Così, l'ultima proposta viene dalla Lega che non nasconde il suo obbiettivo di tutelare i professori "padani" contro l'arrivo in massa di docenti rimasti senza cattedra al sud. In un emendamento al decreto sviluppo, infatti, il partito del Carroccio propone quaranta punti in più in graduatoria agli insegnanti residenti nella provincia della scuola in cui chiedono di lavorare. Come dire, se sei del sud resta al sud e se sei del nord hai diritto di lavorare al nord.
L'emendamento, approvato da tutti i membri del partito di Bossi, ha però diviso la maggioranza. In particolare, Giuseppe Marinello relatore del Pdl ha espresso il dubbio dell'incostituzionalità dell'emendamento.
"La Lega Nord somma, in maniera devastante, il disprezzo per i precari che ha Berlusconi, con un inqualificabile razzismo" denuncia invece Luoluca Orlando, portavoce dell'Italia dei Valori. "La qualità degli insegnanti deve essere valutata in base alla loro preparazione e dedizione al lavoro e non in base alla residenza o alla regione di appartenenza".
Fonte: http://www.teleradiosciacca.it/