“Bentornata Caretta Caretta” è il titolo della conferenza organizzata dal Wwf e patrocinata dal Comune di Menfi che si svolgerà martedì 6 dicembre, alle ore 18, presso la biblioteca comunale di Menfi.
I temi trattati saranno la nidificazione delle tartarughe sulle spiagge menfitane e gli aspetti naturalistici da tutelare, oltre alle opportunità per la comunità.
Relazioneranno:
Paolo Casale, responsabile del Progetto tartarughe del Wwf Italia;
Mario Lo Valso, docente di conservazione e gestione della fauna presso l’università di Palermo;
Girolamo Culmone del Wwf.
Interverrà l’assessore comunale alla Programmazione Turistica Ignazio Napoli.
Nelle spiagge del pluripremiato mare di Porto Palo recentemente si sono schiuse le uova delle tartarughe marine “caretta caretta”.
Menfi [Agrigento - Sicilia]. Vista l'estrema facilità con la quale è possibile pubblicare contenuti attraverso un blog, ho deciso di disporre di questo potente mezzo di comunicazione per interfacciarmi con tutti i cittadini. Grazie a questa piattaforma web farò conoscere le mie idee, le mie prospettive politiche e mi confronterò, in maniera costruttiva, con tutti gli elettori del Comune di Menfi.
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lunedì 5 dicembre 2011
giovedì 1 dicembre 2011
Rai, le telecamere di Linea Verde a Menfi
In onda Domenica 4 dicembre su RAI 1, ore 12.20.
Nella puntata di Linea Verde Eleonora Daniele e Fabrizio Gatta andranno alla scoperta della Valle del Belice, una zona con un’anima profondamente agricola dove oltre mille anni di storia s’intrecciano con la vocazione agricola e religiosa.
Panorami unici come quelli dell’area archeologica di Selinunte dove sono preservati i resti monumentali dell’antica omonima città del VII secolo a.C., oltre ai paesaggi regalati dalla Riserva Naturale Foce del Belice, un’area protetta di 129 ettari al confine tra Castelvetrano e Menfi dove profonde dune di sabbia si alternano a tranquilli tratti fociali. Senza poi dimenticare Sciacca, la città a forma di anfiteatro situata sulla costa del Canale di Sicilia.
A Menfi, inoltre, Linea Verde visiterà un allevamento di pecore di razza “Valle del Belice”, una razza autoctona divenuta simbolo della zona e grande produttrice di latte che viene utilizzato per la produzione del famoso formaggio Vastedda del Belice.
Poi a Partanna per la raccolta delle olive di Nocellara del Belice, una pianta con un’elevata e costante produttività dalla quale si ottiene un olio molto apprezzato. Ma la Sicilia è soprattutto la terra degli agrumi, come l’arancia di Ribera dall’aspetto biondo come l’oro che ad oggi vanta di essere l’unico agrume al mondo ad avere il marchio Dop. Per il finale i conduttori di Linea Verde saranno nella suggestiva piazza Chiesa Grande di Partanna, con gli immancabili tavoli imbanditi con prodotti e ricette tipiche della cucina siciliana.
Nella puntata di Linea Verde Eleonora Daniele e Fabrizio Gatta andranno alla scoperta della Valle del Belice, una zona con un’anima profondamente agricola dove oltre mille anni di storia s’intrecciano con la vocazione agricola e religiosa.
Panorami unici come quelli dell’area archeologica di Selinunte dove sono preservati i resti monumentali dell’antica omonima città del VII secolo a.C., oltre ai paesaggi regalati dalla Riserva Naturale Foce del Belice, un’area protetta di 129 ettari al confine tra Castelvetrano e Menfi dove profonde dune di sabbia si alternano a tranquilli tratti fociali. Senza poi dimenticare Sciacca, la città a forma di anfiteatro situata sulla costa del Canale di Sicilia.
A Menfi, inoltre, Linea Verde visiterà un allevamento di pecore di razza “Valle del Belice”, una razza autoctona divenuta simbolo della zona e grande produttrice di latte che viene utilizzato per la produzione del famoso formaggio Vastedda del Belice.
Poi a Partanna per la raccolta delle olive di Nocellara del Belice, una pianta con un’elevata e costante produttività dalla quale si ottiene un olio molto apprezzato. Ma la Sicilia è soprattutto la terra degli agrumi, come l’arancia di Ribera dall’aspetto biondo come l’oro che ad oggi vanta di essere l’unico agrume al mondo ad avere il marchio Dop. Per il finale i conduttori di Linea Verde saranno nella suggestiva piazza Chiesa Grande di Partanna, con gli immancabili tavoli imbanditi con prodotti e ricette tipiche della cucina siciliana.
sabato 22 ottobre 2011
Porto Palo di Menfi, si schiudono le uova di "Caretta caretta"
Le uova di tartaruga marina della specie "Caretta caretta", depositate più o meno due mesi fà sulla bellissima spiaggia di Porto Palo di Menfi (Agrigento), si stanno schiudendo.
Nella notte (21 ottobre 2011) infatti 20 piccoli anfibi, una volta usciti dai loro gusci, si sono diretti verso il mare seguendo l'orizzonte e la luce della luna riflessa dall'acqua.
I pochi fortunati che hanno assistito a questo evento, in verità raro per le nostre zone, ne sono rimasti entusiasti. Altre schiuse si attendono nella notte quindi per coloro che si son persi il primo appuntamento, lo spettacolo continua.
L'evento, monitorato e curato dal WWF grazie al progetto 2011 "Segui le tracce", avviene sotto la cura di volontari che giorno e notte vegliano il nido per garantire che l'incubazione vada a buon fine e che i piccoli di tartaruga raggiungano il mare senza pericoli.
Normalmente le tartarughe tendono a ritornare ogni anno nella stessa spiaggia in cui sono nate, quindi a chi di loro ha già preso il largo auguriamo un "arrivederci ed al prossimo anno sulla spiaggia di Porto Palo di Menfi".
Le foto delle due tartarughe sono state scattate dal Dott. Ignazio Napoli.
giovedì 18 agosto 2011
Tartaruga "Caretta caretta" a Porto Palo di Menfi
Giorni fà una femmina di tartaruga marina della specie "Caretta caretta" (la tartaruga marina d'acqua salata più comune del Mar Mediterraneo) ha scelto la spiaggia di Porto Palo di Menfi come meta ideale per realizzare il suo nido e deporre le proprie uova.
Il personale dell’ufficio Circondariale marittimo di Sciacca, il WWF di Menfi e i responsabili del centro di recupero della fauna selvatica e delle tartarughe marine di Cattolica Eraclea precipitatosi per prestare le prime cure salvandola da una morte certa, hanno infatti rinvenuto tre nidi di tartaruga.
Un centro specializzato se ne prenderà cura e presto la sottoporrà ad un delicato intervento. La zona è stata prontamente recintata dal comandante dell’ufficio Circondariale marittimo di Sciacca.
Questo tipo di tartaruga depone le uova da Maggio ad Agosto, a notte fonda, sulla spiaggia oltre la linea di marea. Il nido è una buca che la tartaruga scava con le pinne posteriori, profonda e larga 20-30 cm.; qui vengono deposte da 80 a 120 uova. Le uova sono bianche e grandi come palline da ping-pong. A operazione ultimata la Tartaruga ricopre la buca e torna in mare. Il sesso dei piccoli è determinato dalla temperatura a cui sono incubate le uova. La schiusa avviene dopo 2 mesi e i piccoli, dopo aver scavato fino alla superficie si avviano verso il mare.
Un evento eccezionale ed importante sia perchè le nidificazioni sono davvero rare nella nostra zona ma anche perchè la specie "Caretta caretta" è classificata nella Red list dell'IUNC tra gli animali ad altissimo rischio di estinzione.
Il personale dell’ufficio Circondariale marittimo di Sciacca, il WWF di Menfi e i responsabili del centro di recupero della fauna selvatica e delle tartarughe marine di Cattolica Eraclea precipitatosi per prestare le prime cure salvandola da una morte certa, hanno infatti rinvenuto tre nidi di tartaruga.
Un centro specializzato se ne prenderà cura e presto la sottoporrà ad un delicato intervento. La zona è stata prontamente recintata dal comandante dell’ufficio Circondariale marittimo di Sciacca.
Questo tipo di tartaruga depone le uova da Maggio ad Agosto, a notte fonda, sulla spiaggia oltre la linea di marea. Il nido è una buca che la tartaruga scava con le pinne posteriori, profonda e larga 20-30 cm.; qui vengono deposte da 80 a 120 uova. Le uova sono bianche e grandi come palline da ping-pong. A operazione ultimata la Tartaruga ricopre la buca e torna in mare. Il sesso dei piccoli è determinato dalla temperatura a cui sono incubate le uova. La schiusa avviene dopo 2 mesi e i piccoli, dopo aver scavato fino alla superficie si avviano verso il mare.
Un evento eccezionale ed importante sia perchè le nidificazioni sono davvero rare nella nostra zona ma anche perchè la specie "Caretta caretta" è classificata nella Red list dell'IUNC tra gli animali ad altissimo rischio di estinzione.
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