Partecipata
e sentita la cerimonia di inaugurazione della Sezione a Menfi dell’Associazione
Nazionale Carabinieri che si è svolta sabato mattina in Piazza Vittorio
Emanuele alla presenza di un folto pubblico e di numerose Autorità. La
giornalista Francesca Capizzi, nota in tutta Italia e vanto della cittadina di
Menfi per l’impegno professionale e per essere stata di recente insignita del
titolo di Ambasciatrice e Madrina del “Premio nazionale in memoria dei Caduti
delle forze armate e delle forze dell’ordine”, ha condotto in modo impeccabile
la cerimonia che ha raggiunto alti livelli di commozione e partecipazione in
tutti i presenti.
Lo Stemma dell'Associazione |
Il maresciallo Antonino Notarstefano e gli altri soci fondatori hanno proceduto, secondo il cerimoniale, alla deposizione
della
corona di fiori al Monumento dei Caduti, mentre due donne carabinieri
hanno
eseguito il solenne alzabandiera, il cui tricolore è stato consegnato ai
militari
dalla professoressa Maria Caterina Montalbano, vedova del compianto
Maresciallo
Giuliano Guazzelli, eroe della lotta alla mafia. A scandire i momenti
più belli
e significativi la Fanfara del Battaglione di Palermo dell’Arma che ha
eseguito
magistralmente l’inno nazionale ed il repertorio classico delle
cerimonie
solenni. Numerose le Autorità presenti ed invitate fra cui gli alti
Ufficiali
del Comando Provinciale dell’Arma, il Questore di Agrigento, il
Presidente del
Tribunale di Palermo, il Comandante della Stazione dei Carabinieri di
Menfi,
Maresciallo Emanuele La Tona, il Luogotenente Vincenzo Bonsignore, il
Sindaco di Menfi, Arch. Vincenzo Lotà, oltre all’ ex sindaco di Menfi
Ing.
Saverio Vetrano ed il prof. Gaetano Cacioppo, già Dirigente Scolastico
ed
Assessore Provinciale. Oltre a naturalmente le Sezioni Viciniori
dell’Associazione,
presenti in folto numero e provenienti da diverse Province Siciliane. E’
stato
ricordato l’impegno per la fondazione della Sezione menfitana del
dottore
Moschitta, assente per impedimento di salute.
I membri dell'A.N.C. alla cerimonia |
Ha significativamente partecipato alla
cerimonia, in rappresentanza delle dignità ecclesiastiche anche
l’arciprete di
Menfi, Mons. Saverio Catanzaro, unitamente all’Ufficiale Cappellano
dell’Arma ed a don Saverio Taffari hanno officiato la benedizione dei
locali e degli intervenuti. Alla presenza
della professoressa Montalbano, della figlia professoressa Teresa
Guazzelli,
apprezzata e fattiva Dirigente Scolastica del locale Istituto
Comprensivo “Santi
Bivona” di Menfi, e del figlio Riccardo, i componenti dell’Arma, a tutti
i
livelli hanno reso omaggio alla figura del Maresciallo Giuliano
Guazzelli.
In piazza a
fare da sfondo alla manifestazione un’articolata e particolarmente apprezzata mostra
di veicoli storici utilizzati dai Carabinieri durante il loro servizio.
Nel prologo
della manifestazione è stata proclamata la motivazione della Medaglia d’oro al
Valore Civile conferita al Maresciallo Guazzelli:
«Sottufficiale di elevatissime qualità professionali, impegnato in
delicate attività investigative in aree caratterizzate da alta incidenza del
fenomeno mafioso, operava con eccezionale perizia, sereno sprezzo del
pericolo ed incondizionata dedizione al dovere e alle Istituzioni, fornendo
costanti e determinanti contributi alla lotta contro la criminalità
organizzata fino al supremo sacrificio della vita, stroncata da proditorio ed
efferato agguato criminale. Eccelso esempio di preclare virtù civiche ed
altissimo senso del dovere.»
— Agrigento, 4 aprile 1992 |
Nel suo
intervento il Colonnello del Comando Provinciale ha tratteggiato la figura del
maresciallo Guazzelli e del suo impegno nel territorio, elogiandone con aneddoti di raffinata umanità, anche l’impegno
umano e lo spirito di servizio a favore di tutti i cittadini che quotidianamente si rivolgono all'Arma per le loro necessità.
Nel
raccoglimento dei presenti, è stata recitata dall’avvocato menfitano Accursio Gagliano,
ufficiale in congedo, la “Preghiera
del Carabiniere”, rivolta alla Virgo Fidelis, Patrona dell’Arma.
I familiari del M.llo Giuliano Guazzelli e le Autorità all'interno dei locali della Sezione |
Dopo i rituali ed apprezzati interventi del Sindaco di Menfi e delle Autorità, si è proceduto al taglio
inaugurale del nastro dei locali concessi dal Comune di Menfi e pregevolmente ospitati dalla Torre Federiciana
che svetta nella piazza principale di Menfi.
L’Associazione
dell’Arma, nota per rinsaldare i vincoli di solidarietà e partecipazione tra i
militari in servizio e quelli in congedo, ha ricevuto pubblici riconoscimenti
per l’alto impegno civile e l’efficace azione di volontariato svolta nei
confronti della popolazione in occasione di calamità ed a favore delle fasce
più deboli e degradate della società. Per questo, oltre che ai militari in
congedo, raduna un numero sempre crescente di simpatizzanti che operano fianco
a fianco degli “effettivi” nelle attività dell’associazione.
Non è
mancato l’invito, rivolto dal Presidente della Sezione, Maresciallo
Notarstefano, a tutti i simpatizzanti ad iscriversi all’Associazione per
condividerne gli ideali e l’azione sul territorio.
Iniziative
come questa, veicolo di buoni valori e di senso dell’attaccamento alla Patria ed
alla legalità, fanno bene a Menfi ed a tutti i menfitani, per ricordare la
memoria di chi si è sacrificato nell’Alto Senso del proprio Dovere Civico e per
ritemprare l’impegno a costruire una società migliore nel territorio.
Fonte: Michele Barbera
Fonte: Michele Barbera
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