giovedì 30 agosto 2012

Il porto turistico di Porto Palo di Menfi si farà, ma al momento i soldi non bastano

«Il porto turistico di Porto Palo di Menfi si farà, ma al momento i soldi non bastano». È questo il risultato della conferenza dei servizi che si è svolta martedì con esito positivo al Comune di Menfi e che ha approvato il nuovo progetto preliminare per la realizzazione del porto turistico della località balneare, una infrastruttura per circa 340 posti barca e circa 40 posti per pescherecci, con previsione inoltre di realizzazione di strutture ricettive, locali commerciali di ristorazione e servizi.

Un'opera pubblica che il territorio insegue da anni e che ora costerà più di quanto era stato previsto negli anni Novanta, quando se ne parlò per la prima volta. Il nuovo progetto, interamente rivisto e ripresentato dalla «Marina di Menfi Spa», segue le direttrici della Soprintendenza di Agrigento volte all'integrazione paesaggistica attuale, in armonia con il borgo marinaro e prevede, inoltre, il cambio dell'imboccatura del porto.

Determinanti sono stati gli innumerevoli incontri e i confronti che si sono susseguiti negli ultimi tre anni tra l'amministrazione Botta, la società che deve realizzare e gestire l'opera ed i vari assessorati regionali coinvolti. C'è agli atti tutta una serie di corrispondenza e di sollecitazioni volte a definire un'opera il cui iter è iniziato oltre dieci anni fa e che ad un certo punto era pronta per iniziare i lavori con la procedura del project financing, per poi subire un improvviso ed inatteso stop. Si era anche prospettato un azionariato popolare.

Il nuovo porto è un'opera pubblica che disponeva di un vecchio finanziamento di 8 milioni di euro che ad un certo punto sembrava perduto, ma che poi è stato recuperato. Ma si lavora anche a reperire nuovi fondi, ulteriori risorse che si rendono necessarie per eseguire tutte le opere facenti parte del progetto definitivo. Il sogno di una ulteriore valorizzazione turistica del territorio di Menfi (la bandiera blu della Fee consente alla costa di avere grande visibilità, ma non di soddisfare tutte le richieste del turismo diportistico e balneare) non è del tutto svanito, ma per completare l'opera occorrono adesso altri 13 milioni di euro.

Il sindaco Michele Botta è ottimista: «C'è molta attesa tra i cittadini per quest'opera, in molti avevano perso, ormai, la speranza: oggi torniamo ad essere fiduciosi perché siamo più vicini all'approvazione del progetto definitivo che poi darà il via ai lavori - dice Michele Botta -. Crediamo che la realizzazione del porto possa cambiare il volto alla città offrendo nuove opportunità ai cittadini nel settore turistico». Salvato il vecchio finanziamento di 8 milioni di euro, ci sono adesso richiesta all'Ue (fondi Jessica) per finanziare il progetto non gravando ulteriormente sul bilancio comunale. Ma la strada è ancora lunga.

Scritto da Giuseppe Recca, fonte http://www.patrimoniosos.it/

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