lunedì 5 settembre 2011

Agrigento, Debiti fuori bilancio e rendiconto 2010 in Consiglio provinciale

Raimondo Buscemi
Sono in tutto 17 i punti inseriti all’ordine del giorno del Consiglio provinciale convocato, in via d’urgenza, dal presidente Raimondo Buscemi per martedì 6 settembre con inizio alle 18 nella sala Silvia Pellegrino di via Acrone.

La maggior parte degli argomenti riguardano debiti fuori bilancio, che sono in tutto 9. Tra questi il riconoscimento del debito a favore di Francesco Femminella, su sentenza del giudice di pace di Menfi, il debito nei confronti di Giuseppe Casciaro su sentenza del giudice di pace di Agrigento, ancora il debito nei confronti di Maria Zammito e Vito Tuzzolino su sentenza del Tribunale, il riconoscimento delle somme a Calogero Ciaccio e Calogera Francesca Serafino con sentenza emessa dal tribunale di Sciacca. Quindi il debito nei confronti Giovanni e Antonino Chianetta su sentenza del tribunale agrigentino. Ancora il riconoscimento di debito fuori bilancio in favore di Anna Parla, Calogero Tolone, Antonino Piruzza (giudice di pace di Cattolica Eraclea) e Serafino Gammacurta (sezione distaccata di Canicattì del Tribunale di Agrigento).

In scaletta anche la modifica alla delibera del consiglio comunale sulla mozione presentata da Gioacchino Zarbo relativa alla strada di collegamento tra via Portella di mare e la statale 640.
In ordine seguono la realizzazione delle infrastrutture a miglioramento della fruibilità turistica della zona di Porto Empedocle, Capo Russello, Siculiana Marina, Eraclea Minoa ed il tratto tra Porto Empedocle e Realmonte; la relazione del presidente Eugenio D’Orsi sul secondo semestre 2010 e quella sugli esperti nominati nel 2010.
Infine, al 17esimo punto l’approvazione del Consuntivo 2010 su cui pesa una diffida da parte della Regione Sicilia che ha inviato un commissario ad acta. Il punto potrebbe essere prelevato e discusso in apertura di seduta.


Provincia Regionale di Agrigento

venerdì 2 settembre 2011

Luca Cordero di Montezemolo e Alessandro Profumo, con loro una svolta nella vita politica italiana?

Il percorso politico singolare di Gianni Alemanno PdL (sindaco di Roma) certamente incuriosisce anche i non addetti ai lavori: contesta la manovra guidando in prima persona il movimento dei Comuni, dialoga con il Pd e si allontana, senza nemmeno nasconderlo, dalle beghe conflittuali dell'attuale maggioranza. Stesso discorso vale per Renata Polverini centro-destra (presidente della Regione Lazio), che in più sedi ha trovato il modo di criticare la manovra bis. Il loro smarcamento dall'asse PdL-Lega li ha 'costretti', per forza di cose, a rivedere i loro progetti politici: Alemanno infatti vorrebbe far rinascere An e la presidente del Lazio pensa invece ad una 'Lega del Sud'. Che c'è di nuovo? Non sono solo i soliti noti a proporre idee e possibili nuovi scenari, l'agone politico italiano difatti si arricchisce di due nuovi illustri personaggi. A loro si potrebbero unire Luca Cordero di Montezemolo e Alessandro Profumo. Entrambi sembrano preparare un probabile ingresso in politica.

Il numero uno di Ferrari, attraverso l'associazione Italia Futura di cui è presidente, fa già parlare di sè. Il Terzo Polo sembra la sponda naturale ma visto che di Montezemolo uomo-politico conosciamo ben poco, il quadro per lui (fino alla scadenza naturale della legislatura Berlusconi) può essere suscettibile a continue mutazioni di forma e di contenuti. Però non manca già di farsi apprezzare per le sue uscite alla 'Robin Hood'. Infatti è stato l'unico dirigente d'azienda italiano a dichiararsi favorevole a far pagare più tasse ai veri ricchi per ragioni di equità, al contrario invece della presidente della Confindustria, Emma Marcegaglia. Degna di nota è anche la sua attenzione per il Sud, nel quale tramite la voce di Ennio Cascetta, dice che è impensabile immaginare una ripresa economica del Paese che non sia trainata dalla crescita di quel terzo della popolazione che ha i margini di crescita più alti, il mezzogiorno. Pur sottolineandone rischi e dispensandogli consigli, la discesa in politica per lui è sostenuta anche dall'amministratore delegato di Fiat, Sergio Marchionne.

Alle sorti politiche-economiche del Paese ha mostrato un recente interesse anche Alessandro Profumo. Intervenuto ad un dibattito alla festa nazionale di Alleanza per l'Italia (Api) a Labro, si dichiara pronto, se necessario, a dare il contributo per far funzionare le cose mettendo in campo tutta la sua passione. L'ex ad di Unicredit - che nel frattempo è entrato nel cda dell'Eni - ha inoltre aggiunto che: "serve una patrimoniale molto rilevante per risolvere lo stock di debito. Bisogna rivedere i meccanismi di spesa uscendo dalla mentalità dei tagli lineari ed entrare in quella dei tagli quantitativi. Tutto questo richiede una forza politica che non esiste assolutamente. La situazione è insostenibile e stiamo ballando sull'orlo del baratro".
In quale partito politico potrebbe confluire ancora è poco chiaro. La moglie Sabina Ratti è stata una militante del Pd ma lui, dal leader dell'UdC Pierferdinando Casini, ha già avuto un ipotetico ruolo: "Lo vedo bene nel governo, sarebbe un ottimo ministro dell’Economia".

I due, per capacità e competenze, si son notevolmente contraddistinti negli anni ma è ragionevole chiedersi se all'Italia di oggi occorronno due uomini del genere. In una fase di debolezza storica e strutturale della politica, il loro know how professionale potrebbe dare vigore e lustro a un'economia nazionale agonizzante?

giovedì 1 settembre 2011

Menfi, sul bilancio 2011 il sindaco convoca i capigruppo

Il sindaco di Menfi, Michele Botta, ha convocato per domani 2 settembre 2011 alle ore 10.30, nella sua stanza, una riunione ufficiale con tutti i capigruppo consiliari sul Bilancio 2011 e sugli atti ad esso propedeutici.
Ho deciso di convocare i capigruppo per intraprendere quel processo partecipativo con il consiglio comunale già a partire dall’approvazione dello strumento finanziario. E’ una occasione importante di dialogo, confronto e vero coinvolgimento: per questo, confido nella buona fede dei consiglieri comunali per trovare quelle convergenze necessarie a trovare soluzioni per crescita della citta’ ”.

Il consiglio comunale, in seduta di aggiornamento, e’ gia’ convocato per mercoledi’ 7 settembre.

Cosa ne verrà fuori ?


Tratto da agrigentoflash.it

mercoledì 31 agosto 2011

Petrolio, trivellazioni nel mare della Sicilia?! No, grazie.


Sono trascorsi pochi giorni da quando il Dott. Alberto Zaccagni mi comunica per email l'evento per la difesa del Mar Mediterraneo contro le trivellazioni di pozzo di petrolio. Per arrestare la febbre da oro nero e per la difesa del nostro mare, il 14 agosto, si è schierato anche il noto Montalbano, alias Luca Zingaretti.
La premessa appena fatta, mi collega all'articolo che ho letto sul "fatto.it" dal titolo "Sicilia, trivelle pronte per l’oro nero. E per la Prestigiacomo è un affare di famiglia".

Il reportage sulla questione riporta che in Sicilia sono ben 40 le richieste di concessioni. Le trivelle infatti sono pronte a entrare in azione a pochi chilometri da gioielli come Pantelleria e le Egadi. Il nostro ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo, potrebbe essere la nostra miglior alleata. È siciliana (precisamente di Siracusa) e vicina a Berlusconi. Invece no! Anzi, da qualche settimana, la gente di Pantelleria, delle Egadi, di Trapani comincia ad avere qualche dubbio. Sono infatti molteplici i legami della ministra Prestigiacomo e la sua famiglia con i colossi delle aziende petrolifere.

Alberto Zaccagni
L'amico Alberto Zaccagni, nemico accanito delle trivellazioni (vedi unpuntonelmare.wordpress.com/), racconta sul fatto: “Ci chiediamo se questo ministro dell’Ambiente possa valutare obiettivamente le concessioni petrolifere in Sicilia quando le società amministrate da suoi parenti hanno rapporti d’affari con chi affonda i pozzi nel nostro mare”.
La COEMI, come dice lo stesso sito della società, è nata come impresa di famiglia dei Prestigiacomo. L’amministratore delegato è Maria Prestigiacomo e l'azionista di maggioranza invece è Sebastiana Lombardo, rispettivamente sorella maggiore e madre del ministro dell’Ambiente.
Sempre dal sito della COEMI, nella sezione 'Clienti', ci sono i principali operatori nel settore petrolifero in Italia, ossia Eni, Erg ed Esso.

Le perplessità del Dott. Zaccagni quindi risultano, oltre che lecite e legittime, viepiù giustificate alla luce del reportage letto su "ilfattoquotidiano.it".
E' giusto che un ministro dell’Ambiente possa vigilare sull’operato di colossi petroliferi che sono clienti di imprese legate alla sua famiglia? Prestigiacomo è il ministro giusto per occuparsi di Ambiente? È lei la persona che può decidere delle trivellazioni in Sicilia? Vi è un conflitto d'interesse? Conviene mettere in pericolo un patrimonio naturale unico al mondo?

Il governo regionale siciliano sembra fino ad oggi non esser affatto entusiasta della piega che sta prendendo la situazione, però ora bisogna sottolinearlo con forza.

sabato 27 agosto 2011

A Sambuca di Sicilia si parlerà di Giovanni Falcone e antimafia


La chiesa del Rosario, domenica 28 agosto, ospitera' a Sambuca di Sicilia (Ag) l'iniziativa "Perchè mi chiamo Giovanni", per raccontare ai ragazzi la lotta alla mafia e gli uomini dello Stato, attraverso la vita di Giovanni Falcone.Verra' proiettato il docu-fiction "Io ricordo", di Ruggero Gabbai.

Al termine della proiezione, Giovanni Di Leo, sostituto procuratore della Dda di Caltanissetta, parlera' di Falcone assieme a Francesco Nuccio, capo della redazione siciliana dell'ANSA.
Fonte: ansa.it

Clicca qui per vedere il trailer ufficiale di "Io Ricordo", regia di Ruggero Gabbai per Indiana Production e Fondazione Progetto Legalità Paolo Borsellino.

martedì 23 agosto 2011

Le "Forchette Rotte" si indignano per i privilegi dell’Ars

Il movimento delle Forchette Rotte (già ribattezzati come i nuovi "indignados siciliani") costituitosi un paio di mesi fa e attivo soprattutto su Facebook e Twitter, torna alla carica sui privilegi della politica e lo fa pubblicando il menu "tipo" dei deputati regionali e il costo dei piatti.

In una nota su facebook il movimento sottolinea “Tanto rumore per nulla. Il costo del pranzo dei senatori italiani rispetto a quello dei deputati siciliani fa ridere. In Sicilia gli onorevoli siciliani per molto meno si leccano i baffi. Con 9 euro mangiano un antipasto alla siciliana, spaghetti con le vongole, frittura di triglie, contorno, frutta e caffè. Meno di una pizza e una bibita che i ragazzi siciliani pagano in un qualsiasi locale dell’isola."

Con lo scopo di eliminare gli sprechi della casta, il movimento ha appena lanciato l'iniziativa del prossimo 21 settembre: alla riapertura dell'Assemblea Regionale Siciliana, gli Indignados siciliani si riuniranno per un sit-in di protesta dinanzi al Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea. "Chiunque vorrà partecipare potrà portare con sé il volantino scaricabile dalla nostra pagina Facebook: ogni volantino rappresenta un buono pasto del valore di 9 euro, cioè la cifra che ogni deputato dell'Ars paga in media per un pranzo completo".

In effetti come dargli torto visto che una delle voci della zavorra è appunto il costo dei servizi di ristorazione dell'Ars. Infatti nel Rendiconto delle Entrate e delle Spese 2009 dell'Assemblea Regionale Siciliana si trovano 533.000 euro di spesa effettiva. Fatti i calcoli, il ristoro di ogni deputato siciliano (90 componenti) costa circa 5.900 euro l'anno ai contribuenti siciliani.

Sito web ufficiale forchetterotte.it
Il gruppo su facebook delle forchette rotte

sabato 20 agosto 2011

Musica Sotto le Stelle a Porto Palo di Menfi

Con grande piacere e gratitudine pubblichiamo l'evento musicale organizzato dal concittadino Paolo Libasci.

Giovedi 25 agosto 2011, a Porto Palo di Menfi, grande serata all'insegna della buona musica. Ancora una volta l'Ass. La Nota Culturale proporrà un evento di notevole livello artistico, ecco a voi "Musica Sotto le Stelle".

Numerose le band partecipanti (Kolaband - Maprile - The Mirrors - Vinilika - Glamm - Sensazione Sonora) che si contenderanno il premio musica sotto le stelle 2011 e altri premi (miglior arrangiamento, miglior inedito, migliore cover, migliore band, migliore voce).
Musica Sotto le Stelle verrà presentata dal mitico Cocò Gulotta e dall'incantevole e simpaticissima Nadia Fatone.

La serata, che avrà inizio alle ore 21.30, vedrà la partecipazione anche di due importanti ospiti: i Los Caffetteros (gruppo folk siciliano) e i Pivirama (band romana famosa di 5 palermitani che sperimentano con il rock, il pop e i rumori).

Ricordando che l'evento è gratuito ringraziamo il Comune di Menfi e tutti i commercianti di Menfi e di Porto Palo di Menfi che hanno patrocinato questo importante evento musicale.


Fonte: http://www.informamenfis.com/

giovedì 18 agosto 2011

Tartaruga "Caretta caretta" a Porto Palo di Menfi

Giorni fà una femmina di tartaruga marina della specie "Caretta caretta" (la tartaruga marina d'acqua salata più comune del Mar Mediterraneo) ha scelto la spiaggia di Porto Palo di Menfi come meta ideale per realizzare il suo nido e deporre le proprie uova.

Il personale dell’ufficio Circondariale marittimo di Sciacca, il WWF di Menfi e i responsabili del centro di recupero della fauna selvatica e delle tartarughe marine di Cattolica Eraclea precipitatosi per prestare le prime cure salvandola da una morte certa, hanno infatti rinvenuto tre nidi di tartaruga.

Un centro specializzato se ne prenderà cura e presto la sottoporrà ad un delicato intervento. La zona è stata prontamente recintata dal comandante dell’ufficio Circondariale marittimo di Sciacca.

Questo tipo di tartaruga depone le uova da Maggio ad Agosto, a notte fonda, sulla spiaggia oltre la linea di marea. Il nido è una buca che la tartaruga scava con le pinne posteriori, profonda e larga 20-30 cm.; qui vengono deposte da 80 a 120 uova. Le uova sono bianche e grandi come palline da ping-pong. A operazione ultimata la Tartaruga ricopre la buca e torna in mare. Il sesso dei piccoli è determinato dalla temperatura a cui sono incubate le uova. La schiusa avviene dopo 2 mesi e i piccoli, dopo aver scavato fino alla superficie si avviano verso il mare. 

Un evento eccezionale ed importante sia perchè le nidificazioni sono davvero rare nella nostra zona ma anche perchè la specie "Caretta caretta" è classificata nella Red list dell'IUNC tra gli animali ad altissimo rischio di estinzione.

mercoledì 17 agosto 2011

La manovra arriva in senato, solo 11 senatori presenti


Mercoledì 17 Agosto 2011. Si mostra così l'aula di palazzo Madama nel giorno in cui la manovra approda in Senato. Con appena undici (su 321) senatori presenti, così ripartiti: 4 del Pdl, 2 dell'Idv, 3 del Pd, 1 del Terzo polo, la seduta dura solamente sei minuti.

Eppure l'assemblea era stata convocata per incardinare la manovra economica da 45 miliardi di euro, un tema abbastanza delicato soprattutto in questi mesi dove non si parla più di sola recessione ma di una vera crisi economica mondiale.

Le dichiarazioni dei pochissimi parlamentari presenti: "Sono amareggiato", dice allargando le braccia Giacomo Santini del Pdl. "E' vero che si trattava di una seduta tecnica - aggiunge - ma mi aspettavo che in un momento del genere, mentre si chiedono sacrifici a tutti, la politica desse una risposta diversa. Io sono venuto da Trento, non capisco perché gli altri non siano potuti venire. In altri tempi questo non sarebbe successo. Quando vedo immagini così mi pento di essere entrato in politica", aggiunge.

Polemico anche Stefano Pedica, senatore dell'Idv secondo cui "era necessario che oggi fossimo in tanti, per dare un segnale. E credo che il presidente Schifani sarebbe dovuto essere qui a presiedere".

"Oggi c'era da approvare solo un atto formale - conclude Alberto Giorgetti, l'esponente del governo presente in aula - però forse sarebbe stato meglio vedere più senatori. Comunque ciascuno ha la sua sensibilità...".

I presenti in aula: Oltre al presidente di turno Chiti, erano in aula quattro esponenti pidiellini: Giacomo Santini, Paolo Barelli, Cinzia Bonfrisco e Raffaele Fantetti; tre del Pd, Mariangela Bastico, Lionello Cosentino e Carlo Pegorer; due dell’Idv, Stefano Pedica e Luigi Li Gotti, e una senatrice del Terzo Polo, Maria Ida Germontani.

sabato 13 agosto 2011

L. Zingaretti per la difesa del Mediterraneo

Ricevo e con vero piacere pubblico l'interessante evento segnalatoci da Alberto Zaccagni, capofila movimento contro trivellazioni nel mar Mediterraneo. Pantelleria è da tempo sede di interessanti convegni legati alle tematiche ambientali, ultimo dei quali "Un Punto nel Mare. Un Mare di Punti" da me allora spontaneamente pubblicizzato.

Domenica 14 agosto, Luca Zingaretti farà a Pantelleria  un suo spettacolo. “La Sirena” tratta da un lavoro di Tomasi di Lampedusa.
L’ingresso è gratuito e la serata è dedicata a raccogliere fondi per sostenere la battaglia  che stiamo portando avanti contro le indiscriminate trivellazioni e ricerche petrolifere nel Mediterraneo. Un pericolo reale alle attuali condizioni  che il governo stipula nei contratti con le società petrolifere.

Per chi vuole volontariamente contribuire e non potrà essere a Pantelleria lascio l’iban della Associazione Apnea Pantelleria che da un anno stà portando avanti questo impegno.



Con grandissimi  risultati
E’ giunto il momento che non possimo più fare con le nostre sole forze.
Abbiamo bisogno dell’apporto di tutti voi
Grazie  e buon Mediterraneo
Alberto Zaccagni
IT 56 F 02008 81900 000101558863 – APNEA PANTELLERIA
Causale  Salviamo il mediterraneo


Un popolo che non riesce a mantenere integro e sano il proprio ambiente non può essere definito civile. Rispetta il tuo mare e impegnati moralmente a farlo sottoscrivendo "La Carta Salata".

Maggiori dettagli sono disponibili sul sito unpuntonelmare.wordpress.com/

mercoledì 10 agosto 2011

Notte di San Lorenzo, cadono anche le stelle delle borse europee

Milano meno 6,65%. Crolla anche Francoforte, meno 4,23% e Parigi meno 4,60%. Madrid invece sprofonda in un meno 5%.

In Francia: Sarkozy vara il piano anti-deficit con il fine di alleggerire i titoli di stato su quelli tedeschi. Le agenzie di rating rassicurano il governo parigino: "non ci sarà un declassamento ragint".

In Italia: il Governo, per comprare credibilità a basso costo, tramite un progetto di legge costituzionale impone il pareggio di bilancio per le amministrazioni pubbliche. La Bce, per affrontare la crisi del debito sovrano e dar manforto al sistema creditizio, sta acquistando i nostri titoli di Stato sul mercato.

Il mercato sembra non credere più agli stati indebitati e fiuta sempre più l'aria di recessione che tira da Wall Strett. L'euro torna sotto l'1,42 dollari, sale il petrolio (sopra gli 82 dollari) e l'oro (1.778,9 dollari l'oncia, + 35,9% rispetto a ieri).

Perchè l'Italia sta soffrendo? Sotto rischio non erano solamente gli stati denominati PIGS (Portogallo, Irlanda, Grecia e Spagna)? E' il contesto internazionale che è in evidente peggioramento o l'azione del Ministro Tremonti che non è capace di innescare nuove positive dinamiche di crescita?

Stasera, oltre che alle stelle, cadono anche le borse http://www.borsaitaliana.it

domenica 7 agosto 2011

Sicilia: Tagli ai costi della politica, decentramento, piano energetico

Pubblicato, sul blog del governatore della Regione Sicilia Raffaele Lombardo, un nuovo post incentrato su: riduzione dei costi della politica, decentramento dei poteri e delle competenze dell’amministrazione regionale verso i comuni e i liberi consorzi, riorganizzazione del settore della formazione professionale, piano energetico regionale.

Rispetto ai tagli sui costi della politica, la giunta ha deliberato:
  • la riduzione del compenso degli assessori;
  • la riduzione dei componenti dei gabinetti;
  • la riduzione dei consulenti ed esperti;
  • la riduzione auto di servizio;
  • l’esclusione dei compensi per amministratori e componenti degli organi di controllo regionali;
  • la riduzione dei costi per studi, ricerche, rappresentanza, sponsorizzazione e comunicazione di Regione, enti regionali e società partecipate;
  • il contenimento costi dei dirigenti di enti regionali e partecipate e consulenti;
  • la riduzione degli affitti;
  • la riduzione del quinto d’obbigo di contratti regionali di beni e servizi.
Complessivamente i risparmi si aggireranno tra gli 87 e i 90 milioni di euro.

Per quanto riguarda il Piano Energetico Regionale, la Regione ha decretato lo stop agli impianti eolici e il via libera invece al fotovoltaico, con incentivi per il comparto agricolo e affidamento ai Comuni delle competenze per gli impianti inferiori a un megawatt.

Peccato che questo stop arriva solo dopo che Menfi è stata già deturpata dai pali eolici ubicati a nord della città.

Video: Raffaele Lombardo interviene sulle delibere approvate dalla giunta di governo in merito ai tagli ai costi della politica e sulla riorganizzazione dell'amministrazione regionale.