Per gli italiani «l'evasione fiscale è una vergogna» ma due su dieci non chiedono mai lo scontrino
L'indagine di una organizzazione che si occupa di credito al consumo, rivela che tre italiani su quattro sono pronti a dichiarare che l'evasione fiscale è una vergogna, ma il 21% degli intervistati ha ammesso di non chiedere mai lo scontrino se il commerciante non glielo dà.
L'identikit dell'italiano riluttante è un giovane di 18-24 anni, residente nel Centro o nell'Italia di Nord-Est (25%).
Ma non ci sono solo gli scontrini dei commercianti. Ci sono anche le fatture dei professionisti e gli artigiani.
Nel Mezzogiorno e nelle Isole il dato sulle fatture non rilasciate tocca il 41%. Oggi, il fisco corre ai ripari e cerca di far capire che chi aiuta gli altri a evadere fa un autogol, perché se il gettito diminuisce, bisogna aumentare il prelievo su coloro che già pagano.
L'epicentro dell'evasione da fattura è tra i professionisti.
Nell'edilizia, comunque il fisco ha trovato una soluzione ideale. Per opere murarie o idrauliche fatte in casa, il cliente si fa rilasciare fattura e può dedurre dall'Irpef il 36% della spesa.
Un sistema perfetto: il cliente paga, ma risparmia sulle tasse; l'impresa emerge e non subirà accertamenti.
Menfi [Agrigento - Sicilia]. Vista l'estrema facilità con la quale è possibile pubblicare contenuti attraverso un blog, ho deciso di disporre di questo potente mezzo di comunicazione per interfacciarmi con tutti i cittadini. Grazie a questa piattaforma web farò conoscere le mie idee, le mie prospettive politiche e mi confronterò, in maniera costruttiva, con tutti gli elettori del Comune di Menfi.
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giovedì 16 febbraio 2012
mercoledì 12 ottobre 2011
Peculato, concussione e truffa: invito a comparire per Eugenio D’Orsi
Il palazzo di giustizia di Agrigento |
Il provvedimento all'esponente politico è stato notificato dal nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza. Al centro dell'inchiesta ci sarebbero alcuni atti compiuti dal presidente della Provincia di Agrigento. Tra questi la messa in dimora nella sua abitazione di 40 palme di proprietà dell'Ente, che, sostiene la Procura, erano invece destinate a spazi verdi pubblici, aiuole di scuole e al giardino botanico. Secondo la tesi dell'accusa, D'Orsi avrebbe fatto svolgere lavori in una sua proprietà senza pagarli, o pagandoli di meno, a imprese che avevano in esecuzione appalti con l'Ente e avrebbe usufruito di rimborsi spesa per pasti in realtà non sostenuti o non nell'interesse pubblico.
Inoltre il presidente D'Orsi, sostiene la Procura, avrebbe conferito incarichi esterni per esigenze per le quali l'Ente avrebbe potuto fare fronte con proprio personale.
Il presidente D'Orsi, nel luglio scorso, era già stato raggiunto da un'inchiesta della Procura "Provincia di Agrigento: 12 dipendenti raggiunti da avvisi di comparizione per truffa, falso e abuso di ufficio". Prima l’indagine sulle spese di rappresentanza, poi quella sulla realizzazione di una casa alle porte di Agrigento; poi le palme destinate alle scuole ed al giardino botanico ed invece, secondo l’accusa, collocate nella nuova abitazione del presidente... Insomma sembra davvero indaffarato. La Procura farà luce su questa triste vicenda ed accerterà se l'azione amministrativa del Presidente mirava all'interesse dell'intera comunità agrigentina o meno.
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martedì 18 maggio 2010
Ricerche di idrocarburi, avviata indagine al Comune di Menfi
Menfi, 17 maggio 2010
Il Sindaco di Menfi, Michele Botta, ha disposto un´indagine interna tesa a ricostruire la vicenda della "campagna di prospezioni geologiche per la ricerca di idrocarburi" e ad accertare eventuali responsabilità circa possibili inadempienze.
Il Sindaco di Menfi, Michele Botta, ha disposto un´indagine interna tesa a ricostruire la vicenda della "campagna di prospezioni geologiche per la ricerca di idrocarburi" e ad accertare eventuali responsabilità circa possibili inadempienze.
Questo atto segue il mandato assegnato la settimana scorsa all´ufficio ambiente del Comune di Menfi al fine di predisporre opposizioni, osservazioni, memorie, documenti e relazioni tecniche nei confronti dell´iniziativa della società "San Leon Energy Srl".
"Questa iniziativa imprenditoriale è una follia - dice Botta -. Vadano a fare ricerche a casa loro! Non permetteremo a nessuno di impadronirsi della risorsa più preziosa che abbiamo: il nostro mare ed il nostro territorio".
dott. Michele Botta
Sindaco di Menfi (Ag)
Palazzo Municipale - Piazza Vittorio Emanuele III
tel. 0925.70111 - fax 0925.70218
http://www.comune.menfi.ag.it
"Questa iniziativa imprenditoriale è una follia - dice Botta -. Vadano a fare ricerche a casa loro! Non permetteremo a nessuno di impadronirsi della risorsa più preziosa che abbiamo: il nostro mare ed il nostro territorio".
dott. Michele Botta
Sindaco di Menfi (Ag)
Palazzo Municipale - Piazza Vittorio Emanuele III
tel. 0925.70111 - fax 0925.70218
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