Botta, medico, sindaco della cittadina di Menfi dal 2008, nel corso della Conferenza Stampa illustrerà le ragioni della sua scelta politica.
Menfi [Agrigento - Sicilia]. Vista l'estrema facilità con la quale è possibile pubblicare contenuti attraverso un blog, ho deciso di disporre di questo potente mezzo di comunicazione per interfacciarmi con tutti i cittadini. Grazie a questa piattaforma web farò conoscere le mie idee, le mie prospettive politiche e mi confronterò, in maniera costruttiva, con tutti gli elettori del Comune di Menfi.
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sabato 17 dicembre 2011
Menfi, Michele Botta aderisce all'UdC
Botta, medico, sindaco della cittadina di Menfi dal 2008, nel corso della Conferenza Stampa illustrerà le ragioni della sua scelta politica.
venerdì 9 dicembre 2011
Vito Li Causi probabile candidato sindaco di Castelvetrano per l'Mpa
L'On. Vito Li Causi |
Nel corso del dibattito è stato presentato il programma elettorale dell’Api legato ai problemi delle frazione, quello dell’eventuale gestione del Parco Archeologico e del centro storico di Castelvetrano. Nelle scorse settimane sono già state ufficializzate le candidature del Fli nella persona del coordinatore provinciale Felice Errante, dell’attuale presidente del Consiglio Francesco Lombardo per l’Udc e di Francesco Saverio Calcara per il Movimento Città Nuova. All’appello manca ancora l’Mpa. La voce comunque che Vito Li Causi potrebbe candidarsi alla guida della città è legata anche alla richiesta che potrebbe pervenire allo stesso direttamente dal Governatore della Sicilia Raffaele Lombardo.
Dai microfoni di una emittente radiofonica lo stesso onorevole Li Causi ha precisato: “Non so ufficialmente nulla di candidature del Terzo Polo. Credo che sia opportuno creare le condizioni per un ampio confronto tra le forze politiche interessate al progetto di coalizione come suggerito dai leaders regionali e nazionali”. Alla domanda fatta da un radioascoltatore che affermava che il prossimo sindaco deve essere un giovane, Vito Li Causi ha risposto: “piuttosto che l’età anagrafica è importante la voglia di innovare”. Sulla ufficializzazione già fatta dagli altri candidati lo stesso Li Causi ha concluso dicendo di rispettare le ambizioni personali di chi si propone, anche se tuttavia ha concluso dichiarando : “non condivido l’operato di chi corre in avanti. I candidati si scelgono all’interno della coalizione e a supporto del programma per il futuro della città. Se non ci sono le condizioni ogni partito farà le sue scelte”.
Fonte: castelvetranonews.it
sabato 23 aprile 2011
Il sindaco Botta: "Menfi al di sopra delle parti"
Sindaco Michele Botta |
Botta, analizzando la vicenda, valuta l'ipotesi di un'amministrazione aperta a soggetti e movimenti che, nel loro profilo civico intendono aderire, nella consapevolezza piena e totale nel mandato che gli elettori hanno conferito il sindaco alla guida della città.
Botta infatti afferma: "Intendo ribadire e rafforzare il mio ruolo al di sopra dei partiti, anche in ragione della mia attuale scelta di non aderire a nessun partito e del venir meno della coalizione che mi ha candidato. A mio parere - continua il sindaco - un governo condiviso sarà in grado di esprimere compiutamente il desiderio della comunità di essere interamente rappresentata".
Michele Botta si augura che un eventuale cambiamento giovi sugli interessi della città di Menfi.
fonte: menfi.agrigentonotizie.it
mercoledì 16 marzo 2011
“Messina Denaro? Dovrebbe fare il Sindaco”
Nei giorni in cui l’Italia festeggia il suo 150° anniversario, Exit sceglie di andarne a raccontare il volto più oscuro: l’Italia – del Nord e del Sud – che fa i conti con la Mafia.
Durante l’ultimo governo Berlusconi sono stati arrestati più di 400 latitanti. Ma a che punto è la guerra contro la criminalità organizzata?
Stasera (16 marzo) alle 21.10 a Exit, su La7, Ilaria D’Amico ne discuterà, tra gli altri, con i suoi ospiti Roberto Scarpinato, procuratore generale presso la Corte di Appello di Caltanissetta, Alfredo Mantovano, Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Lirio Abbate, Giornalista de “l’Espresso”.
Si parte dalla Sicilia, con un inedito e sorprendente racconto della terra dell’ultimo boss invisibile di Cosa Nostra: Matteo Messina Denaro.
Giacomo Lanzarone.
Durante l’ultimo governo Berlusconi sono stati arrestati più di 400 latitanti. Ma a che punto è la guerra contro la criminalità organizzata?
Stasera (16 marzo) alle 21.10 a Exit, su La7, Ilaria D’Amico ne discuterà, tra gli altri, con i suoi ospiti Roberto Scarpinato, procuratore generale presso la Corte di Appello di Caltanissetta, Alfredo Mantovano, Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Lirio Abbate, Giornalista de “l’Espresso”.
Si parte dalla Sicilia, con un inedito e sorprendente racconto della terra dell’ultimo boss invisibile di Cosa Nostra: Matteo Messina Denaro.
Giacomo Lanzarone.
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