENDE SICILIANE. UN ONORE MA ANCHE UNA RESPONSABILITÀ. «Una azienda di successo può generare molti effetti positivi. Primo distribuire reddito sul territorio favorendo la nascita di nuove iniziative. Secondo essere modello per altre iniziative (anche non agricole). Poi la Settesoli può guidare lo sviluppo di turismo enogastronomico di livello medio alto e la crescita di strutture turistiche di qualità. Infine, una azienda che opera nel mondo porta cultura in senso lato al territorio ed influenza la crescita delle classi dirigenti e dei giovani. Sta avvenendo e.spero di poter fare la mia parte per accelerare questo sviluppo virtuoso».

lunedì 19 dicembre 2011

Cantine Settesoli, il nuovo presidente è Vito Varvaro

Dott. Vivo Varvaro
L'Assemblea dei soci delle Cantine Settesoli ha eletto il nuovo consiglio di amministrazione che oggi ha nominato Vito Varvaro presidente della cooperativa per il triennio 2012-14. Il presidente neoeletto avrà al suo fianco due vicepresidenti e sei componenti del cda. Varvaro socio della Cooperativa dal 1974 e membro del cda dal 2008 è un manager di grande esperienza ed è stato ai vertici di grandi aziende internazionali. Negli ultimi 3 anni è stato stretto collaboratore di Diego Planeta che ha guidato con successo l'azienda per 40 anni.

Commenta Planeta: "A 71 anni faccio un passo di lato, lascio un'azienda forte e strutturata ad un manager capace che continuerà a svilupparla in Italia e nel mondo".
Dice Varvaro: "Sono felice dell'incarico ricevuto e sono convinto che le Cantine Settesoli abbiano un enorme potenziale di crescita così da generare ricchezza per i soci della Cooperativa e per la Sicilia".

Un vero plebiscito per Vito Varvaro che ha ottenuto 1114 preferenze. A seguire Liborio Marrone con 941 preferenze, Antonino Verderame 839, Calogero Mistretta 837, Antonino Scirica per la prima volta in seno al cda con 832 preferenze, lo stesso Antonino Crespo con 765, Domenico Bilà 750, Carlo Argiroffi 705 e Baldassare Giarraputo 672 voti.

Sono rimasti fuori invece Leonardo Gagliano, Giovanni Palumbo, Lillo Palminteri, Accursio Alagna e Leonarda Monteleone. In base ad un vecchio deliberato i componenti del cda prestano gratuitamente la propria opera in seno al consiglio di amministrazione.

Cantine Settesoli, nata nel 1958 a Menfi per iniziativa di un gruppo di viticoltori, si è sviluppata nel corso dei decenni. L'azienda rappresenta oggi la più grande azienda vitivinicola siciliana, i cui terreni vitati estesi per 6mila ettari le consentono di potersi definire il vigneto più grande d'Europa e il più importante della Sicilia. Questo ne fa non solo la più grande azienda vitivinicola siciliana, ma anche una grande fonte di occupazione: nella zona di Menfi, il 70% delle 5mila famiglie presenti sono coinvolte a vario titolo nell'attività dell'azienda. Con i suoi 2.100 soci, quattro stabilimenti, una capacità lavorativa di circa 500mila quintali di uve all'anno, una produzione di 22 milioni di bottiglie di vino prodotte ogni anno e una costante attenzione ai temi ambientali e sociali, Cantine Settesoli si impone come protagonista del panorama vitivinicolo nazionale ed internazionale. L'azienda è presente in Italia nel canale Horeca con il marchio Mandrarossa e nei supermercati con il marchio Settesoli.

venerdì 9 dicembre 2011

Cantine Settesoli, elezione componenti Cda

Dott. Vito Varvaro
Settesoli, Diego Planeta lascia il timone.

"Mi metto da parte, ma non è un passo indietro". Così Diego Planeta ha comunicato ai dipendenti della Settesoli la sua decisione di non ricandidarsi alla guida della più importante realtà cooperativistica del Sud Italia e tra le più importanti del Paese. A 71 anni Planeta si mette da parte, ma non rinuncia al ruolo di vero protagonista, continuerà a girare il mondo, a diffondere la cultura del vino, a promuovere la sua creatura che oggi cammina da sola. Planeta fu eletto per la prima volta nel Cda di Settesoli nel 1971, due anni dopo ne divenne presidente, ruolo che occuperà fino al 18 dicembre, giorno del rinnovo delle cariche sociali.

Qualche giornale ha parlato di caccia ai nomi per i successori, ma la strada sembra spianata per la persona che Planeta ha voluto qualche anno fa nel Cda, ovvero Vito Varvaro, di origini siciliane (nato a Palermo) di 56 anni, manager con una laurea in economia guadagnata a Palermo a ventidue anni, amministratore delegato di Procter & Gamble e poi direttore operazioni e sviluppo del gruppo Della Valle, con un ruolo di guida e controllo sulla Tod's. Un manager non fatto in casa, come è stato Planeta, ma un professionista formatosi lontano dalla Sicilia e ora ben contento di farvi ritorno da protagonista. La sua famiglia è originaria di Menfi e possiede ancora molti vigneti, il padre è stato tanti anni prima di lui nel consiglio d'amministrazione di Settesoli. Vito Varvaro ha da sempre amato Menfi, tanto da trascorrere i mesi estivi della sua giventù nella casa di famiglia, costruita dal suo trisavolo nel lontano 1860, sita in via della Vittoria.

Oltre a Varvaro, sono candidati a componenti del Cda di Settesoli anche: Accursio Alagna, Carlo Argiroffi, Domenico Bilà, Antonino Crespo, Leonardo Gagliano, Baldassare Giarraputo, Liborio Marrone, Calogero Mistretta, Leonarda Monteleone, Lillo Palminteri, Giovanni Palumbo, Antonino Scirica e Antonino Verderame.

Sono 14 i candidati tra i quali i soci della cantina dovranno eleggere 9 componenti del Cda della più importante realtà cooperativistica della Sicilia. Il 1° dicembre scorso, Settesoli ha imbottigliato la 30 milionesima bottiglia di vino, pari a 200 mila ettolitri della produzione con il marchio delle cantine menfitane.

I punti all'ordine del giorno, dell'Assemblea Ordinaria di domenica 18 dicembre, ore 10.30, presso il Pallone Tenda sito in Menfi - Via Palminteri 4, sono:
  1. Esame ed approvazione:
    - Bilancio al 30 giugno 2011;
    - Relazione del Consiglio di Amministrazione;
    - Relazione del Collegio Sindacale;
  2. Elezione componenti Consiglio di Amministrazione per il triennio 2012-2014 e comunque sino all'approvazione del bilancio chiuso al 30 giugno 2014;
  3. Varie ed eventuali.

mercoledì 7 dicembre 2011

Settesoli, Diego Planeta non sarà più il presidente

Diego Planeta
Gli addetti ai lavori lo sanno già da tempo. Ma ora la notizia - clamorosa - si ammanta di ufficialità. Diego Planeta non sarà più il presidente della cantina Settesoli di Menfi, la più importante realtà cooperativistica del Sud Italia e tra le più importanti del paese.

Il nome di Diego Planeta, 71 anni compiuti, nume tutelare del vino siciliano con un ricchissimo cursus honorum - nella lista dei candidati al nuovo cda della Settesoli che gli oltre duemila soci voteranno il prossimo 18 dicembre - non c’è. Ed è la prima volta dopo 40 anni.
Planeta infatti fu eletto nel cda per la prima volta nel ’71 e due anni dopo è stato eletto presidente, carica che di fatto manterrà fino all’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione.
Domani si presenta la lista dei candidati al cda: in tutto 14 nomi da cui il 18 dicembre - con voto segreto - usciranno i nuovi nove componenti. E in questo elenco Planeta, per l’appunto, non c’è.

Inutile dire che Menfi è sotto choc. Ed è inutile cercare dichiarazioni ufficiali sulla vicenda. Bocche cucite sebbene la notizia ormai sia stata comunicata anche ai dipendenti della cantina. Quel che si sa è che Diego Planeta da tempo coltivava nella sua mente l’idea di lasciare l’incarico. Pochi mesi fa non si è ricandidato neanche nel direttivo di Assovini, l’associazione che raggruppa le cantine siciliane più rappresentative, affermando in quell’occasione che era necessario dare spazio ai giovani. E probabilmente è la stessa motivazione che lo ha portato a lasciare la presidenza di Settesoli. Agli amici più vicini li ha liquidati con una battuta: «Da Menfi io non scappo». E probabilmente sarà propenso a fare «un passo accanto» piuttosto che «un passo indietro».

Ed è già caccia ai nomi per i successori sebbene i più informati dicano che il papabile per il dopo-Planeta è solo uno. Settesoli oggi è una realtà con oltre seimila ettari di vigneto e oltre duemila e 500 soci. Imponente la svolta sul versante della qualità e della propensione all’export tanto che oggi il brand conquista con alcune etichette i premi delle guide enologiche ed è molto presente nei mercati del Regno Unito. I soci conferitori nell’ultima vendemmia sono stati 1.609 con le uve provenienti da 5.500 ettari. Il fatturato dell’azienda è di 45 milioni ed oggi la Settesoli è tra le cantine sociali più remunerative per i viticoltori siciliani.

Fonte: cronachedigusto.it

giovedì 21 luglio 2011

Cantine Settesoli: Assemblea Informativa

Oggetto: Cantine Settesoli: Avviso di convocazione Assemblea Informativa dei Soci.

Domenica 24 luglio 2011, alle ore 18.30, presso il Pallone Tenda sito in Menfi Via Palminteri 4, si terrà un'assemblea informativa dei soci per discutere sul seguente ordine del giorno:
  1. Situazione attuale e tendenze del mercato del vino e delle vendite dei prodotti della vendemmia 2010;
  2. Programmazione Vendemmia 2011 e variazione criteri di selezione delle uve in conferimento;
  3. Aggiornamento sull'iter autorizzativo del progetto per la realizzazione dell'impianto per la produzione di energia elettrica alimentato con vinaccia e tralci di potatura.
  4. Varie.

martedì 19 luglio 2011

Menfi, NO al Biomasse

Menfi dice NO al progetto di costruzione di una centrale a Biomasse delle Cantine Settesoli (ex zona CO.VA.G.). Un No forte ed inequivocabile.

Al Consiglio Comunale Aperto del 18 luglio 2011 la stragrande maggioranza dei cittadini ha manifestato il proprio dissenso sulla costruzione dell’impianto.
Da parte loro son prevalsi pareri unanimi “Non abbiamo bisogno di questo intervento, che non è compatibile con le esigenze del nostro territorio. Non siamo disposti a permettere che si realizzi una ciminiera a ridosso della città, perché ci sta a cuore la salute dei menfitani e dei nostri figli.

Alla conta i consiglieri del NO, chiamati dai cittadini ad esprimere il proprio parere, dovrebbero prevalere sui pochi indecisi nella seduta decisiva del 26 luglio 2011.

lunedì 18 luglio 2011

Comune di Menfi: Consiglio Comunale del 18/07/2011

Il Consiglio Comunale Aperto di Menfi è convocato in seduta ordinaria per il giorno 18/07/2011 – ore 20,00 presso il salone del bassorilievo Torre Federiciana Piazza V. Emanuele.

Biomasse o inceneritore?! Stasera proveremo a comprendere le reali differenze ed il valore di una strategia salutistica ed economica messa in atto dalle Cantine Settesoli.

Invitiamo la cittadinanza a partecipare.

martedì 12 luglio 2011

Menfi: Biomassa, progetto Cantine Settesoli

Il progetto Biomasse della Cantina Settesoli (zona CO.VA.G.)

Lunedì 18 luglio, alle ore 20,00 presso il salone del bassorilievo Torre Federiciana Piazza V. Emanuele, si terrà un Consiglio Comunale Aperto durante il quale tutta la cittadinanza potrà esprimersi sul parere in ordine alla richiesta di realizzazione di impianto alimentato da biomassa presso stabilimento Cantine Settesoli (ex stabilimento CO.VA.G.) in loocalità ‘Fiori-Mandrazzi’ adiacente alla pista ciclabile, limitrofa al centro abitato di Menfi e prossima alla zona balneare dei Lidi Fiori.

Cliccando sul link della Settesoli di seguito riportato si può leggere la presentazione del progetto Cantine Settesoli, informarsi, e partecipare al meglio nelle scelte della comunità.

Il Progetto Cantine Settesoli

Relazione Tecnica-Economica Progetto Cantine Settesoli

La Green Economy e la vitivinicoltura siciliana - Il caso della Cantina Settesoli

giovedì 23 giugno 2011

Inycon - Menfi: la Bandiera Blu che ama il buon vino



Un fine settimana in Sicilia, in un paesaggio dal volto ancora incontaminato. Tra dune scolpite dal forte vento d'Africa e vigneti baciati dal sole si trova la splendida città di Menfi. Un piccolo borgo in provincia di Agrigento caratterizzato dal suo litorale selvaggio e bagnato da un mare incontaminato (quest'anno premiato con la 15° Bandiera Blu, il prestigioso riconoscimento rilasciato dalla Federazione internazionale per la salvaguardia dell'ambiente) e per la sua storia (l'antica Inycon fu dominata dai greci, dai romani, dai normanni e dall'imperatore Federico II di Svevia che vi edificò un maestoso castello).
Ma forse non tutti sanno che la sua bellezza paesaggistica e l'antica storia sono da sempre legate ad una particolare coltura...

Il dio Bacco...
Menfi non possiede solo uno splendido litorale e una storia importante ma anche degli ottimi vigneti che producono vini d'alta qualità. Menfi, infatti, è sopratutto la "Città del vino" ed è da sempre legata al "mondo" del dio Bacco. Già nel VI secolo il geografo Stefano di Bisanzio scriveva del primo nucleo abitato dai Sicani sottolineando l'eccellenza dei suoi vini.

"Inycon" tra vino, arte, musica e buon cibo
Ed è proprio in onore di questo legame che Menfi è pronta ad ospitare, per il 16° anno consecutivo, un'importante rassegna interamente dedicata al vino: "Inycon".
Un modo "inebriante" per valorizzare il territorio e per promuovere la "Strada del Vino Terre Sicane" che vanta 14 importanti cantine e quattro vini Doc. Un intero week-end, da venerdì 24 a domenica 26 giugno, da vivere tra degustazioni di vini, mostre, manifestazioni e tour alla scoperta del vino e delle cantine del territorio. La rassegna presenta un programma variegato e completo, in grado di soddisfare ogni desiderio "vinicolo", e si presenta come una bella occasione per conoscere i principali luoghi storici e monumenti della città coinvolti nell'evento: la piazza di Menfi, i cortili di via della Vittoria e il cortile di Palazzo Pignatelli.

Calici sotto le stelle...
Per gli appassionati del vino la piazza di Menfi si trasformerà in un elegante "wine bar" all'aperto dove poter degustare i migliori vini proposti dalle cantine delle Terre Sicane. Per chi vuole bere e non pensare al "portafoglio" ci sono i wine experience, ticket del valore di 5 euro che danno diritto a 3 degustazioni, 1 calice e una tracolla). Per i cultori "del calice" verranno organizzati i wine tour: veri e propri percorsi alla scoperta delle Cantine della Strada del Vino Terre Sicane e delle loro produzioni vinicole (prenotazione al +39 333 7927301). Ci sarà poi l'expo village - una manifestazione sul vino e le eccellenze agroalimentari e artigianali il cui programma comprende anche lezioni di degustazione di vino e olio. E infine un momento più "tecnico" denominato "Il territorio in un bicchiere" (in programma a Casa Planeta).

Antichi mestieri...
Per chi invece ama unire il buon vino all'arte i suggestivi cortili di via della Vittoria, Palazzo Pignatelli e Casa Planeta saranno i luoghi deputati a soddisfare quest'esigenza. I primi si trasformeranno in veri palcoscenici d'esibizione per ballerini, cantanti e artisti di strada (la via stessa ospiterà "Menfy Community", una mostra fotografica con scatti di Giò Martorano che ritraggono giovani produttori vinicoli).
Mentre Palazzo Pignatelli e Casa Planeta si improvviseranno musei. Nel primo verrà allestita "L'arte nei mestieri" (una mostra dove "sfileranno"ceramiche, merletti e coralli in onore dei mestieri antichi), mentre a Casa Planeta originali oggetti e suppellettili di modernariato saranno i protagonisti di una mostra vintage.

Mille prelibatezze culinarie
Non mancheranno occasioni e luoghi per accontentare anche i più golosi e gli amanti della musica.
Piazza Vittorio Emanuele ospiterà spettacoli e concerti - gratuiti - mentre il cortile di Palazzo Pignatelli diventerà il "Cortile del Gusto", un vero paradiso dei sapori. Ogni giorno acquistando un ticket di 10 euro si avrà diritto a 3 degustazioni a scelta tra quelli proposti: primi, secondi e squisiti dolci tutti rigorosamente "made in Inycon".


Il programma completo di Inycon consultabile sul sito www.inyconmenfi.it

Fonte: http://www.tgcom.mediaset.it

lunedì 13 giugno 2011

Inycon Menfi - Dal 24 al 26 giugno 2011

Tre giorni di incontri, degustazioni e spettacoli all’insegna del vino di qualità, vero protagonista del territorio. Dal 24 al 26 giugno torna a Menfi l’appuntamento con Inycon, la rassegna, giunta alla 16\esima edizione, promossa dal Comune di Menfi in collaborazione con Settesoli.

Un week-end alla scoperta del mondo di Bacco da vivere tra degustazioni di vino sotto le stelle, mostre, momenti di approfondimento, wine tasting e tour alla scoperta delle cantine del territorio.
Obiettivo dell’evento è quello di valorizzare il territorio della cittadina dal punto di vista vitivinicolo, turistico e imprenditoriale, promuovendo la Strada del Vino Terre Sicane e le cantine del comprensorio che vanta quattro Doc, 7 mila ettari di terreno vitato e il 40 per cento dell’export di tutta la produzione vinicola dell’isola.

Gli artisti che animeranno il palinsesto musicale di Inycon sono Sergio Friscia, la voce di Matteo Amantia (ex leader degli Sugarfree) e la musica dei Tinturia.


Il programma completo di Inycon consultabile sul sito www.inyconmenfi.it

martedì 22 febbraio 2011

Inycon 16° Edizione - Dal 24 al 26 giugno 2011

Vino, a Menfi torna rassegna "Inycon": tre giorni di degustazioni, spettacoli e incontri presentati alla BIT di Milano Image Tre giorni di incontri, degustazioni e spettacoli all'insegna del vino di qualità, vero protagonista del territorio. Dal 24 al 26 giugno torna a Menfi l'appuntamento con Inycon, la rassegna, giunta alla 16\esima edizione, promossa dal Comune di Menfi in collaborazione con Settesoli.

Un week-end alla scoperta del mondo di Bacco da vivere tra degustazioni di vino sotto le stelle, mostre, momenti di approfondimento, wine tasting e tour alla scoperta delle cantine del territorio.
Obiettivo dell'evento è quello di valorizzare il territorio della cittadina dal punto di vista vitivinicolo, turistico e imprenditoriale, promuovendo la Strada del Vino Terre Sicane e le cantine del comprensorio che vanta quattro Doc, 7 mila ettari di terreno vitato e il 40 per cento dell'export di tutta la produzione vinicola dell'isola.
"Stiamo lavorando per fare crescere la manifestazione, che ha il primato di essere la più antica di Sicilia - spiega Michele Botta, sindaco di Menfi - per una sua ulteriore valorizzazione e qualificazione nel panorama nazionale oltre che per attirare sempre maggiori flussi turistici. Il nostro territorio è accogliente, vanta un litorale incontaminato e un mare premiato ogni anno per la pulizia delle acque e i servizi in spiaggia".
Dallo scorso anno l'evento si avvale della collaborazione dell'agenzia Feedback di Palermo, volta al rilancio della rassegna attraverso lo sviluppo di un nuovo format per una maggiore internazionalizzazione della manifestazione.

Tornano, dopo il successo dello scorso anno, i grandi wine tasting che mettono a confronto i vini autoctoni con le produzioni di altri territori, siciliani ed internazionali.

giovedì 24 giugno 2010

“Inycon, Vino, Mare, Menfi”


Vino, mare, Menfi.. in una parola Inycon, la rassegna dedicata al vino siciliano di qualità giunta alla 15esima edizione e promossa dal Comune di Menfi e Settesoli in collaborazione con la Soat di Menfi e la Strada del Vino Terre Sicane.

Tre giorni alla scoperta del mondo di Bacco, di un mare incontaminato e di un territorio unico e suggestivo. Un week end da vivere tra degustazioni di vino sotto le stelle, mostre, incontri, corsi di assaggio di vino e olio e wine tour alla scoperta delle cantine del territorio. Oltre al vino, Inycon darà spazio anche a spettacoli, esibizioni di artisti e gruppi musicali.

Vino, mare, Menfi.. Inycon vi aspetta! (mappa Menfi)

 

sabato 12 giugno 2010

Inycon 2010, il programma

L'evento

Torna a Menfi l’appuntamento con Inycon, la più antica manifestazione siciliana dedicata al vino di qualità prodotto nel distretto delle “Terre Sicane”, territorio che vanta il 40% dell’export di tutta la produzione vinicola dell’isola.

La 15\esima edizione della rassegna, promossa dal Comune di Menfi e da Settesoli, in collaborazione con la Soat di Menfi e la Strada del Vino Terre Sicane, si svolgerà da venerdì 25 a domenica 27 giugno prossimi.

"Vino. Mare. Menfi", questo è il filo conduttore della prossima edizione, la cui organizzazione è stata affidata all'agenzia Feedback di Palermo. L'evento, il cui format è stato rinnovato e arricchito, punta a internazionalizzare il patrimonio enogastronomico, culturale e paesaggistico del territorio di Menfi, caratterizzato da suggestivi vigneti che lambiscono spiagge incontaminate e un mare cristallino.

Novità dell'edizione 2010 sarà l’organizzazione di tre grandi wine tasting sul tema del “bere bene low cost” dedicati ai vini di collina, di mare e di lago prodotti nelle Terre Sicane, condotti da Veronika Crecelius, corrispondente di Weinwirtshaft e Marco Sabellico del Gambero Rosso.

La rassegna comprende un convegno sul tema dell'ecosostenibilità delle moderne aziende vitivinicole, mostre, degustazioni di vino sotto le stelle, mini corsi di assaggio di vino e di olio, wine tour tra le cantine della Strada del Vino Terre Sicane e happy hour cene d'autore presso "Casa Planeta".

Oltre al vino, Inycon darà spazio allo spettacolo d’arte dedicato al solstizio d'estate "Il Passo del Tempo", ideato e diretto dal regista Francesco Bondì oltre ad esibizioni di artisti e gruppi musicali.

Infine, lo show a braccetto con la solidarietà per l'iniziativa "Quando ridere fa bene 3”, kermesse di musica, cabaret, con comici di Zelig e cantanti dell'ultima edizione di X Factor, insieme per sostenere la onlus "Vida a Pititinga".

Clicca qui per il programma dell'edizione 2010 di Inycon, Vino, Mare, Menfi.

mercoledì 2 giugno 2010

Inycon, Menfi - Dal 25 al 27 giugno


Menfi celebra il suo prodotto principale, il suo mito per eccellenza, il "Vino" sangue della terra, energia di una città operosa e costruttiva che ha saputo puntare sul suo passato più arcaico al fine di dare forza al presente e pieno slancio al futuro.
Inycon si identifica come una festa all'insegna di quel Vino, mito senza tempo, che ogni anno, quasi allo scoccare del solstizio d'estate, rinnova e recupera identità e consapevolezza per una comunità civica legata fondamentalmente ad un territorio e ad una storia fatta di lavoro e di ricerca applicata.
Con Inycon, Menfi, dunque, trasforma il suo principale prodotto agricolo nel fulcro delle tradizioni locali; artigianato, musica, canti, danza, poesia, gastronomia, s'incontrano e intrecciano al fine di potenziare lo sviluppo socioculturale,ma anche turistico economico del territorio.

La quindicesima edizione della rassegna, promossa dal Comune di Menfi in collaborazione con le Cantine Settesoli, si svolgerà dal 25 al 27 giugno prossimi a Menfi.

In programma:
  • Il 26 giugno alle ore 21.30 il Teatro del Mare di Menfi ospiterà lo spettacolo "Quando ridere fa bene" con l'esilarante partecipazione dei comici di Zelig.
    Il ricavato sarà totalmente devoluto all'Associazione Vida a Pititinga Onlus.
    Ingresso a offerta libera minima 15€.
    Per info e prevendite: puntovendita@cantinesettesoli.it; info@capriccidivini.it, curtimarsala@libero.it.
  • wine tasting, degustazioni sotto le stelle, spettacoli, corsi di degustazione per amatori.
    Ogni sera alle 20 Wine Tasting tematici dedicati ai vini di mare, di lago e di collina della Strade del Vino Terre Sicane.
    Gli appuntamenti sono gratuiti e aperti al pubblico sino ad esautimento posti!

Altre informazioni e il programma completo di “Inycon, Vino. Mare. Menfi” a breve sul sito ufficiale www.inyconmenfi.com e sulla pagina facebook .