mercoledì 2 maggio 2012

Comune di Menfi: Consiglio Comunale del 02/05/2012





Il Consiglio Comunale di Menfi è convocato in seduta ordinaria per il giorno 02/05/2012 – ore 20,00 presso il salone del bassorilievo Torre Federiciana Piazza V. Emanuele.






I punti all’ordine del giorno sono:
  1. Elezione del Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2012-2014;
  2. Approvazione del piano di lottizzazione delle aree, di proprietà della Ditta “Vassallo Marco & C.”, ubicate nella località “Fiori” agro di Menfi, al fine di realizzare un insediamento turistico in ambito aperto - art. 14 L.R. 27/12/1978 n. 71 e succ. m. i. – Approvazione schema di convenzione;
  3. Regolamento dell’Istituzione Culturale “FEDERICO II” – Abrogazione commi 3 e 4 dell’art. 16;
  4. Interrogazioni;
  5. Ordine del Giorno in Materia di Personale Dipendente a tempo Determinato ex art. 23 (nuovo punto suppletivo).

    venerdì 27 aprile 2012

    Le «A» di cui dispone l'Italia

    Nell'osservare lo stato di salute dei Paesi le Agenzie di rating ne valutano l'affidabilità economica, la capacità di produrre danaro che sempre meno dipende dalla reale capacità produttiva e sempre più da tecniche di finanza, non sempre trasparenti.

    Se oltre a questi, tra i parametri di valutazione del benessere e della sostenibilità di un Paese altri ve ne fossero, probabilmente i valori si invertirebbero e l'Italia - la Sicilia paradossalmente di più - risalirebbe molte posizioni.

    Vediamo di quante A già dispone l'Italia.
    A come architettura, ambiente, alimentazione, abbigliamento: su questi parametri credo siano ben pochi i Paesi in grado di rivaleggiare con il nostro; se poi attribuissimo una A anche ad altri fattori, come i giacimenti storici e culturali, la letteratura, il clima, almeno altre tre sono quelle di cui il Paese disporrebbe. E in effetti, questi di valori, potrebbero contribuire al raggiungimento delle tre A+ in campo economico-finanziario.

    Basterebbe che, una buona volta, ce ne ricordassimo e ce ne occupassimo. Quante occasioni perse...


    Classi di Rating: I rating sono espressi in lettere e vanno da AAA (il massimo dell’affidabilità) fino a D (situazione di default).

    giovedì 26 aprile 2012

    Rinvio - Comune di Menfi: Consiglio Comunale del 26/04/2012


    Il Consiglio Comunale di Menfi è stato rinviato a giorno 2 Maggio. Un rinvio che ha riguardato tutti i 4 punti all'ordine del giorno.

    Il Consiglio Comunale di Menfi è convocato in seduta ordinaria per il giorno 26/04/2012 – ore 20,00 presso il salone del bassorilievo Torre Federiciana Piazza V. Emanuele.






    I punti all’ordine del giorno sono:
    1. Elezione del Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2012-2014;
    2. Approvazione del piano di lottizzazione delle aree, di proprietà della Ditta “Vassallo Marco & C.”, ubicate nella località “Fiori” agro di Menfi, al fine di realizzare un insediamento turistico in ambito aperto - art. 14 L.R. 27/12/1978 n. 71 e succ. m. i. – Approvazione schema di convenzione;
    3. Regolamento dell’Istituzione Culturale “FEDERICO II” – Abrogazione commi 3 e 4 dell’art. 16;
    4. Interrogazioni;

      mercoledì 25 aprile 2012

      Sonia Alfano eletta presidente della commissione antimafia UE

      • Un codice penale europeo; 
      • una strategia giudiziaria e repressiva antimafia comune; 
      • l'associazione per delinquere di stampo mafioso inserita nelle legislazione dei 27 Paesi membri; 
      • il regime carcerario del 41 bis accolto dai Paesi Ue;
      • una norma comunitaria contro riciclaggio e autoriciglaggio. 

      Sono questi alcuni degli obiettivi della Commissione antimafia europea (Cirm) istituita lo scorso 14 marzo e di cui è stata eletta presidente, per acclamazione del Parlamento di Strasburgo, Sonia Alfano, che ieri ha incontrato a Palermo il procuratore aggiunto Antonio Ingroia, il pm della Dda Nino Di Matteo e il Procuratore generale di Caltanissetta Roberto Scarpinato. Le procure siciliane rappresentano la testa d'ariete della lotta alla mafia. E l'Italia - con la sua legislazione contro Cosa nostra e una consolidata esperienza giuridica e giudiziaria - ha finito, come ha spiegato il procuratore Scarpinato, "ha svolto una funzione di alfabetizzazione primaria nei confronti del resto dell'Unione europea". Insomma, va esportato il "modello italiano" per combattere una criminalità organizzata sempre più transnazionale. «Ma per vincere la guerra - ha sottolineato il pm Di Matteo - è più che mai necessario recidere il rapporto, ai vari livelli, tra mafia e politica. Per questo è necessario che il nostro Paese firmi la Convenzione di Strasburgo approvata nel 1999 per combattere la corruzione».

      Tema davvero scottante quello della corruzione che - ha precisato Sonia Alfano - "incide per 120 miliardi euro sull'economia legale e l'Italia incide per la metà: 60 miliardi di euro. Per questo motivo è nostra intenzione avere incontri costanti con gli investigatori e con gli organismi europei che si occupano di crimine organizzato come Eurojust, Europol, Interpol. Occorre uno scambio di informazioni continuo per elaborare una strategia vincente".
      Per Scarpinato l'Italia da capitale mondiale della mafia dopo gli anni '80 sia diventata la capitale mondiale dell'antimafia. "Non a caso - ha aggiunto - nel 2001 l'Onu ha scelto Palermo come luogo per la sottoscrizione della Convenzione internazionale contro il crimine organizzato". "Bisogna muoversi per ridurre le aree di impunità di cui sono sempre alla ricerca le organizzazioni criminali - ha detto Ingroia - e la nascita della Cirm costituisce una solida base di partenza per la lotta europea e mondiale alla criminalità mafiosa".

      martedì 24 aprile 2012

      Scopi ed iniziative dell'Associazione "Genitori e Figli"

      Menfi - Continuano le iniziative della Associazione "Genitori e Figli" costituitasi in seguito ad un mortale incidente che ha colpito la famiglia Puccio, il cui figlio, appena diciannovenne, rimase sul selciato.

      Tra gli obiettivi che l'Associazione si prefigge il confronto costante tra generazioni diverse funzionale a stabilire un sano e proficuo dialogo allo scopo di pervenire alla condivisione di idee a volte contrastanti; il sostegno alle nuove generazioni per aiutarle ad affrontare e superare le difficoltà proprie di una età caratterizzata da ansie e paure che le discriminazioni ed i privilegi della società attuale comportano.

      Tra le più recenti iniziative dell'associazione va ricordata la lettera aperta al Prefetto di Agrigento ed al sindaco Botta, per attivare gli organi competenti per una costante manutenzione delle strade che conducono a Porto Palo, a Lido Fiori teatro di mortali incidenti. L'obiettivo primario resta comunque quello di migliorare le condizioni di vita dei figli e dei giovani in genere, sensibilizzando gli amministratori locali ad attivare le iniziative politiche e sociali necessarie per offrire ai giovani nuovi spazi, dove possano crescere socializzando tra loro e con gli adulti. In programma vari eventi nel campo del tempo libero volti a diffondere la cultura del divertimento sano.

      Sito Web: Associazione Genitori e Figli

      domenica 22 aprile 2012

      Energia, la Regione Siciliana punta sulla green economy

      La Sicilia è ancora indietro sul fronte della Green Economy: dei 1.843 comuni italiani che hanno aderito al "Patto dei sindaci", l'iniziativa promossa dall'Unione europea che unisce Regioni e Comuni nell'obiettivo di raggiungere l'efficienza energetica e la riduzione di Co2, appena 59 (3,2%) sono siciliani. Il dato è emerso giorni fa, a Palermo, nel corso dell'Energy Day, organizzato da Regione e Sviluppo Italia-Sicilia.

      Il dato è ancora più sconfortante se si guarda al numero dei Comuni isolani firmatari dell'accordo che hanno rispettato l'impegno a redigere il Paes (Piano d'azione per l'energia sostenibile): l'unico Comune con le carte in regola è Castelbuono, in provincia di Palermo, che ha già messo nero su bianco il suo piano per il miglioramento dell'efficienza energetica attraverso l'utilizzo di fonti rinnovabili (in primis il fotovoltaico), il trasporto urbano sostenibile e le infrastrutture energetiche locali.
      La Provincia con il maggior numero di Comuni firmatari del Patto è Messina (37), seguita a distanza da Catania (11). Lontane Palermo (5), Siracusa (3), Ragusa (2) e Caltanissetta (1). Fuori dalla classifica Trapani, Agrigento ed Enna.

      Da qui la scelta di organizzare il convegno "Energy Day - La Regione Siciliana nel Patto dei sindaci", con l'obiettivo di promuovere l'iniziativa comunitaria in tutti i Comuni dell'Isola e stimolare l'interesse degli operatori locali della green economy. Compito della Regione sarà quello di supportare gli enti locali, promuovendone la partecipazione al "Patto dei sindaci", fornendo un'equipe di esperti per l'elaborazione e l'avvio dei piani.
      "Sul piatto ci sono circa 500 milioni di euro di risorse comunitarie (Po-Fesr 2007-2013) - ha spiegato Gianluca Galati, dirigente generale dell'assessorato regionale all'Energia -, di cui 300 destinate alle piccole e medie imprese e 200 agli enti".
      A questi si aggiungeanche il Fondo di garanzia per piccoli impianti fotovoltaici istituito con l'ultima Finanziaria: "Servirà come garanzia a famiglie e imprese per coprire la percentuale di investimento rimasta scoperta dalla riduzione dei finanziamenti nazionali legati al Conto Energia", ha spiegato il presidente della Regione, Raffaele Lombardo.
      "I Comuni puntino sulle energie rinnovabili - ha affermato l'assessore regionale per l'Energia, Giosuè Marino - è fondamentale impegnare i sindaci nell'abbattimento di anidride carbonica del 20% entro il 2020".

      Convinto della necessità di puntare sul Patto dei sindaci anche Umberto Vattani, presidente di Sviluppo Italia-Sicilia: "Per i Comuni siciliani si tratta un'occasione imperdibile per diventare efficienti sotto il profilo energetico - ha affermato -. L'Italia e la Sicilia devono essere in prima linea in questa «rivoluzione verde» che avrà effetti benefici sull'ambiente e sui livelli occupazionali".

      venerdì 20 aprile 2012

      Gestione rifiuti Sicilia: addio ai 27 Ato, si passerà alle Srr

      Le gestioni commissariali degli A.T.O.* (Ambito Territoriale Ottimale) rifiuti della Sicilia cesseranno d'esistere dal 30 settembre 2012. Tale mancanza verrà sopperita dalla costituzione di 10 nuove società Srr: una per ogni provincia, più una per le isole minori.

      La finanziaria appena varata dall'Ars, infatti, contiene una norma che consente all'assessore all'Energia ed ai Pubblici servizi, Giosuè Marino, di chiudere definitivamente con il vecchio sistema di ritiro e smaltimento dei rifiuti solidi urbani che, tranne qualche caso, hanno funzionato male o non hanno funzionato affatto. La liquidazione degli Ato dovrà essere effettuata entro il 31 dicembre ed i commissari liquidatori non avranno più poteri di gestione. Anzi, i liquidatori che sono stati inefficienti non potranno essere nominati come amministratori delle Srr.  
      «Gli Ato rifiuti così come li abbiamo conosciuti, cesseranno», ha detto l'assessore Marino. Una precisazione dopo l'equivoco generato dalla norma statale sulle liberalizzazioni che prevede la gestione dei rifiuti sul piano provinciale, ma che consente anche ai comuni di dare vita ad Ambiti territoriali ottimali. Il pericolo sarebbe quello della proliferazione. In Sicilia, invece, è stato deciso che saranno, come detto, 10. Con la nuova disciplina inserita nella finanziaria, inoltre, l'assessore avrà la facoltà di commissariare gli amministratori comunali che finora hanno rallentato il passaggio dal vecchio al nuovo sistema, anche senza l'approvazione del Piano regionale dei rifiuti da parte del Ministero dell'Ambiente. Le resistenze dei sindaci sono anche legate alla grande mole di debito che gli Ato hanno accumulato e che supera il miliardo di euro (Corte dei Conti ->  indagine relativa alla “gestione dei rifiuti solidi urbani tramite Ato nella Regione siciliana”).

      La Regione per favorire la transizione, potrà assicurare una sorta di assistenza finanziaria ai comuni con piani di anticipazione della durata di 10 anni. Per quanto riguarda il miliardo di debiti già accumulati, l'ipotesi è quella di ricorrere al mercato finanziario o ad aziende che svolgono servizio di riscossione. Società a cui potrebbe essere chiesto di anticipare la somma per pagare i fornitori.

      * Gli Ato rifiuti sono delle società costituite dai Comuni che si occupano della raccolta e dello smaltimento dell’immondizia.

      giovedì 19 aprile 2012

      Palme e punteruolo rosso ad Agrigento, la provincia incontra i rappresentanti dei Comuni

      Continua l'emergenza fitosanitaria causata dalla presenza di un insetto infestante le palme in alcune province siciliane, tra cui, quella agrigentina. I dati sono allarmanti: quasi 20.000 piante distrutte dal 2005 al 2011. E proprio per definire un'azione unitaria di prevenzione e di lotta contro le infestazioni, su iniziativa della Provincia Regionale di Agrigento, si è svolta nell'aula convegni "Silvia Pellegrino" una riunione operativa con i rappresentanti di 20 dei 43 comuni della provincia e di esperti del settore.

      Un incontro, voluto dalla Provincia, per affrontare un'emergenza che non è soltanto fitosanitaria ma anche economica, visto che la distruzione progressiva delle varie specie di Palme, oltre a causarne la scomparsa da giardini e parchi urbani, comporta costi notevoli per i privati e gli stessi comuni per la rimozione e lo smaltimento del materiale vegetale dopo la morte delle piante attaccate dal parassita. Durante la riunione è emerso che l'emergenza è, certamente, sotto gli occhi di tutti, per cui è necessario portare a conoscenza delle amministrazioni i protocolli da seguire per il monitoraggio e la prevenzione.  
      «La strategia da seguire deve essere unitaria, come del resto contemplato dalla normativa, - è stato chiarito dall'assessore provinciale al territorio e ambiente Francescochristian Schembri - il rischio, gravissimo, riguarda nell'immediato le Palme ornamentali, ma in futuro, poiché si tratta di un parassita collocato al di fuori del suo ambiente naturale, nulla esclude che possa cambiare atteggiamento, attaccando anche piante di interesse agricolo. Con quali ulteriori conseguenze è facile da immaginare».

      Luigi Sicilia, dirigente tecnico responsabile dell'Unità Operativa n. 64 dell'Assessorato Regionale all'Agricoltura e referente per l'emergenza Punteruolo rosso, ha offerto la massima collaborazione dell'unità operativa della Regione e al tempo stesso ha illustrato la normativa comunitaria, nazionale e regionale che rende obbligatoria la lotta al pericoloso parassita e i metodi di controllo e lotta, e soprattutto il piano d'azione regionale nei suoi vari aspetti.

      mercoledì 18 aprile 2012

      Regione Sicilia: siglati i piani di sviluppo

      Trecentodieci milioni di euro per 136 "soggetti pubblici" tra comuni, provincie ed enti attuatori e per interventi destinati alla riqualificazione e lo sviluppo del territorio e delle città. Per tale motivo, dal suo blog personale, il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo si dichiara particolarmente soddisfatto per gli ottimi risultati raggiunti. Stiamo parlando dei Pisu e i Pist, i Piani integrati di sviluppo urbano e di sviluppo territoriale di cui giorni fa, a Palazzo d'Orleans, sono stati siglati gli accordi di programma dopo un iter partito nel 2009, l'apertura di due finestre per la presentazione dei progetti e l'ok della Corte dei Conti. La sottoscrizione di questi accordi consentono di sbloccare investimenti per progetti immediatamente cantierabili.

      Si tratta di una parte importante dell'Asse VI "Sviluppo Urbano" del Po - Fesr 2007- 2013 che nel completo vale oltre 700 milioni di euro. Pronti a partire numerosi cantieri di quelli che vengono definiti "progetti maturi": 66 in tutto per 92 milioni di euro ed inseriti a loro volta all'interno di 34 Pisu (destinati ai comuni con più di 30 mila abitanti e con finanziamenti pari a poco meno di 68 milioni) e dei più ampi Pist (che raccolgono anche i piccoli comuni tra i quali Menfi) per cui sono state realizzate 26 coalizioni territoriali e previsti investimenti per 149 milioni di euro.
      "Sono interventi importanti per migliorare la qualità di vita dei territori. Opere cantierabili che si aggiungono allo sblocco di altre grandi opere pubbliche come la Siracusa-Gela", ha detto il governatore Lombardo, citando anche l'inaugurazione del nuovo tratto della Ag-Cl.

      Tra i Sindaci agrigentini beneficiari dei finanziamenti c’è anche Michele Botta, per la coalizione n. 4 “Terre Sicane – Sciacca”. Il Comune di Menfi (Ag) godrà del finanziamento per i Lavori di risanamento del vecchio centro, opere di urbanizzazione primarie e della riqualificazione dei cortili storici e delle aree residuali, 2° stralcio, per un importo complessivo di € 2.964.235,02.

      Qui il Pdf con i beneficiari e le schede dei progetti.

      lunedì 16 aprile 2012

      Sondaggi politici elettorali 2012

      Domanda: Se alle prossime elezioni politiche si presentassero i seguenti partiti, a quale darebbe piu' probabilmente il suo voto?
      Autore: SWG srl
      Numero delle persone interpellate e universo di riferimento: 900 interviste;
      Universo di riferimento:popolazione italiana maggiorenne (50.112.703 secondo fonte Istat 2010);
      Data in cui è stato realizzato il sondaggio: Tra il 10/04/2012 ed il 11/04/2012

      domenica 15 aprile 2012

      Menfi, riqualificazione generale della città

      Comune di Menfi - Partiranno a breve termine i lavori per il rifacimento della seconda ala del palazzo Planeta grazie ad un finanziamento di un 1.300.000 euro che l'amministrazione comunale é riuscita a sbloccare. Inoltre, come ha avuto modo di comunicare il sindaco Michele Botta, é stato ammesso a finanziamento il secondo stralcio di lavori di risanamento del vecchio centro storico che riguardano opere di urbanizzazione primaria e di riqualificazione dei cortili storici e delle aree residuali.

      Il finanziamento ammonta ad un importo complessivo di circa tre milioni di euro.
      "Una boccata di ossigeno -ribadisce il primo cittadino- per l'economia e l'occupazione a medio e lungo temine".

      Intanto scade il 30 aprile prossimo il termine ultimo fissato dalla Amministrazione Comunale di Menfi per presentare le istanze relative per ottenere l'assegnazione di borse di studio che saranno erogate in favore delle famiglie degli studenti menfitani che, nel corrente anno scolastico, frequentano le scuole medie di primo e di secondo grado statali o paritarie e si trovano in condizioni di particolare svantaggio economico.

      Per ulteriori informazioni -> BORSE DI STUDIO L 62 2000 anno scolastico 2011 2012

      sabato 14 aprile 2012

      Sicilia, crovevia di quasi tutte le autostrade del mare

      Per il mondo degli autotrasporti il semaforo è sempre rosso, come la crisi sempre più profonda. E se giornate di scioperi feroci, pagati a caro prezzo da chi ha protestato e da chi ne ha subito le conseguenze, sono servite quanto meno a rimettere al centro dell'attenzione la situazione ogni giorno più catastrofica che attanaglia il comparto, soluzioni concrete ne sono arrivate poche. Il campanello d'allarme suona in particolare per l'ecobonus, quell'incentivo che da qualche anno viene concesso, appunto, alle imprese dell'autotrasporto per utilizzare le autostrade del mare, cioè per imbarcare sulle navi i container e trasferire le merci via mare in porti più vicini alle destinazioni finali. Un incentivo che interessa per quasi l'80% proprio le imprese che operano dalla Sicilia, fortemente penalizzate dalle distanze chilometriche sempre maggiori che devono essere percorse per raggiungere le mete dei viaggi. I sindacati del settore da mesi sollecitano il pagamento degli arretrati, visto che le imprese avanzano ancora gli ecobonus del 2010 e del 2011. Ma queste sollecitazioni, fatte arrivare anche al neo ministro Passera e, naturalmente, alla direzione generale del Ministero dei Trasporti, hanno finito con il produrre due risposte, entrambe tutt'altro che confortanti per la categoria.
      La prima su problemi ancora in corso per il pagamento degli arretrati, il secondo, una autentica calata di mannaia, l'avvertimento che se si riuscirà a spuntarla per gli anni passati con la concessione dei soldi, conviene togliersi dalla testa l'idea che ci possano essere ancora ecobonus dal 2012 in avanti. A frenare bruscamente è stata l'Unione europea, con la solita motivazione: quei soldi che finiscono ad imprese private, nell'ambito della Comunità, sono aiuti di Stato a tutti gli effetti.
      L'ennesima batosta per l'economia dell'Isola.

      Info Ecobonus
      Passano quasi tutte dalla Sicilia le autostrade del mare attivate dal ministero dei Trasporti che promuove questo tipo di collegamenti per ridurre il traffico su gommato, dove oggi circola l'88 per cento delle merci. Le autostrade del mare sono le rotte marittime che collegano i porti più attrezzati e più importanti per il traffico delle merci e vengono servite da traghetti dedicati. Per sostenere la diffusione e l'uso delle autostrade, il governo ha predisposto un sistema di rimborso economico fino al 30 per cento del costo dei biglietti marittimi, chiamati ecobonus, per gli autotrasportatori che scelgono la via del mare.

      Secondo i calcoli del ministero, la tratta Palermo-Napoli per un autotreno a quattro assi a pieno carico su strada costa 561,10 euro (230 euro per il gasolio, 43,40 euro per il pedaggio autostrada tra Palermo e Messina, 72,50 euro per il biglietto di attraversamento dello Stretto di Messina, 5,20 euro per il pedaggio autostrada tra Salerno e Napoli, 210 euro per tasse, ammortamento del camion, spese di manutenzione), mentre via mare 224 euro (320 euro biglietto per il passaggio nave 320, fino a 96 euro di ecobonus).  
      «I costi via mare dunque - si legge in una nota del ministero dei Trasporti - possono essere meno della metà di quelli via terra e comunque inferiori alla spesa viva del solo gasolio».