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lunedì 12 settembre 2011

Ponte sullo Stretto, pubblicato il progetto per gli espropri

Dopo il via libera al progetto definitivo del ponte sullo Stretto adesso si passa agli espropri. La Dichiarazione di Pubblica Utilità degli elaborati approvati di recente dal consiglio di amministrazione dalla società Stretto di Messina con il progetto degli espropri e dell’avviso per il pubblico è stata pubblicata recentemente sui maggiori quotidiani nazionali e locali.

Alla luce degli accordi siglati nei mesi scorsi dalla Stretto di Messina e dal Contraente generale Eurolink con i Comuni di Messina e di Villa San Giovanni e con Coldiretti, Unione Piccoli Proprietari Immobiliari e Associazione Sindacale Piccola Proprietà Immobiliare territoriale, sulle procedure e le metodologie da adottare rispetto alla determinazione delle indennità di espropriazione l’amministratore delegato della Stretto di Messina Pietro Ciucci ha puntualizzato che la “SdM ha sempre dedicato grande attenzione alla definizione delle migliori procedure da applicare agli espropri. Per questo motivo in piena intesa con il territorio abbiamo voluto mettere a disposizione degli espropriandi su entrambe le coste un percorso chiaro, trasparente, agevolato e vigilato. In anticipo rispetto all’approvazione da parte del Cipe del progetto definitivo e la conseguente dichiarazione di pubblica utilità che darà avvio agli espropri, abbiamo individuato un percorso che privilegia la mediazione ed il confronto fra le parti per raggiungere accordi consensuali con ciascuno espropriato. Il tutto dovrà essere finalizzato ad una tempestiva individuazione del giusto indennizzo in tempi congrui per trovare altre soluzioni abitative o produttive”.

Entro la fine di settembre la Stretto di Messina invierà il progetto definitivo al ministero delle Infrastrutture e alle amministrazioni e agli enti centrali e locali che dovranno esprimere il proprio parere di competenza. Se lo riterrà opportuno, in seconda battuta il dicastero potrà convocare la Conferenza di servizi, che dovrà concludersi entro 60 giorni. Subito dopo la struttura tecnica di missione del Ministero dovrà completare l’istruttoria sul progetto definitivo per trasmetterla al Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica. Una volta che il Cipe avrà approvato il progetto definitivo e la Dichiarazione di Pubblica Utilità, partiranno gli espropri.

A gestire la procedura, il contraente generale Eurolink. Gli elaborati espropriativi saranno a disposizione del pubblico per 60 giorni e l’avviso relativo alla comunicazione di avvio della procedura contiene le indicazioni dettagliate sulle modalità con cui gli interessati potranno prendere visione degli elaborati espropriativi, che sono stati pubblicati anche sul sito della Eurolink www.eurolinkpdm.it/

Intanto è stato pubblicato sui media anche l’avviso relativo all’aggiornamento dello Studio di Impatto Ambientale, dello Studio di Incidenza sui Siti di Interesse Comunitario (SIC) e sulle Zone di Protezione Speciale (ZPS). Questi elaborati e la sintesi non tecnica del progetto saranno a disposizione del pubblico per un mese presso la Regione Calabria.

Fonte: economiasicilia.com

venerdì 5 agosto 2011

Fondi Fas per la Sicilia. Basteranno?!

Dopo un’attesa che si è protratta dall’inizio della legislatura e a distanza di un anno dal primo annuncio la Regione Siciliana riceverà una parte delle tanto agognate risorse del Fas. Alcuni giorni fà infatti il Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) ha dato il via libera al "Piano per il Sud".

Gli importi: per il Molise (circa 576 milioni), la Campania (oltre 1,7 miliardi), la Puglia (1,1 miliardi), Basilicata (oltre 500 milioni), Calabria e Sardegna 1 miliardo ciascuna e per la Sicilia quasi 1,2 miliardi di euro. 

Ecco nel dettaglio tutte le opere previste in Sicilia oggetto dell’intervento e la relativa somma assegnata:
Statale Ragusa – Catania: 217.712 mln di euro
Nord-Sud S. Stefano di Camastra – Gela: 486.863 mln di euro
Statale Trapani – Mazara del Vallo: 150 mln di euro
Cofinanziamento Circumetnea di Catania: 100 mln di euro
Autostrade del C.A.S, riqualificazione funzionale ed interventi straordinari: 54 mln di euro
Autostrada ME-CT, realizzazione nuovo svincolo fra i comuni di Mascali e Giarre: 18 mln di euro
Statale Bronte – Adrano: 54 mln di euro
Collegamento alla SS 284 nel territorio del Comune di Bronte: 12.3 mln di euro
Tangenziale San Gregorio di Catania – Siracusa, per 10 mln di euro
Tangenziale Palermo Fondo Luparello – nuovo Centro Direzionale: 10 mln di euro
Strada provinciale Marineo – Corleone, primo e secondo lotto (fino a Ficuzza): 85 mln di euro

Dubbi e perplessità: le risorse basteranno oppure sono insufficienti e serviranno ad aprire a malapena i cantieri? E' un caso che gran parte dei fondi sono previsti per la Sicilia orientale? Perchè nella provincia di Agrigento non è previsto nessun intervento? Eppure ci sarebbe bisogno di fondi ad esempio per l'aeroporto di Agrigento o per la statale Palermo-Agrigento, interventi suggeriti anche dal deputato regionale del PD Giovanni Panepinto. Chissà, forse qualcuno si ricorderà anche della provincia di Agrigento....