Visualizzazione post con etichetta Web. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Web. Mostra tutti i post

giovedì 19 gennaio 2012

Il turismo passa anche dal web

Lucrezio, poeta latino, secoli prima aveva definito la Sicilia: "Grande regione per molte stupende bellezze a vederla … ".

Il geografo arabo Idrisi, nato a Ceuta in Spagna nella prima metà del XII sec., che per incarico del re normanno Ruggero II compose il primo trattato di geografia completo di carte illustrative dell’isola e del bacino del continente italiano, la descrisse così: " … E’ la gemma del secolo per pregi e bellezze; lo splendore della natura, il complesso edilizio ed il remoto suo passato ne fanno un paese veramente unico (…) si tratta di un’isola dai fulgidi destini, con vaste regioni, numerosi paesi, infinite bellezze e pregi rilevanti tanto che se noi cercassimo di computarne partitamente i meriti e di discorrere delle sue condizioni paese per paese, ci troveremmo di fronte ad una impresa tanto ardua quanto malagevole".

Chissà se il lettore "alloctono" resterà ammaliato da queste belle citazioni tanto da scegliere la Sicilia come prossima destinazione di viaggio. Secondo voi, son stato bravo a promuovere la mia terra? Ma in realtà, quale strumento usa il turista (internauta) per scegliere e programmare le proprie vacanze? Semplice, il web!

Secondo quanto emerso di recente dalla 4a edizione di Buy Tourism Online, il 95% degli utenti del Web sceglie la Rete per decidere in quale posto andare e dove alloggiare.
L'hanno ben capito i catanesi che, nel 2011, hanno vinto il Premio Web Italia come miglior portale italiano di promozione turistica con il sito www.city-maps.it. Il progetto, patrocinato dalla Provincia di Catania, garantirà uno strumento di promozione turistica accattivante offrendo proposte di viaggio ‘non convenzionali' attirando l'attenzione dei più giovani anche attraverso i social network.

Riusciremo ad imitarli? Quale strumento usa la nostra Provincia di Agrigento per promuovere il turismo?

Il futuro del turismo è nell'innovazione!
Giacomo Lanzarone

sabato 19 novembre 2011

Pubblica amministrazione e imprese: dal 2013 scambio di informazioni e documenti solo con strumenti informatici

È quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, datato 22 luglio 2011 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 16 novembre 2011, n. 267, con il quale viene data attuazione all’art. 5-bis del D.Lgs. 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale).

Le amministrazioni centrali dovranno provvedere alla completa informatizzazione delle comunicazioni entro il 30 giugno 2013, poiché a decorrere dal 1° luglio 2013, la presentazione di istanze, dichiarazioni, dati e lo scambio di informazioni e documenti, anche a fini statistici, tra le imprese e le amministrazioni pubbliche dovranno essere effettuate esclusivamente in via telematica. Tutte le comunicazioni potranno essere effettuate anche tramite la posta elettronica certificata.

Le pubbliche amministrazioni centrali, a tal fine, dovranno definire un programma di informatizzazione delle comunicazioni con le imprese fissando obiettivi intermedi quantitativamente omogenei a cadenza almeno semestrale. A ogni scadenza, verrà pubblicato sui siti istituzionali di ciascuna amministrazione l’elenco dei procedimenti amministrativi relativamente ai quali le comunicazioni sono svolte esclusivamente in via telematica, con l’indicazione della data di decorrenza, comunque non superiore a sessanta giorni. I programmi sono, poi, comunicati a DigitPA per la verifica dell’attuazione di quanto previsto dall’articolo 5-bis, comma 3, del Codice dell’amministrazione digitale e dal D.P.C.M. 22 luglio 2011. A decorrere dal 1° luglio 2013, inoltre, le pubbliche amministrazioni non possono accettare o effettuare in forma cartacea le predette comunicazioni e nelle ipotesi in cui non sia prevista una diversa modalità di comunicazione telematica, le comunicazioni devono avvenire mediante l’utilizzo della posta elettronica certificata.

L’obbligo di utilizzare esclusivamente le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, si estende anche alla documentazione allegata alle medesime istanze e dichiarazioni.
L’inosservanza di quanto previsto costituisce ipotesi di responsabilità dirigenziale ai sensi dell’articolo 21, comma 1, del D.Lgs. 165/2001; in ogni caso, l’attuazione e l’osservanza delle disposizioni suesposte rileva, ai fini della misurazione e valutazione della performance organizzativa e di quella individuale dei dirigenti.