"Ora è la Sicilia che fa la secessione"
Lo afferma il presidente della regione Sicilia, Raffaele Lombardo, che in un'intervista al Giornale, sottolinea: «Senza una pistola puntata alla tempia non saremo mai virtuosi». «Pero' temo che il federalismo non si realizzerà affatto com'e' stato pensato. E allora meglio che ciascuno vada per la propria strada», chiarisce.
Per il governatore «L'unità d'Italia non è stata un affare ne' per i veneti, ne' per i siciliani, ne' per nessuno». «Quando sarà riscritta la storia d'Italia - conclude - si vedrà che una mano al successo della mafia l'hanno data i garibaldini. Garibaldi portava in Sicilia un regno la cui capitale era molto lontana e la criminalità organizzata ha bisogno di questo: più distante è il sovrano o il presidente e meglio campa».