Un database dettagliato con tutti i nomi dei parlamentari nei 'guai' con la giustizia. Tra Montecitorio e Palazzo Madama siedono deputati e
senatori con sentenze di condanna sulle spalle, in attesa di processo
oppure rinviati a giudizio.
In totale sono
85 i parlamentari che hanno pendenze con la giustizia: 54 alla Camera e 31 al Senato. Tra questi, 29 hanno ricevuto una sentenza di condanna, 9 hanno beneficiato di una prescrizione e 5 sono stati condannati dalla Corte dei conti.
Il Popolo delle libertà batte tutti, segue il Pd e la Lega.
In questa triste classifica primeggio il nostro Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi che ha ben sei processi in corso: frode fiscale (Mediaset), corruzione in atti giudiziari (Mills), frode fiscale e appropriazione indebita (Mediatrade), prostituzione minorile e concussione aggravata (Ruby), diffamazione aggravata dall’uso del mezzo televisivo, abuso d’ufficio (Trani).
Nella tabella la top ten dei partiti
PARTITO | TOTALE | CAMERA | SENATO |
PDL | 51 | 31 | 20 |
PD | 11 | 7 | 4 |
LEGA | 6 | 4 | 2 |
UDC | 5 | 4 | 1 |
RESPONSABILI | 4 | 4 | 0 |
API | 1 | 0 | 1 |
IDV | 1 | 1 | 0 |
MISTO | 6 | 3 | 3 |
In Sicilia il record.
Uno su tre è indagato, sotto processo oppure è già stato condannato per
reati che vanno dal peculato alla truffa, passando per associazione
mafiosa e abusi d'ufficio vari. Un record, quello dell'
Assemblea
regionale siciliana, che vede
28 deputati su 90 nella poco onorevole
lista di persone che hanno avuto o hanno ancora a che fare con la
giustizia.
L'ultimo in ordine di tempo a essere finito agli
arresti domiciliari è stato il deputato autonomista di Sicilia Vera,
Cateno De Luca: i pm lo hanno arrestato per "tentata concussione" nella
compravendita di un terreno nel suo Comune, Fiumedinisi, del quale è
anche sindaco.
A precedere De Luca, il Pid
Fausto Fagone, finito in
carcere per concorso in associazione mafiosa nell'ambito dell'inchiesta
Iblis: la stessa inchiesta che vede indagato il presidente della Regione
Raffaele Lombardo e il deputato Giovanni Cristaudo.
Ma le
cronache siciliane ormai settimanalmente raccontano di politici
regionali coinvolti in inchieste giudiziarie: agli arresti domiciliari è
finito pure
Riccardo Minardo, esponente dell'Mpa accusato di truffa ai
danni dello Stato e dell'Unione europea. In manette anche
Gaspare
Vitrano, parlamentare del Partito democratico arrestato mentre intascava
una presunta tangente per il fotovoltaico.
Tra gli scranni
dell'Assemblea regionale non mancano poi i condannati con sentenza
definitiva e quelli che per evitare lunghi processi hanno patteggiato la
pena. In questo secondo elenco c'è a esempio il deputato e sindaco di
Messina,
Giuseppe Buzzanca, che nel suo palmares vanta una non onorevole
condanna definitiva per peculato: utilizzò l'autoblu fino in Puglia per
partire in crociera con la moglie.
Mentre
Salvino Caputo, collega del
Pdl che presiede la commissione Attività produttive, è stato condannato a
due anni (pena sospesa) per abuso d'ufficio e falso ideologico in atto
pubblico: secondo il Tribunale di Palermo, l'ex sindaco di Monreale nel
2004 avrebbe dispensato dal pagamento di multe automobilistiche un
assessore e l'autista del vescovo.
Fonte: inchieste.repubblica.it/