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giovedì 22 settembre 2011

Menfi, Giuseppe Romano nominato coordinatore cittadino dell'Udc

Si vanno sempre più delineando i quadri dirigenziali del partito di Pier Ferdinando Casini in provincia di Agrigento. Il coordinamento provinciale dell’Udc ha nominato tre nuovi coordinatori cittadini in altrettanti Comuni della Provincia di Agrigento: Menfi, Aragona e Caltabellotta.

Si tratta di Giuseppe Romano, ragioniere commercialista di Menfi, attuale consigliere comunale, già vicesindaco della cittadina ed ex assessore provinciale dal 2005 al 2007 allo sviluppo economico con la Giunta di Enzo Fontana;
Antonino Caci, libero professionista quarantenne che dovrà reggere le sorti del Partito ad Aragona;
Rino Granillo, funzionario di un Istituto di Credito e attuale Consigliere Comunale di Caltabellotta, nominato coordinatore cittadino di Caltabellotta.

mercoledì 13 ottobre 2010

Massoneria Menfi: Romano, la crisi politica è gestita dalle logge

A Menfi le logge massoniche stanno condizionando le scelte politiche.

In una trasmissione di approfondimento giornalistico, condotta in studio dal giornalista Toni Fisco sull'emittente Tele Radio Sciacca, uno dei due ospiti in studio, il consigliere comunale dell'Udc Giuseppe Romano ha dichiarato che il Comune di Menfi è in mano alla massoneria. Romano nel corso della trasmissione ha dichiarato: “Ed è noto, anche dalle cronache giornalistiche, che a Menfi ci sono logge massoniche che pensano di poter gestire la cosa pubblica appartenendo più o meno ad un determinato gruppo o ad una determinata loggia".


Il sindaco di Menfi, dott. Michele Botta risponde agli attacchi e dirama un comunicato:

Le gravi affermazioni circa la mancanza di libertà nelle scelte politico-amministrative che si sono evidenziate nel servizio giornalistico curato dal dott. Fisco a seguito delle dichiarazioni del consigliere comunale Romano, offendono gravemente l’immagine della città di Menfi e la democraticità delle scelte dei cittadini e dei loro rappresentanti istituzionali. Agli onesti cittadini di Menfi preannuncio che l’immagine e l’onorabilità della nostra città verrà tutelata in tutte le sedi competenti.

Per quanto mi riguarda, posso affermare, senza tema di smentita, di non appartenere a nessuna loggia massonica nè tantomeno di averne subito alcuna influenza.

Le trattative politiche, piaccia o no, sono avvenute sempre alla luce del sole presso sedi istituzionali ed alla presenza dei rappresentanti dei cittadini democraticamente eletti. Ribadisco che non sono intenzionato a subire alcuna pressione esterna nè tantomeno minacce di nessun genere.
La mia interezza morale è al di sopra di ogni sospetto e non può essere infangata da inverosimili azioni di dossieraggio"
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