lunedì 18 giugno 2012

Polemica Inycon: L'assessore Napoli risponde a Buscemi

Ricevo e pubblico dall'assessore al Bilancio del Comune di Menfi, Ignazio Napoli, la risposta al Consigliere Comunale Enzo Buscemi in merito alla questione relativa alla possibilità del dissesto finanziario, in cui potrebbe incappare il Comune a causa della manifestazione Inycon.

Ecco quanto scritto dall'assessore Napoli:

Il consigliere comunale Buscemi non ha chiari alcuni elementi e sarebbe opportuno che approfondisca la tematica dei fondi strutturali in quanto normati attraverso regolamenti comunitari che evidentemente non conosce o meglio non vuole conoscere diffondendo notizie errate.

 Il consigliere Buscemi afferma: “La Regione Sicilia ha comunicato, con il Decreto Assessoriale n. 241 del 30/05/2012 che “la linea operativa por fers 2007/2013 non presenta alcuna disponibilità finanziaria” chi opera nel settore delle manifestazioni pubbliche sa che la Regione non finanzierà manifestazioni come Inycon (escluse quelle assunte a titolarità tra le quali non rientra INYCON”.

La regione, invece, nel citato decreto afferma esattamente…………………:

CONSIDERATO che, al 30.06.2011, termine, per altro ordinatorio, previsto dalla l.r 2/02 per l'approvazione del predetto calendario, la linea operativa pofesr 2007/2013 non presentava alcuna disponibilità finanziaria e che conseguenzialmente si è ritenuto opportuno posticipare l'approvazione di detto calendario successivamente all'acquisizione delle necessarie risorse finanziarie, anche tramite storno da altre linee di intervento.

In sintesi solo dopo aver accertato la disponibilità finanziaria è possibile fare il calendario regionale e conseguentemente presentare le istanze di finanziamento, cosa ben diverse da quello che il consigliere Buscemi afferma.

Inoltre è vero il taglio c’è stato ma solo per le manifestazioni finanziate con la famosa tabella H (cioè quella dei raccomandati!), che sono solo quelle aiutate con fondi regionali e non comunitari inserita nel bilancio regionale e impugnata dal commissario dello stato. Tutte le altre, tra cui Inycon saranno finanziate con i fondi del po fesr attraverso la circolare di prossima pubblicazione (il Dott Marco Salerno direttore del dipartimento ha anticipato da notizie di stampa che verra' pubblicata la settimana prossima).

Quindi il consigliere Buscemi afferma cose non vere cambiando anche il tempo dei verbi ai documenti ufficiali della regione.

Se questa è la premessa c’è ben poco da discutere per il resto nelle sedi opportune discuteremo dei fatti o delle falsità.

Inycon, convegno del Rotaract Club Menfi sul vino

Rotaract Club Menfi Belice Carboj - Distretto 2110 Sicilia e Malta

Comunicato stampa
: Menfi – Inycon: il Rotaract c’è! 


Da venerdì 22 a domenica 24 giugno ritorna a Menfi Inycon, tre giorni di incontri, degustazioni e spettacoli, all’insegna del vino di qualità, vero protagonista del territorio.

Giunta alla sua diciassettesima edizione con l’obiettivo di valorizzare il territorio della cittadina dal punto di vista vitivinicolo, turistico ed imprenditoriale, la manifestazione non poteva non coinvolgere anche i giovani, che dell’imprenditoria siciliana devono essere il motore propulsivo, linfa nuova per spingere in avanti le eccellenze dei prodotti di questa terra.

Ed è con quest’intento che nella rassegna di Inycon ha voluto fare la sua parte il Rotaract Club Menfi Belice Carboj, gruppo di giovani che ha ben pensato di contribuire con un convegno di apertura alle tre giornate, proprio sui vini e sull’importanza che oggi riveste il far pubblicità attraverso modalità nuove e innovative di comunicazione.

Ecco il tema del convegno Sicily World Wine: “Pubblicizzazione del prodotto vino in Italia, all'Estero e sul DOC Sicilia”.

Tutto questo venerdì 22 giugno alle ore 18:00 presso i locali della Biblioteca Comunale a Menfi (Ag).

domenica 17 giugno 2012

Politica Siciliana Gattopardiana: "Cambiare tutto per non cambiare niente"

La celebre frase gattopardiana "Bisogna cambiare tutto per non cambiare niente" sintetizza al meglio quello che accadrà nella Regione Sicilia: addio alla riduzione del numero dei parlamentari regionali, arrivederci, a chissà quando, all'abolizione delle province regionali in Sicilia e un augurio di "buona pensione" ai trenta neo-deputati regionali che ad ottobre matureranno in pieno il diritto di percepirla.

Le annunciate dimissioni del governatore, Raffaele Lombardo, che lascerà la guida dell'Isola, fra il 28 ed il 29 luglio prossimi, renderanno vane i voti dell'Assemblea regionale sulla abolizione delle province e sulla riduzione del numero dei parlamentari.

Inutile, infatti, diventerà anche il voto espresso dal senato che, in prima lettura, ha già approvato il ddl di riforma costituzionale dello Statuto siciliano che prevede la riduzine da 90 a 70 dei parlamentari siciliani. Alla Camera dei deputati il disegno di legge non è stato ancora neppure calendarizzato e ciò renderà inutile un eventuale voto nelle prossime settimane.
 La procedura "aggravata" indicata dall'art. 138 della Costituzione prescrive, infatti, che la revisione delle leggi "costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi". Per scongiurare poi il possibile referendum confermativo, l'approvazione in seconda lettura dovrebbe avvenire con una maggioranza di due terzi.

Le dimissioni del presidente della Regione, Raffaele Lombardo, provocheranno l'interruzione della quindicesima legislatura dell'Ars (e quindi dell'iter di modifica dello Statuto) che si era aperta il 22 maggio del 2008. Il governatore, favorevole alla soppressione, non ha mai fatto mistero, invece, della sua contrarietà alla modifica dello Statuto per ridurre i parlamentari. Al voto la Sicilia andrà ad ottobre, periodo in cui maturerà il diritto alla pensione per i trenta deputati regionali eletti nella legislatura in scadenza, perchè saranno trascorsi 4 anni, 6 mesi e un giorno.

Comunque vadano le elezioni, per quei trenta sarà un successo. La Sicilia, invece, si  troverà a ricominciare da capo anche sulla riduzione delle province perchè sarà quasi impossibile procedere, entro il 31 dicembre, all'annunciato riassetto complessivo delle funzioni amministrative.

sabato 16 giugno 2012

Menfi, i primati tra mare e vino

Angelo Napoli
Bisogna risalire ancora la costa, attraversare la Valle dei Templi, che sono ogni volta una suggestione ed un'emozione che si ripete, quindi la lunga e un po' stretta strada piena di traffico del fine settimana ti porta nel mare più decorato d'Italia.
Quello di Menfi. Perché la raccolta di Bandiere blu che ha fatto questo angolo di Sicilia non ha paragoni: è l'unica località in Italia ad averla per 16 volte.

E Menfi ha costruito il suo lancio turistico nazionale ed internazionale proprio su queste bandiere. E sul vino, sulle cantine Settesoli.

Perché qua siamo nel regno del vino, quattromila soci per un brand famoso nel mondo, 300 milioni di fatturato. Non per niente la chiamano la Fiat del vino, magari pure assai più produttiva in Sicilia di quella Fiat ridotta ad uno stabilimento vuoto. Ma quel che preme scoprire è com'è che il mare di Menfi ha cambiato la storia di questo luogo.

Angelo Napoli è il presidente dell'Associazione per la gestione e fruizione della Foce del Belice ed ha le idee chiare sul tema. «Potere far leva su questi riconoscimenti ha fatto di Menfi un centro turistico di qualità. Qua continuano ad arrivare viaggiatori che cercano tutto ciò che sta intorno al mare pulito».

E' il turismo che riconosce il valore di un ambiente rispettato ed incontaminato. «Le nostre stime ci dicono che nell'ultimo periodo le presenze sono triplicate, - conferma Napoli - ma straordinarie sono anche le ricadute economiche sul territorio. Perché questa zona è diventata un po' come la Toscana, nel senso che molta gente viene qua a cercare casolari, rustici, vecchie masserie da acquistare, ristrutturare e sistemare per venirci a trascorrere anche parecchi mesi all'anno. C'è un tam tam, ma ci sono anche mezzi di promozione e di conoscenza diretta, anche nella Rete, che hanno portato in giro per l'Italia e per il mondo questa realtà che è produttiva dal punto di vista economico grazie all'industria del vino, ma che ha dimostrato di sapere trasformare in straordinario appeal anche le sue bellezze naturali ben conservate e valorizzate».

giovedì 14 giugno 2012

Tribunale di Sciacca: le dichiarazioni degli Avvocati

La notizia della possibilità, oggi assai concreta, del "salvataggio" del Tribunale di Sciacca è stata accolta con entusiasmo e quasi come la fine di un incubo. Se da un lato appare più che positivo l'esito del rapporto della Commissione presieduta dal capo dipartimento del ministero della Giustizia, Luigi Birritteri, dall'altro bisogna attendere che lo stesso sia recepito dal ministro Cancellieri.

Resta in sospeso la questione degli Uffici della Procura, del Gip e del Gup che, secondo il rapporto, dovrebbero fare riferimento ad Agrigento.

«È già un primo risultato - dichiara l'avvocato Filippo Marciante, componente del Direttivo nazionale dell'Uoa -, ma è chiaro che l'obiettivo finale rimane quello di mantenere integra la struttura giudiziaria saccense. Dobbiamo far emergere i parametri previsti nella legge delega, quei tre parametri che calzano in modo ideale con le caratteristiche del nostro territorio».

Moderatamente ottimista l'avvocato Serafino Mazzotta, componente il direttivo nazionale degli Ordini Forensi Minori: «Tirerò un sospiro di sollievo solo quando vedrò scritto sul decreto il Tribunale di Sciacca tra i cinque che si salvano dalla soppressione. Per adesso, anche se le notizie sono migliori delle precedenti, dobbiamo rimanere nel massino livello di allerta. Sono stati riconosciuti quei parametri relativi alle carenze infrastrutturali del territorio e alla presenza della criminalità organizzata, ma rimane da comprendere il significato del trasferimento ad Agrigento del Gip e del Gup».

Anche l'avvocato Giovanni Vaccaro, membro del Consiglio Nazionale Forense, esprime parole positive: «Non vi è dubbio che si tratta di un grosso passo avanti, ma adesso bisogna evidenziare al Ministro che sarebbe deleterio allontanare gli uffici della Procura dal territorio».

martedì 12 giugno 2012

Nel 2013 l'Imu andrà ai Comuni

Dal 2013 l'Imu, l'Imposta municipale unica (IMU), tornerà ad essere gestita dai Comuni: questa la notizia principale emersa ieri dopo il confronto a Palazzo Chigi tra una delegazione del governo, guidata dal premier Mario Monti, e una folta rappresentanza dell'Anci, con in testa il presidente e sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio.

Finisce così un braccio di ferro iniziato alla fine dell'anno scorso, che si e protratto per mesi con più di uno strappo da una parte e dall'altra. Il ritorno dell'imposta ai Comuni, ha subito tenuto a precisare un soddisfatto Delrio all'uscita da Palazzo Chigi, «consentirà un abbassamento delle aliquote, nel rispetto delle esigenze dei servizi da garantire ai cittadini». E in tempi di ripensamenti e revisioni dei provvedimenti, il leader dei sindaci ha tenuto a spiegare a una folta platea di giornalisti che sull'Imu «il governo si è assunto un impegno preciso».

A questo punto, ha aggiunto, il processo di cambiamento vero e proprio sarà messo all'ordine del giorno dopo il pagamento della prima rata, quindi con tempi decisamente ridotti. Soddisfatto anche il presidente del Consiglio nazionale Anci e sindaco di Roma Gianni Alemanno. Il passaggio dell'Imu ai Comuni, ha riferito, «è importante perché consentirà un abbassamento delle aliquote»; inoltre, ha sottolineato, «l'erogazione diversa delle imposte darà vita a un sistema più flessibile e leggero».

Ma la giornata è stata proficua anche per altri capitoli, come il Patto di stabilità, il federalismo demaniale, le città metropolitane e le gestioni associate dei piccoli Comuni
  • Patto di stabilità: impegno da parte del governo a sbloccare residui passivi per un valore superiore a 1 miliardo di euro. «Noi e il governo vogliamo pagare le imprese che hanno fatto lavori in conto capitale e investimenti e tra 2 settimane - ha aggiunto Delrio - decideremo il da farsi sulle competenze di cassa»
  • Federalismo demaniale: Passi avanti anche sul tema spinoso del federalismo demaniale. A breve verranno attivati dei fondi immobiliari all'interno dei quali i Comuni potranno inserire le proprie partecipazioni, favorendo così il processo di dismissione delle proprietà immobiliari pubbliche.
  • Città metropolitane: Nodi sciolti anche sul tema delle città metropolitane: «in tempi ragionevoli, quelli di un decreto legge, verranno istituite le città metropolitane - ha riferito il sindaco di Bologna Virginio Merola - che andranno a sostituire le Province, e su questo questo c'è l'impegno del ministor per la P. A. Patroni Griffi. ». Il provvedimento, ha tenuto a ricordare il primo cittadino felsineo, riguarderà 10 città metropolitane.

lunedì 11 giugno 2012

Tribunale di Sciacca "quasi in salvo". Depotenziato l'uffico della Procura

Si apre solo un piccolo spiraglio positivo per la permanenza del tribunale di Sciacca. Secondo fonti bene accreditate del Ministero della Giustizia, la struttura giudiziaria saccense è tra le cinque dell'intera penisola, due delle quali in Sicilia, che potrebbero evitare la totale soppressione e l'accorpamento con il tribunale capoluogo di provincia.

Il «salvataggio» (?) emerge dalla relazione della Commissione di valutazione dei criteri di razionalizzazione dei cosiddetti tribunali minori, contenuti nella legge delega del governo, presieduta dal capo dipartimento del ministero della Giustizia, Luigi Birritteri. Dalla relazione, trasmessa l'altro ieri al Ministro e da ieri all'esame della commissione giustizia, emergono le specificità del territorio di competenza del tribunale di Sciacca, ovvero il forte radicamento della criminalità organizzata e la vicinanza con territori che sono lo zoccolo duro degli attuali vertici dell'organizzazione mafiosa.

In virtù di questa non indifferente peculiarità, gli uffici giudiziari di Sciacca, insieme alle analoghe strutture di Caltagirone, Lamezia Terme, Castrovillari e Chiavari, non verrebbero indicate nella relazione tra quelle da «tagliare» nel programma di revisione della geografia giudiziaria dettata dalla legge delega del governo prevede, infatti, che i cosiddetti tribunali minori, non coincidenti cioè con le città capoluogo di provincia, vengano soppressi. Birritteri, nella relazione avrebbe posto in evidenza il solo (?) accorpamento della Procura con il coincidente ufficio della città capoluogo, che non determina la totale soppressione, ma il trasferimento ad Agrigento degli uffici del Procuratore capo, di Gip e Gup.

In sostanza, secondo la relazione della Commissione di valutazione dei criteri di razionalizzazione dei cosiddeti tribunali minori, il Tribunale di Sciacca, con il trasferimento ad Agrigento degli uffici del Procuratore capo, di Gip e Gup, diventerà una sede distaccata di Agrigento.

venerdì 8 giugno 2012

Digitale terrestre: Switch Off Sicilia. Canali Copertura Frequenze Programmi Date

Digitale terrestre 2012: Switch Off Sicilia. Canali Copertura Frequenze Programmi Date Passaggio. Tutte le informazioni del passaggio.

Anche la Sicilia si avvia alla «rivoluzione digitale» che vedrà il definitivo abbandono dell'emittenza televisiva tradizionale analogica. 

Il ministero dello Sviluppo economico ha predispoto la graduatoria per l’attribuzione della numerazione automatica dei canali (LCN) per la tv digitale terrestre, in previsione dello switch off che partià dall’11 giugno.


Digitale terrestre, ecco la graduatoria dei canali in Sicilia
10 ANTENNA SICILIA
11 VIDEO
12 TELECOLOR
13 TRM
14 AM/TELENOVA PUBBLISYSTEM
15 TGS
16 VIDEOREGIONE
17 RTP/TELERENT7GOLD
18 TELESICILIACOLORRETE 8/ TVM
19 TRS /TELERADIOSCIACCA/TELEONE
71 TIRRENOSAT/ MED 1
72 TVT/RTPRETEDUE
73 TELEOCCIDENTE/TV
74 VIDEO1
85 ONDA
86 TELEMARTE
87 TV EUROPA
88 TELEACRAS
89 REI TV
90 CTS
91 TELESUD
92 TELEVIDEOAGRIGENTO
93 VIDEOSICILIA
94 CANALE46
95 TELERADIOSTUDIO98
96 AGTV
97 VIDEO3 TELECOLORINTERNATIONAL
98 BLUTV
99 TRCTELERADIOCANICATTI’ TRC
110 TELEIBLEA
111 TV7
112 TREMEDIA
113 TCF
114 TRATELERADIO
115 RMKTV
116 TELECENTROSICULATCSSRL
117 ALPAUNO
118 TELESUD TRAPANI
119 ANTENNAUNOLENTINI
171 TMTELEMISTRETTA
172 TRI S
173 ENTV
174 TVS
185 ANTENNAUNOPALERMO
186 D1TELEVISION
187 TVALFA
188 D2CHANNEL
189 CIAKTELESUD
190 TELE8
191 TVATELENORMANNA
192 CANALE8
193 VIDEOSTAR
194 AZZURRATV1
195 TELESICILIA
196 VIDEOONE
197 TELEOASIETR
198 TMCTELEMONDOCENTRALE
199 TSETELESCOUTEUROPA
210 TELEVITA
211 TELEANNA
212 CINQUESTELLE
213 EUROTV
214 TGR
215 SESTARETE
216 VIDEOSCICLI
217 TELESTAR
218 TELEINESSA
219 SICILIAUNO
271 ILTIRRENO
272 TVACICASTELLO
273 TELEJATO
274 M2MEDITERRANEODUE
285 TELEJONICA
286 VIDEO66
287 SICILIA TV
288 TELE90
289 TVR
290 TELETNA
291 TELEVALLO
292 TSBVIDEONAPOLI
293 MED2
294 VIDEOGOLFOGELA
295 TELERADIOCICLOPE
296 RETESICILIA
297 CANALE2
298 EUROTVRANDAZZO
299 BUSINESSCHANNEL
601 VIDEOCALABRIA
602 TELESPAZIOTV
603 TELESPAZIOTVSTUDIO3
604 SICILIANEWS24
605 MSATSICILIA
606 PRIMALINEASALUTE
607 TGS1
608 VIDEOREGIONETG24
609 TRM2
610 AM2
611 TRSSOLE
612 STRETTOTV
613 TG8NEWS24
614 TVIDEO1
615 VIDEO1REPORT
616 PETMANIATV
617 TELENOVA2
618 ONDATVGIOVANI
619 TELEMARTECIVITASTV
620 TVEUROPA+1
621 TELEACRASBUSINESS
622 REI2
623 TVM1
624 TIRRENOSAT+1
625 TELEOCCIDENTE2
626 ONLINETV
627 MEDPLUS
628 AMICATV
629 VIDEOSICILIA2
630 E20SICILIAPLUS
631 CANALE8
632 CANALE46SHOPPING
633 TELERADIOSTUDIO98DUE
634 AGTG24
635 CANALEDISICILIAGUSTO
636 BLUTVTG24
637 TRC NEWS
638 POLISTV
639 TV7+1
640 CANALE78SICILIA
641 TELEPALERMO
642 GOLD88PLUS
643 TCFNEWS24
645 RMK24HNEWS
646 RTPRETEDUE+1
647 SICILIAALL NEWS
648 ALPADUE
649 TELESUDNEWS
650 ANTENNAUNONEWS
651 TELEMISTRETTALIFE&FAMILY
652 TRISNEW
653 ENTVSHOPPING
654 TVSCARTOONS
655 ONETV
656 D1TELEVISION+1
657 D2CHANNEL+1
658 SIMETOTV
659 TELE8+1
660 TVA2
661 EUROTVNEWS
662 VIDEOSTARPLUS
663 AZZURRATV2
664 RADIOVIDEOAZZURRA
665 VIDEOREPORTER
666 TELEOASIPLUS
667 TSE2
668 TELECHIARA
669 TGRNEWS
670 SESTARETE2
671 VIDEOSCICLITG24
672 TVSTAR-T
673 TELEINESSA0
674 SICILIAUNOPOLIS
675 ILTIRRENO+1
676 MRAGUSA
677 JONICAGUSTO
678 TELESUDEST
679 PAROLEDIVITA
680 TELE90+1
681 TELEKALOS
682 SICILIACHANNELGUSTO
683 TELEVALLOBABY
684 TSBSHOW
685 IMMIGRAZIONETV
686 CANALE3
687 TURISMOCHANNEL
688 CAPRICCIO
689 CANALEITALIA3EXTRA
690 CANALEITALIA7 EXTRA
691 TELESPAZIOTV FASHION
692 SPACETV
693 SICILIASPORT24
694 MINFORMAZIONE
695 PRIMALINEANEWS24
696 TGS2
697 VIDEOREGIONESICILIA
698 TRM3
699 AMSPORT

Calendario: Ecco le date dello switch off in Sicilia
11 e 12 giugno: inizieranno lo switch-off i comuni delle isole minori da Pantelleria a Ustica, da Linosa a Lampedusa.
15 giugno: il passaggio coinvolgerà i comuni della parte costiera orientale della provincia di Messina, capoluogo compreso, e le isole Eolie.
19 giugno: switch-off per Catania, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e parte delle relative province.
20 giugno: Portopaolo di Capopassero e parte delle province di Ragusa e Siracusa.
21 e 22 giugno: i canali passeranno al digitale nella parte occidentale della provincia di Agrigento, e nei comuni a sud di quella di Trapani e in parte dell provincia di Palermo.
22 luglio: lo switch-off arriverà nell'area nelle province di Trapani, nelle isole Egadi e in parte della provincia di Palermo.
3 luglio: toccherà alla provincia di Messina e parte delle province di Enna e Catania nei Comuni ancora non digitalizzati.
4 luglio: si completerà il passaggio con Palermo e il resto della provincia del capoluogo. 


Il Ministero per maggiori informazioni ha predisposto un apposito numero verde (800.022.000) un sito internet (www.decoder.comunicazioni.it), ed una campagna informativa itinerante nelle maggiori piazze siciliane per aiutare i cittadini a familiarizzare con la nuova tecnologia e sulle semplici operazioni da seguire per non farsi trovare impreparati.

giovedì 7 giugno 2012

Green Economy Sicilia: un progetto pilota trasformerà i rifiuti in risorsa

Nascerà in Sicilia la prima piattaforma per la "simbiosi industriale" d'Italia. Una banca dati telematica per trasformare il rifiuto in risorsa e mettere in rete enti locali, aziende e ricercatori. Il progetto è dell'Enea che ci lavora già da un anno e che adesso, dopo la firma dell'accordo con Confindustria Sicilia, è pronta a partire (il sito, ancora in costruzione, sarà www.industrialsymbiosis.it).

"Quella che nascerà - ha detto Roberto Morabito, responsabile dell'Unità Tecnica Tecnologie Ambientali dell'Enea - è una piattaforma telematica con la georeferenziazione di domanda e offerta nell'ottica di uno sviluppo eco-compatibile del sistema industriale siciliano".

Il principio di base è semplicissimo: fare diventare risorsa, anche economica, quello che finora è stato solo un rifiuto.

Un esempio? "Le ceneri industriali - dice l'ingegnere Laura Cutaia che sta curando il progetto - sono ottime componenti per il cemento e possono essere utili a questo tipo di imprese. Altri materiali di scarto che arrivano dagli scavi per le opere pubbliche possono essere riutilizzati in edilizia e così via. Questo fa abbassare i costi per chi deve smaltire questi materiali e può diventare un vantaggio per altre aziende. Ma perché ciò accada serve avere un bilancio dei materiali". Il progetto prevede anche, a costo zero, il coinvolgimento degli Enti locali.  

"Fare rete - ha detto il vicepresidente di Confindustria Sicilia, Giuseppe Catanzaro - significa creare le premesse per un vero sviluppo ecocompatibile. L'ottica è anche quella di determinare benefici di carattere ambientale derivanti dal mancato consumo di risorse primarie e mancato ricorso a sistemi di smaltimento rifiuti". L'accordo di ieri impegna le parti fino al 2014 e può essere rinnovato per altri tre anni. L'attenzione è rivolta, si legge nel documento sottoscritto ieri soprattutto: "al ciclo integrato dei rifiuti, al turismo sostenibile e la conservazione e valorizzazione dei beni culturali". Punti su cui l'Enea, col suo lavoro di ricerca è da anni all'avanguardia.

martedì 5 giugno 2012

Slow Sea Land, Mazara del Vallo 8 9 e 10 giugno 2012

Slow Sea Land, Mazara del Vallo 8 9 e 10 giugno 2012. Idee, Voci, Prodotti della pesca del Mediterraneo. L’evento, arricchito da Slow Food, è una vetrina espositiva per le produzioni di qualità tesa alla promozione di prodotti agroalimentari quali olio, vino, cereali, ortofrutta, agrumi etc., ma soprattutto è orientata alla valorizzazione del pescato di Sicilia e del Mediterraneo.

Venerdì 8 Giugno 2012 – Laboratori del Gusto Presidi Slow Food

H.18:30 – Laboratorio del Gusto presso Istituto Comprensivo «Paolo Borsellino» Piazza S. Veneranda:
«Dal cibo alla difesa della biodiversità»

Un viaggio attraverso le essenze floreali e foraggere dei pascoli siciliani alla scoperta della biodiversità tutelata dai Presìdi Slow Food. Le produzioni casearie di eccellenza abbinate ai mieli monofloreali più caratteristici, prodotti dall’ape nera siciliana, una razza autoctona dell’isola protagonista di un progetto di recupero e reintroduzione sostenuto dalla Regione Sicilia. In degustazione le provole dei Nebrodi e delle Madonie, la vastedda del Belìce e il caciocavallo dei Monti Iblei. In abbinamento i vini dolci di Barraco, Donnafugata e Florio.
H. 21:00 Laboratorio del Gusto presso Istituto Comprensivo «Paolo Borsellino» Piazza Santa Veneranda:
«Dal cibo al paesaggio»

Il paesaggio agricolo del ragusano caratterizzato da chilometri di muretti a secco che circondano e separano i pascoli dalle cave, aree carsiche simili a canyon, raccontano attraverso le produzioni agroalimentari dei Presìdi Slow Food. Assaggerete i formaggi di razza modicana e il cioccolato di Modica, che alcuni cioccolatieri associano al carrubo, tipico di queste terre, e alla Manna delle Madonie. Nel bicchiere Mal d’Africa di Cos, SP68 (bianco) di Arianna Occhipinti e Moscato di Noto Planeta.


Sabato 9 Giugno 2012 – Laboratori del Gusto Presidi Slow Food

H. 18:30 Laboratorio del Gusto presso Istituto Comprensivo «Paolo Borsellino» Piazza Santa Veneranda:
«Dal cibo alla conoscenza ed alla memoria»

Storia, tradizione e cultura alimentare definiscono il confine tra la centenaria esperienza dei pescatori di acciughe e degli esperti salatori siciliani da una parte e, l’importazione di conserve di pesce azzurro dalle incerte tecniche di produzione e di conservazione dall’altra. Nel piatto quattro filetti di acciuga di diversa provenienza: Sciacca e masculina da “magghia” di Catania a confronto con altrettante di provenienza estera. Lo scopo è imparare a riconoscere l’autentica acciuga siciliana attraverso quattro sensi: vista, olfatto, tatto e gusto. Nel bicchiere, a coronare autenticità e tradizione, i vini di De Bartoli, Feudo Montoni e Viticoltori Associati Canicattì.
H. 21:00 Laboratorio del Gusto presso Istituto Comprensivo «Paolo Borsellino» Piazza Santa Veneranda:
«Dal cibo al piacere, alla socialità, alla convivialità, alla condivisione»

Le condotte Slow Food siciliane si accompagneranno alla scoperta dei prodotti e delle tradizioni del loro territorio. Un percorso enogastronomico all’insegna della convivialità e della condivisione per raccontare il piacere di essere Slow Food. Una sfilata di Presìdi da tutta la Sicilia a braccetto con i vini di Rallo, Palari e Girolamo Russo.


Domenica 10 Giugno 2012 – Laboratori del Gusto Presidi Slow Food

H. 18:30 Laboratorio del Gusto presso Istituto Comprensivo «Paolo Borsellino» Piazza Santa Veneranda:
«Dal cibo alla salute»

Approfondimento su come la qualità e le proprietà nutritive di alcuni prodotti influiscano positivamente sulla nostra salute. La dieta mediterranea come filo conduttore, tra Presìdi Slow Food, pesce e ottimi vini. Dal pomodoro “siccagno” ai capperi di Salina, dai carciofi di Menfi all’oliva minuta, dalla palamita al tonno alalunga. Il tutto abbinato ai vini di Valdibella, Tasca D’Almerita e Cantine Settesoli.
H. 21:00 Laboratorio del Gusto presso Istituto Comprensivo «Paolo Borsellino» Piazza Santa Veneranda:
«Dal cibo al piacere, alla socialità, alla convivialità, alla condivisione»

Le condotte Slow Food siciliane si accompagneranno alla scoperta dei prodotti e delle tradizioni del loro territorio. Un percorso enogastronomico all’insegna della convivialità e della condivisione per raccontare il piacere di essere Slow Food. Una sfilata di Presìdi da tutta la Sicilia a braccetto con i vini di Rallo, Palari e Girolamo Russo.

Scarica l’intero programma di Slow Sea Land
Fonte: Slow Food Condotta di Sciacca

domenica 3 giugno 2012

Auto-rigenerare i Partiti con delle regole. Può funzionare?

Con questo articolo mi riallaccio in qualche modo alle considerazioni esposte giorni fa: "Perchè non regolamentare la politica?!?".
In verità non avevo fatto nessun accenno concreto al "regolamento" ma, bensì, mi ero semplicemente soffermato sulla questione etica-morale. In particolare, riflettevo sull'attuale credibilità dei partiti e della scarsa fiducia che i cittadini hanno maturato nei loro confronti.

Quindi, cosa dovrebbe fare la politica? Come potrebbe riacquistare la fiducia dei cittadini?
Credo che non sia necessario un'azzeramento totale del sistema per creare un nuovo spazio. Tuttavia, se si parte dall'assunto che nessuna democrazia è data senza la mediazione reale dei partiti che possano essere sintesi fedele delle tensioni e delle aspirazioni sociali, economiche e politiche del Paese, ed anche dell'attuale incapacità dei partiti stessi di assolvere a tale ruolo, allora sarà anche possibile tentare di promuovere un cambiamento che parta dall'auto-rigenerazione dei partiti e non dal loro superamento traumatico.

Alcune semplici regole di condotta
potrebbero essere un punto di partenza:
  1. Ogni partito si dia un codice di autoregolamentazione per il quale, tra l'altro, si disponga che nessuno, senza possibili deroghe di sorta, possa interpretare il medesimo incarico pubblico per più di due mandati consecutivi. Sottinteso che il 'regolamento etico' escluda la non candidabilità di persone che abbiano in corso procedimenti giudiziari, o condannate, o rinviate a giudizio. Decadenza di ogni carica politica e istituzionale in caso la persona eletta venga condannata durante il proprio mandato;

  2. ogni partito si impegni a dare lettura pubblica del proprio bilancio degli ultimi 3-5 anni e si impegni ad inserire nel proprio programma elettorale la rendicontazione mensile on-line dei soldi derivanti dal finanziamento pubblico. Una commissione terza e indipendente valuterà il corretto utilizzo dei fondi. Inoltre, considerato che in Italia il finanziamento pubblico assume proporzioni molto più rilevanti che in tutti gli altri Paesi (cito per tutti lo studio a tal proposito dell'Institute for Democracy and Electoral Assistance - IDEA) si proceda da subito al taglio complessivo del 30% delle risorse attuali e si vincoli un ulteriore 30% ad attività di sostegno alla ricerca e all'inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. La restante parte potrà essere usata esclusivamente per le spese elettorali e in misura complessiva non superiore al 50% del valore delle liberalità ricevute dai privati. [I fondi pubblici ai partiti, nel mondo];

  3. tutti i partiti potrebbero migliorare la futura classe dirigente della P.A. istituendo dei "corsi di formazione politica". Un modo per far comprendere ai ragazzi il valore dell'impegno politico e il senso del bene collettivo. A tal proposito, sponsorizzo con piacere l'idea di Tito Boeri (economista, giornalista e professore) che vorrebbe abbassare il voto ai 16 anni, almeno alle amministrative.

Tre semplici regole, che mi piacerebbe rivolgere sotto forma di appello per l'Italia che verrà, all'attenzione di tutte le forze politiche. Tre semplici regole che ricordino a tutti, tra l'altro, come la vera questione morale è oggi la questione giovanile. Può funzionare?

giovedì 31 maggio 2012

GreenWay: finanziata la pista ciclabile Menfi-Sciacca

Porto Palo di Menfi
GreenWay Sicilia: finanziata la pista ciclabile Porto Palo di Menfi – Sciacca

Menfi completa il progetto della pista ciclabile con il finanziamento di altri 3 milioni di euro per coprire il prolungamento della tratta che va da Porto Palo di Menfi a Sciacca lungo l'ex linea ferroviaria.

Menfi diverrà così il primo Comune con la più alta percentuale di km di mobilità alternativa in Sicilia.



Ne da notizia l'assessore comunale al bilancio Ignazio Napoli: "E' stato compiuto un altro passo importante, sintomo che l'azione di programmazione portata avanti dall'attuale Amministrazione Comunale è valida ed efficace. Con questo finanziamento otterremo il prolungamento della tratta ciclabile che va da Porto Palo-Menfi fino ai confini della città di Sciacca. Parliamo di un intervento strategico che mira a valorizzare le già tante strutture ricettive presenti in quella zona (Lido Fiori, Capparrina e Bertolino di Mare) ma anche a migliorare l'attrattività turistica e la qualità della vita di una parte del territorio, già stupenda dal punto di vista naturlistico, che al momento non ha alcun servizio di questo tipo. Il progetto - prosegue l'assessore Napoli - è già esecutivo. Entro il 2012, se verranno rispettati i tempi amministrativi del bando, possiamo chiudere l'operazione. Sono sicuro, inoltre, che in futuro saranno finanziati anche i progetti di Sciacca e Ribera riuscendo così a completare il progetto della GreenWay".

La città di Menfi quindi, a differenza di Sciacca e Ribera che dovranno ancora aspettare e sperare di avere il finanziamento, deve soltanto attendere l'accreditamento dei fondi per dare via all'intervento di completamento dell'infrastruttura.

Il finanziamento rientra nell'ambito dell'intervento 3.2.1.1 - seconda finestra, seconda fase, Asse VI "Sviluppo urbano sostenibile".