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giovedì 14 aprile 2011

Comune di Menfi: Consiglio Comunale del 14/04/2011




Il Consiglio Comunale di Menfi è convocato in seduta ordinaria per il giorno 14/04/2011 – ore 20,00 presso il salone del bassorilievo Torre Federiciana Piazza V. Emanuele.

Potete seguire la diretta dei lavori su Trs dalle ore 20.





 I punti all’ordine del giorno sono:
  1. Approvazione verbali sedute precedenti;
  2. Approvazione piano di miglioramento dell’efficenza dei servizi di Polizia Municipale, triennio 2011 – 2013;
  3. Adozione variante al piano cimiteriale;
  4. Approvazione norme programmatiche per l’apertura di nuovi esercizi per l’attività di ottico nel territorio comunale;
  5. Approvazione variante al piano di trasferimento per la previsione di nuovi lotti edificabili nell’isolato “E”;
  6. Riconoscimento debito fuori bilancio per pagamento parcella avv. Salvatore Pensabene Lionti vertenza Barressi immobiliare S.r.l. / Comune di Menfi;
  7. Vertenza Ardizzone Antonia c/Comune di Menfi. Riconoscimento debito fuori bilancio sentenza 416/2010;
  8. Approvazione “rettifiche previsioni planimetriche esecutiva PE.5 zona del centro storico”;
  9. Interrogazione Consigliere G. Romano;
  10. Dibattito sulla prossima campagna referendaria.

mercoledì 13 aprile 2011

Menfi, sindaco Botta: "Io come Cristo in croce"

Dott. Michele Botta
In riferimento all'annunciata decisione del Partito Democratico di Menfi di ritirare il sostegno all'Amministrazione Comunale, il Sindaco Dott. Michele Botta dichiara quanto segue:

«All'indomani del Consiglio Comunale aperto in cui la città ha espresso solidarietà alla mia persona, il consigliere Enzo Buscemi aveva ritirato il suo sostegno all'Amministrazione; 24 ore dopo la marcia per l'acqua pubblica, anche il Pd ha annunciato la stessa cosa.
O siamo di fronte a “strane” coincidenze, oppure a iniziative politiche (?) piuttosto maldestre, per non dire imbarazzanti, che confliggono nettamente con il sentire comune, per non dire con il buonsenso.
Considero la decisione del Pd un attacco senza alcuno spunto programmatico reale, perché gran parte del programma concordato nei mesi scorsi è stato realizzato.

Considero la politica un servizio, altri evidentemente si servono della politica. E' chiaro che tra alcuni operatori della politica non piace che questa Amministrazione faccia bene. Magari c'era chi non si aspettava che negli ultimi mesi l'Amministrazione facesse tanto e crescesse. Mentre io mi sono subito sottratto alle pressioni delle segreterie politiche, anteponendo l'interesse pubblico e ricercando l'unità, la stessa cosa non si può dire di altri.

In ogni caso resto sereno, vado avanti, perché i cittadini di Menfi sanno bene che ho fatto e farò tutto quello che è nelle mie forze per il bene della Città. Oggi rinnovo il mio appello a tutti i Consiglieri comunali di Menfi nel proseguire in un percorso di unità, perché i cittadini non vogliono più assistere a liti e polemiche, e chiedono a tutti noi maggiore senso di responsabilità.
A ridosso della settimana di Passione, come Cristo mi sento messo in croce. Ma se qualcuno pensa di mettere in atto bizzarre pratiche politiche per farmi desistere dal mio impegno per la gente e per la Città di Menfi, non ha capito niente.»

Il Sindaco di Menfi
Dott. Michele Botta

martedì 12 aprile 2011

Menfi: anche il PD abbandona il sindaco Botta

Il Sindaco di Menfi, Michele Botta, è di nuovo da solo.

Dopo il conflitto con il suo partito, cinque mesi fa aveva ottenuto l'appoggio da parte di dieci consiglieri comunali che avevano dato origine al cosiddetto “cantiere politico”, condividendo un accordo programmatico. Tra questi 10 consiglieri c'erano anche quelli del Partito Democratico che oggi ritengono che tale programma politico-amministrativo, malgrado un grande dispendio di energie, sia stato realizzato solo in piccola parte mentre parecchi punti sono stati disattesi.
Tra questi, il bilancio di previsione, il riassetto della macchina comunale, la messa in cantiere del PRG, la presentazione del piano energetico.


Fonte: teleradiosciacca.it

lunedì 7 marzo 2011

Lettera minatoria per il sindaco di Menfi

Sindaco Michele Botta

Terza lettera intimidatoria, in quattro mesi per il sindaco di Menfi, Michele Botta, medico di 66 anni.
All’uomo, infatti, è stata recapitata una busta nella quale ignoti ordinavano al primo cittadino di lasciare il proprio incarico al Comune. 

L’intimidazione va ad aggiungersi alle due lettere minatorie già ricevute nei mesi scorsi dal sindaco di Menfi. Per questo episodio, non è escluso che per Michele Botta vengano adottate misure di sicurezza.

lunedì 3 maggio 2010

Acqua pubblica, la Sicilia vota "Sì"


Dopo una breve, ma significativa e fallimentare, esperienza di semi-privatizzazione della gestione dell’acqua la Sicilia torna sui suoi passi. La finanziaria regionale, approvata dopo una maratona all’Assemblea Regionale Siciliana, contiene anche un emendamento del Pd, votato anche dal Pdl Sicilia, che azzera la precedente gestione privata o semiprivata.
Con 53 voti a favore e 25 contrari, l´Assemblea regionale siciliana ha approvato, l´articolo 50 della finanziaria regionale che prevede il ritorno alla gestione pubblica dell´acqua in Sicilia. La norma approvata blocca l´iter della gestione privata, impegnando la Regione a dotarsi entro un anno di un provvedimento che organizzi la gestione integrata del servizio, e fornisce alle amministrazioni locali i parametri necessari per le cessazioni delle convenzioni in atto con i gestori privati.

Esprime soddisfazione anche il Sindaco di Menfi Michele Botta, primo firmatario del ddl d´iniziativa popolare per la ripubblicizzazione del servizio idrico in Sicilia - L´approvazione dell´articolo 50 della finanziaria è il successo dei Sindaci e dei cittadini che assieme in questi mesi si sono battuti per difendere un servizio pubblico essenziale che, laddove è stato privatizzato, è costato alle famiglie uno sproporzionato aumento della bolletta in cambio di un servizio a dir poco scarso".

Questa legge - conclude Botta - deve essere ancora rivista, disciplinando in maniera organica le tariffe per l´erogazione idrica, differenziando tra agricoltura, industria, commercio ed usi civili: ma è il segno tangibile che le istituzioni regionali hanno accolto le richieste dei cittadini, rispettando l´impegno preso con i Sindaci diversi mesi fa.