La Lega Nord continua a diffondere, tramite i suoi iscritti e rappresentanti, discorsi che dovrebbero essere oggetto di denuncia. A Firenze l'omicidio di due ambulanti senegalesi ad opera di un fanatico xenofobo, Gianluca Casseri, non sembra aver minimamente turbato gli animi di alcuni militanti del Carroccio. Anzi, sembra che alcuni di essi, dalla psiche sicuramente deviata, ne abbia pure gioito in un gruppo - chiuso e riservato - di facebook. L'articolo-scandalo di Daniele Sensi, dal titolo "Eccola qui, la vera Lega", riporta le opinioni ed i commenti di alcuni fanatici squilibrati aderenti a questo gruppo. I contenuti, raccolti ed esaminati dal giornalista dell'Espresso, sono incontrovertibilmente di natura razzista, discriminante e intollerante.
Il fondatore del gruppo incriminato “Padani si nasce, cuore leghista” si chiama Eros Domenico. L'uomo, dalle dubbie qualità morali ed intellettuali, sembra essere un vero e proprio politologo nazista: Voto ai figli degli immigrati? “Un bel lanciafiamme, e che si brucino queste merde”. Svuotare le carceri? "Lo facciamo noi con un mitragliatore dal balcone”. Napolitano? ”Un terrone del cazzo, gli ci vorrebbe un colpo in testa”. Sui due cittadini senegalesi morti a Firenze: "Meglio così, due in meno da mantenere". A Eros si uniscono altri "intellettuali" come Luca di Brescia: i rom? “ladri, stupratori e assassini nascono, ladri, stupratori e assassini moriranno: personalmente adotterei per loro le stesse politiche usate dal Führer”.
Quello che più mi indigna, però, è sapere che nel gruppo sono iscritti diversi senatori della Repubblica Italiana, come Roberto Mura, Mario Pittoni, Piergiorgio Stiffoni e Michelino Davico; è iscritto anche il presidente del gruppo parlamentare della Lega Nord alla Camera Marco Reguzzoni; i deputati Marco Rondini e Maurizio Fugatti; diversi assessori e consiglieri della regione Lombardia e Veneto.
Per me, aderire ad un gruppo - virtuale o non - significa condividerne i contenuti, gli argomenti, le pratiche e le finalità. Ecco perchè, soprattutto in questa occasione, credo sia giusto recriminare sia sul comportamento di questi pseudo-politici "italiani", ma anche sul resto degli affiliati. Atteggiamenti lesivi ed offensivi come questi vanno condannati immediatamente. Non solo per dare il buon esempio ma anche per creare una sorta di deterrente. Un modo, perlomeno, per non dare adito a qualche altro "omino verde" di alimentare quell'intolleranza civile che persiste ancora oggi nella nostra società. Un modo come un altro per ricordare, qualora ce ne fossimo dimenticati, che siamo tutti figli della stessa Terra!
Giacomo Lanzarone
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