sabato 12 maggio 2012

Comune di Menfi: Consiglio Comunale del 15/05/2012






Il Consiglio Comunale di Menfi è convocato in due sessioni (ore 20.00 sessione ordinaria, ore 22.00 sessione aperta) per il giorno 15/05/2012, presso il salone del bassorilievo Torre Federiciana Piazza V. Emanuele.





Ore 20.00 - I punti all’ordine del giorno della sessione ordinaria:
  1. Approvazione del piano di lottizzazione delle aree, di proprietà della Ditta “Vassallo Marco & C.”, ubicate nella località “Fiori” agro di Menfi, al fine di realizzare un insediamento turistico in ambito aperto - art. 14 L.R. 27/12/1978 n. 71 e succ. m. i. – Approvazione schema di convenzione;
  2. Regolamento dell’Istituzione Culturale “FEDERICO II” – Abrogazione commi 3 e 4 dell’art. 16;
  3. Modifica delibera di C.C. n. 12 del 14/4/2011 avente per oggetto: (Adozione variante al Piano di Trasferimento per la previsione di nuovi lotti edificabili nell’isolato “E”; - Approvazione, conseguente all’adozione che precede, della variazione planimetrica del citato isolato”E”, (già esaminata dalla comm.ne competente con parere favorevole);
  4. Indirizzi in merito alla “Richiesta di autorizzazione per la realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile eolica ricadente nel territorio dei Comuni di Menfi/Ag), Montevago (Ag) e Castelvetrano(Tp) e delle relative opere connesse e la costruzione della stazione di trasformazione MT/AT e di consegna e connessione in AT alla RTN 150/220 KV ricadente nel Comune di Menfi (Ag) – Avviso di avvio di procedimento amministrativo di esproprio per pubblica utilità – Richiesta pubblicazione all’Albo comunale”;
  5. Interrogazioni; 

Ore 22.00: I punti all’ordine del giorno della sessione aperta:
  1. Indirizzi in merito alla “Richiesta di autorizzazione per la realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile eolica ricadente nel territorio dei Comuni di Menfi/Ag), Montevago (Ag) e Castelvetrano(Tp) e delle relative opere connesse e la costruzione della stazione di trasformazione MT/AT e di consegna e connessione in AT alla RTN 150/220 KV ricadente nel Comune di Menfi (Ag) – Avviso di avvio di procedimento amministrativo di esproprio per pubblica utilità – Richiesta pubblicazione all’Albo comunale”.
Nella sessione aperta del Consiglio Comunale di Menfi discuteremo, con i nostri concittadini, della richiesta di autorizzazione per un Mega parco eolico composto da 94 torri eoliche (di cui circa 50 a Menfi) ed una stazione di trasformazione presentata dalla Società Fri.El.Mapi S.r.l. il 26 aprile.

I cittadini possono presentare osservazioni, reclami, denunce ed opposizioni entro il 25 maggio 2012. A tale scopo l’ufficio Energie Rinnovabili del Comune di Menfi, presso l’Ufficio Tecnico sito in Via Mazzini n° 1 è a disposizione per qualsiasi chiarimento tutti i giorni lavorativi dalle 9.00 alle 13.00.

    mercoledì 9 maggio 2012

    Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo alla ribalta

    Sono la novità di questa tornata elettorale. I grillini del Movimento 5 stelle (M5S) hanno fatto un pieno di voti che a Parma li porta al ballottaggio. E in un Comune del Vicentino, feudo leghista, a eleggere perfino il sindaco al primo turno.

    La battaglia anti-partiti e anti-sistema, cavalcata dal comico genovese con toni più che ruvidi e sprezzanti, ha mantenuto le promesse della vigilia, provocando scompiglio tra le forze politiche tradizionali. «Non siamo l'anti-politica, siamo una nuova forza della politica», ha ripetuto in lungo e in largo Grillo, respingendo le etichette dei detrattori e contando su un sostegno popolare che ha pescato voti sia a destra sia a sinistra.

    Il successo non è stato una sorpresa vera e propria ma in alcuni casi i risultati sono andati al di là delle aspettative degli stessi militanti. Ballottaggio a Parma e sfiorato a Genova. Le percentuali raggiunte (tra il 15 e il 20%), e con spese modestissime per la campagna elettorale, sono già una vittoria. Soddisfazione piena è arrivata, invece, con l'elezione del primo sindaco targato M5S a Sarego, paesino della provincia di Vicenza, più noto per essere la sede del Parlamento padano. Il candidato grillino Roberto Castiglion ha avuto la meglio, col 35,21%, mentre lo sfidante leghista si è fermato al 13,61%. «Sarego è la prima Terza Repubblica - ha esultato Grillo - avanti così, belin». E' in questo piccolo centro che il Movimento darà prova concreta di una capacità di amministrazione ancora tutta da verificare. Finora, infatti, i grillini si sono fatti progressivamente spazio nei consigli comunali e regionali (grazie soprattutto a una forte presenza su Internet, visto che il blog di Grillo è tra i più seguiti), ma più come testimonianza simbolica che operativa.

    Con un programma elettorale fuori degli schemi che punta molto sulle energie rinnovabili, lo sviluppo telematico e la semplificazione burocratica, sono riusciti a intercettare l'interesse di una folta schiera di simpatizzanti, ma non si sono ancora cimentati in azioni amministrative reali. Ed è lì che i partiti li aspettano al varco ...

    Colgo l'occasione per presentare il Meetup degli amici di Beppe Grillo nato da poco a Menfi (Ag). A loro va il mio più sincero in bocca al lupo e di buon lavoro.
    Sito web: www.meetup.com/menfi-5-stelle

    domenica 6 maggio 2012

    "La scontatezza dell'ovvietà"

    Forse non è stata una buona idea quella del governo di invitare i cittadini a denunciare gli sprechi. Già era azzardato chiamare Enrico Bondi, il risanatore di Parmalat, perché dei tecnici che chiamano a loro supporto un altro tecnico non potevano che suscitare critiche e sfottò.  

    E se Bondi convocasse in suo aiuto altri tecnici? Ma è così difficile capire dove e cosa tagliare?

    Basterebbe leggere i giornali. Ad esempio «Il Fatto quotidiano» scrive che ogni anno si spendono 2 miliardi in consulenze pubbliche «che Regioni, Province e Comuni utilizzano per incarichi assurdi (come il censimento dei piccioni, corsi per estetica e accoglienza o per corsi di ginnastica cinese), per pagare mastodontici uffici stampa o per riciclare ex politici che tornano mesti a casa.

    Quando il ministero della Funzione pubblica ha diffuso i dati relativi al 2010 e 2011 il Fatto quotidiano - scrive il giornale - ha dedicato tre puntate al tema dello spreco. C'era il meteorologo del Comune di Benevento che emanava comunicati sul clima sannita; c'era un manager che suggeriva al Comune di Lecce come risparmiare energia: semplicemente utilizzando lampadine a risparmio, oppure spegnendo le spie degli elettrodomestici. A Vicenza per realizzare una pista ciclabile hanno chiesto una consulenza (non c'era un Ufficio tecnico?); a Parma hanno speso circa 400 mila euro per delle sedute dedicate al benessere (proprio); a Mazara del Vallo invece il sindaco ha un esperto in materia di rapporti con il mondo islamico al costo di 50 mila euro l’anno.
    Non si fanno mancare niente anche le Province che buttano soldi per fare web-tv presto abbandonate o per servizi fotografici di rappresentanza (Rimini, 10 mila euro). Ovviamente anche le Regioni, anzi soprattutto le Regioni, attingono a piene mani: vince su tutti il consulente umbro sulla neve».

    Da dove bisogna iniziare a ridurre la spesa?!? Beh, mi sembra più che lapalissiano.

    Comuni Regione Sicilia - Elenco incarichi affidati a consulenti e collaboratori esterni nel 2011

    venerdì 4 maggio 2012

    Digitale Terrestre: In Sicilia lo switch off dall'11 al 30 giugno

    Digitale Terrestre: In Sicilia lo switch off dall'11 al 30 giugno 2012 

    Con molta curiosità, ma talvolta anche qualche perplessità, i siciliani si stanno preparando allo switch off, ovvero il passaggio da televisione analogica terrestre a televisione digitale terrestre.

    A generare un po' di confusione - come se non bastasse - è stato, però, uno spot pubblicitario in onda sulle reti Mediaset che annuncia lo switch off in Abruzzo e Sicilia. In molti, - addetti ai lavori compresi - si sono domandati se, anche per quanto riguarda la Sicilia, fosse stata anticipata la data di spegnimento della rete analogica.  

    «Non è così. In Sicilia - rassicura il presidente del Corecom Sicilia, Ciro Di Vuolo - il passaggio al sistema di trasmissione digitale terrestre avverrà dall'11 al 30 giugno prossimi, così come era già stato stabilito».

    Il passaggio al digitale terrestre, però, potrebbe segnare la fine di alcune piccole realtà locali. In Sicilia, infatti, esistono circa 120 emittenti televisive locali a fronte di 18 frequenze da dover essere assegnate. «Credo che questo pericolo - afferma il presidente del Corecom Sicilia - sia scongiurato. Per l'assegnazione delle frequenze, che dovrebbe avvenire entro la fine di maggio, sono state presentate solo 30 istanze. Ciò significa che sono state fatte molte intese tra le varie emittenti e questo ne eviterà la chiusura».

    Lo switch off non sarà indolore, sotto il profilo economico né per gli utenti che dovranno affrontare delle spese per acquisto di decoder e adeguamento del proprio impianto d'antenna né per i proprietari delle emittenti locali. Gli utenti dovrebbero, però, essere garantiti attraverso le convenzioni che il Corecom Sicilia ha stipulato con le associazioni di categoria degli installatori. Per quanto attiene ai proprietari delle emittenti locali, invece, durante il convegno dello scorso febbraio il presidente dell'Ars, Francesco Cascio si era impegnato affinché fosse emanata una norma per l'uso dei fondi europei per facilitare le emittenti locali nel processo di cambiamento.

    «Nutro grosse perplessità - dice Ciro Di Vuolo- che questa norma possa essere approvata».
    L'Ars ha però approvato la legge che permette ai titolari degli impianti trasmittenti esistenti, che necessitano di adeguamento senza che ciò comporti un aumento dei livelli di campo elettromagnetico, di inviare al Comune interessato e all'Arpa la comunicazione con i dati radioelettrici aggiornati. Tra lo switch off e - viste le imminenti amministrative- anche la par condicio, il Corecom Sicilia ha avuto il suo bel gran da fare.

    Ecco le date dello switch off in Sicilia:
    11-13 giugno inizieranno lo switch off i comuni delle isole minori da Pantelleria a Ustica, da Linosa a Lampedusa;
    18 giugno Messina e Isole Lipari;
    19-20 giugno lo switch off arriverà nelle province di Catania, Caltanissetta, Siracusa e Ragusa;
    21 giugno i canali Rai passeranno al digitale nella parte occidentale delle province di Agrigento ed Enna;
    22 giugno lo switch off arriverà nelle province di Agrigento, Enna e Palermo;
    Il 25 giugno toccherà al resto della provincia di Trapani nei comuni ancora non digitalizzati;
    Il 27 giugno completerà il passaggio la provincia di Messina;
    Il 29 giugno terminerà lo switch-off la provincia di Palermo con i comuni costieri e la città di Palermo.

    Quindi a Menfi lo "switch off" dovrebbe avvenire il 21 giugno o il 25 giugno se consideriamo la provincia di Trapani.

    F.A.Q. Digitale Terrestre: domande, risposte, approfondimenti ed informazioni utili

    giovedì 3 maggio 2012

    Menfi, rieletto il Collegio dei revisori dei Conti

    Rinnovato dal Consiglio comunale il Collegio dei Revisori dei Conti.

    Ieri sera (02-05-2012) sono state elette, per il triennio 2012 – 2014, le seguenti cariche sociali:
    • Dott. Enrico Vetrano (Presidente del Collegio dei revisori dei conti);
    • Dott. Vito Bivona (revisore dei conti);
    • Dott. Liborio Bonacasa (revisore dei conti);

    A tutti un augurio di un buon lavoro e un ringraziamento al precedente direttivo, in particolare alla Dott.ssa Anna Maria Vetrano, per il lavoro svolto con grande competenza e dedizione.

    Sugli altri punti all’ordine del giorno:
    - Approvato all'unanimità il punto suppletivo "Ordine del Giorno in Materia di Personale Dipendente a tempo Determinato ex art. 23";
    - Sui restanti punti si rinvia il Consiglio a data da destinarsi;

    mercoledì 2 maggio 2012

    Comune di Menfi: Consiglio Comunale del 02/05/2012





    Il Consiglio Comunale di Menfi è convocato in seduta ordinaria per il giorno 02/05/2012 – ore 20,00 presso il salone del bassorilievo Torre Federiciana Piazza V. Emanuele.






    I punti all’ordine del giorno sono:
    1. Elezione del Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2012-2014;
    2. Approvazione del piano di lottizzazione delle aree, di proprietà della Ditta “Vassallo Marco & C.”, ubicate nella località “Fiori” agro di Menfi, al fine di realizzare un insediamento turistico in ambito aperto - art. 14 L.R. 27/12/1978 n. 71 e succ. m. i. – Approvazione schema di convenzione;
    3. Regolamento dell’Istituzione Culturale “FEDERICO II” – Abrogazione commi 3 e 4 dell’art. 16;
    4. Interrogazioni;
    5. Ordine del Giorno in Materia di Personale Dipendente a tempo Determinato ex art. 23 (nuovo punto suppletivo).

      venerdì 27 aprile 2012

      Le «A» di cui dispone l'Italia

      Nell'osservare lo stato di salute dei Paesi le Agenzie di rating ne valutano l'affidabilità economica, la capacità di produrre danaro che sempre meno dipende dalla reale capacità produttiva e sempre più da tecniche di finanza, non sempre trasparenti.

      Se oltre a questi, tra i parametri di valutazione del benessere e della sostenibilità di un Paese altri ve ne fossero, probabilmente i valori si invertirebbero e l'Italia - la Sicilia paradossalmente di più - risalirebbe molte posizioni.

      Vediamo di quante A già dispone l'Italia.
      A come architettura, ambiente, alimentazione, abbigliamento: su questi parametri credo siano ben pochi i Paesi in grado di rivaleggiare con il nostro; se poi attribuissimo una A anche ad altri fattori, come i giacimenti storici e culturali, la letteratura, il clima, almeno altre tre sono quelle di cui il Paese disporrebbe. E in effetti, questi di valori, potrebbero contribuire al raggiungimento delle tre A+ in campo economico-finanziario.

      Basterebbe che, una buona volta, ce ne ricordassimo e ce ne occupassimo. Quante occasioni perse...


      Classi di Rating: I rating sono espressi in lettere e vanno da AAA (il massimo dell’affidabilità) fino a D (situazione di default).

      giovedì 26 aprile 2012

      Rinvio - Comune di Menfi: Consiglio Comunale del 26/04/2012


      Il Consiglio Comunale di Menfi è stato rinviato a giorno 2 Maggio. Un rinvio che ha riguardato tutti i 4 punti all'ordine del giorno.

      Il Consiglio Comunale di Menfi è convocato in seduta ordinaria per il giorno 26/04/2012 – ore 20,00 presso il salone del bassorilievo Torre Federiciana Piazza V. Emanuele.






      I punti all’ordine del giorno sono:
      1. Elezione del Collegio dei Revisori dei Conti per il triennio 2012-2014;
      2. Approvazione del piano di lottizzazione delle aree, di proprietà della Ditta “Vassallo Marco & C.”, ubicate nella località “Fiori” agro di Menfi, al fine di realizzare un insediamento turistico in ambito aperto - art. 14 L.R. 27/12/1978 n. 71 e succ. m. i. – Approvazione schema di convenzione;
      3. Regolamento dell’Istituzione Culturale “FEDERICO II” – Abrogazione commi 3 e 4 dell’art. 16;
      4. Interrogazioni;

        mercoledì 25 aprile 2012

        Sonia Alfano eletta presidente della commissione antimafia UE

        • Un codice penale europeo; 
        • una strategia giudiziaria e repressiva antimafia comune; 
        • l'associazione per delinquere di stampo mafioso inserita nelle legislazione dei 27 Paesi membri; 
        • il regime carcerario del 41 bis accolto dai Paesi Ue;
        • una norma comunitaria contro riciclaggio e autoriciglaggio. 

        Sono questi alcuni degli obiettivi della Commissione antimafia europea (Cirm) istituita lo scorso 14 marzo e di cui è stata eletta presidente, per acclamazione del Parlamento di Strasburgo, Sonia Alfano, che ieri ha incontrato a Palermo il procuratore aggiunto Antonio Ingroia, il pm della Dda Nino Di Matteo e il Procuratore generale di Caltanissetta Roberto Scarpinato. Le procure siciliane rappresentano la testa d'ariete della lotta alla mafia. E l'Italia - con la sua legislazione contro Cosa nostra e una consolidata esperienza giuridica e giudiziaria - ha finito, come ha spiegato il procuratore Scarpinato, "ha svolto una funzione di alfabetizzazione primaria nei confronti del resto dell'Unione europea". Insomma, va esportato il "modello italiano" per combattere una criminalità organizzata sempre più transnazionale. «Ma per vincere la guerra - ha sottolineato il pm Di Matteo - è più che mai necessario recidere il rapporto, ai vari livelli, tra mafia e politica. Per questo è necessario che il nostro Paese firmi la Convenzione di Strasburgo approvata nel 1999 per combattere la corruzione».

        Tema davvero scottante quello della corruzione che - ha precisato Sonia Alfano - "incide per 120 miliardi euro sull'economia legale e l'Italia incide per la metà: 60 miliardi di euro. Per questo motivo è nostra intenzione avere incontri costanti con gli investigatori e con gli organismi europei che si occupano di crimine organizzato come Eurojust, Europol, Interpol. Occorre uno scambio di informazioni continuo per elaborare una strategia vincente".
        Per Scarpinato l'Italia da capitale mondiale della mafia dopo gli anni '80 sia diventata la capitale mondiale dell'antimafia. "Non a caso - ha aggiunto - nel 2001 l'Onu ha scelto Palermo come luogo per la sottoscrizione della Convenzione internazionale contro il crimine organizzato". "Bisogna muoversi per ridurre le aree di impunità di cui sono sempre alla ricerca le organizzazioni criminali - ha detto Ingroia - e la nascita della Cirm costituisce una solida base di partenza per la lotta europea e mondiale alla criminalità mafiosa".

        martedì 24 aprile 2012

        Scopi ed iniziative dell'Associazione "Genitori e Figli"

        Menfi - Continuano le iniziative della Associazione "Genitori e Figli" costituitasi in seguito ad un mortale incidente che ha colpito la famiglia Puccio, il cui figlio, appena diciannovenne, rimase sul selciato.

        Tra gli obiettivi che l'Associazione si prefigge il confronto costante tra generazioni diverse funzionale a stabilire un sano e proficuo dialogo allo scopo di pervenire alla condivisione di idee a volte contrastanti; il sostegno alle nuove generazioni per aiutarle ad affrontare e superare le difficoltà proprie di una età caratterizzata da ansie e paure che le discriminazioni ed i privilegi della società attuale comportano.

        Tra le più recenti iniziative dell'associazione va ricordata la lettera aperta al Prefetto di Agrigento ed al sindaco Botta, per attivare gli organi competenti per una costante manutenzione delle strade che conducono a Porto Palo, a Lido Fiori teatro di mortali incidenti. L'obiettivo primario resta comunque quello di migliorare le condizioni di vita dei figli e dei giovani in genere, sensibilizzando gli amministratori locali ad attivare le iniziative politiche e sociali necessarie per offrire ai giovani nuovi spazi, dove possano crescere socializzando tra loro e con gli adulti. In programma vari eventi nel campo del tempo libero volti a diffondere la cultura del divertimento sano.

        Sito Web: Associazione Genitori e Figli

        domenica 22 aprile 2012

        Energia, la Regione Siciliana punta sulla green economy

        La Sicilia è ancora indietro sul fronte della Green Economy: dei 1.843 comuni italiani che hanno aderito al "Patto dei sindaci", l'iniziativa promossa dall'Unione europea che unisce Regioni e Comuni nell'obiettivo di raggiungere l'efficienza energetica e la riduzione di Co2, appena 59 (3,2%) sono siciliani. Il dato è emerso giorni fa, a Palermo, nel corso dell'Energy Day, organizzato da Regione e Sviluppo Italia-Sicilia.

        Il dato è ancora più sconfortante se si guarda al numero dei Comuni isolani firmatari dell'accordo che hanno rispettato l'impegno a redigere il Paes (Piano d'azione per l'energia sostenibile): l'unico Comune con le carte in regola è Castelbuono, in provincia di Palermo, che ha già messo nero su bianco il suo piano per il miglioramento dell'efficienza energetica attraverso l'utilizzo di fonti rinnovabili (in primis il fotovoltaico), il trasporto urbano sostenibile e le infrastrutture energetiche locali.
        La Provincia con il maggior numero di Comuni firmatari del Patto è Messina (37), seguita a distanza da Catania (11). Lontane Palermo (5), Siracusa (3), Ragusa (2) e Caltanissetta (1). Fuori dalla classifica Trapani, Agrigento ed Enna.

        Da qui la scelta di organizzare il convegno "Energy Day - La Regione Siciliana nel Patto dei sindaci", con l'obiettivo di promuovere l'iniziativa comunitaria in tutti i Comuni dell'Isola e stimolare l'interesse degli operatori locali della green economy. Compito della Regione sarà quello di supportare gli enti locali, promuovendone la partecipazione al "Patto dei sindaci", fornendo un'equipe di esperti per l'elaborazione e l'avvio dei piani.
        "Sul piatto ci sono circa 500 milioni di euro di risorse comunitarie (Po-Fesr 2007-2013) - ha spiegato Gianluca Galati, dirigente generale dell'assessorato regionale all'Energia -, di cui 300 destinate alle piccole e medie imprese e 200 agli enti".
        A questi si aggiungeanche il Fondo di garanzia per piccoli impianti fotovoltaici istituito con l'ultima Finanziaria: "Servirà come garanzia a famiglie e imprese per coprire la percentuale di investimento rimasta scoperta dalla riduzione dei finanziamenti nazionali legati al Conto Energia", ha spiegato il presidente della Regione, Raffaele Lombardo.
        "I Comuni puntino sulle energie rinnovabili - ha affermato l'assessore regionale per l'Energia, Giosuè Marino - è fondamentale impegnare i sindaci nell'abbattimento di anidride carbonica del 20% entro il 2020".

        Convinto della necessità di puntare sul Patto dei sindaci anche Umberto Vattani, presidente di Sviluppo Italia-Sicilia: "Per i Comuni siciliani si tratta un'occasione imperdibile per diventare efficienti sotto il profilo energetico - ha affermato -. L'Italia e la Sicilia devono essere in prima linea in questa «rivoluzione verde» che avrà effetti benefici sull'ambiente e sui livelli occupazionali".

        venerdì 20 aprile 2012

        Gestione rifiuti Sicilia: addio ai 27 Ato, si passerà alle Srr

        Le gestioni commissariali degli A.T.O.* (Ambito Territoriale Ottimale) rifiuti della Sicilia cesseranno d'esistere dal 30 settembre 2012. Tale mancanza verrà sopperita dalla costituzione di 10 nuove società Srr: una per ogni provincia, più una per le isole minori.

        La finanziaria appena varata dall'Ars, infatti, contiene una norma che consente all'assessore all'Energia ed ai Pubblici servizi, Giosuè Marino, di chiudere definitivamente con il vecchio sistema di ritiro e smaltimento dei rifiuti solidi urbani che, tranne qualche caso, hanno funzionato male o non hanno funzionato affatto. La liquidazione degli Ato dovrà essere effettuata entro il 31 dicembre ed i commissari liquidatori non avranno più poteri di gestione. Anzi, i liquidatori che sono stati inefficienti non potranno essere nominati come amministratori delle Srr.  
        «Gli Ato rifiuti così come li abbiamo conosciuti, cesseranno», ha detto l'assessore Marino. Una precisazione dopo l'equivoco generato dalla norma statale sulle liberalizzazioni che prevede la gestione dei rifiuti sul piano provinciale, ma che consente anche ai comuni di dare vita ad Ambiti territoriali ottimali. Il pericolo sarebbe quello della proliferazione. In Sicilia, invece, è stato deciso che saranno, come detto, 10. Con la nuova disciplina inserita nella finanziaria, inoltre, l'assessore avrà la facoltà di commissariare gli amministratori comunali che finora hanno rallentato il passaggio dal vecchio al nuovo sistema, anche senza l'approvazione del Piano regionale dei rifiuti da parte del Ministero dell'Ambiente. Le resistenze dei sindaci sono anche legate alla grande mole di debito che gli Ato hanno accumulato e che supera il miliardo di euro (Corte dei Conti ->  indagine relativa alla “gestione dei rifiuti solidi urbani tramite Ato nella Regione siciliana”).

        La Regione per favorire la transizione, potrà assicurare una sorta di assistenza finanziaria ai comuni con piani di anticipazione della durata di 10 anni. Per quanto riguarda il miliardo di debiti già accumulati, l'ipotesi è quella di ricorrere al mercato finanziario o ad aziende che svolgono servizio di riscossione. Società a cui potrebbe essere chiesto di anticipare la somma per pagare i fornitori.

        * Gli Ato rifiuti sono delle società costituite dai Comuni che si occupano della raccolta e dello smaltimento dell’immondizia.