Condannato per sguardi insistenti
Paolo Salvatore, trentenne di Lecco, dopo tre lunghi anni di processo, è stato condannato alla pena di dieci giorni di detenzione e al pagamento di una multa di quaranta euro. Quale è stata la condotta antigiuridica tenuta da quest’ultimo??!!??... aver guardato con troppa insistenza una bella donna che si trovava nello stesso scompartimento del treno.
A denunciare l’accaduto una signora 55enne che ha raccontato che il giorno prima, nello scompartimento del treno regionale Sondrio-Milano, il trentenne si era seduto vicino a lei un pò troppo vicino, dopo averle fatto spostare il cappotto. Mentre il giorno dopo, durante lo stesso tragitto, l’aveva guardata a lungo, sguardi ritenuti dalla diretta interessata, così insistenti e impertinenti da costituire una molestia.
Nonostante, l’uomo abbia tenuto una condotta impeccabile, tra i due infatti non ci sarebbe stato alcuno scambio di parole, né di complimenti né tentativi di corteggiamento, la donna ha ritenuto inopportuno e seccante il comportamento dell’uomo, tanto da decidere di rivolgersi alla polizia ferroviaria una volta scesa dal treno.
Dopo avere presentato regolare denuncia, alcuni agenti decidevano di seguire il giovane durante il viaggio verso Milano, non riscontrando nulla di strano nel suo modo di agire.
Nel corso del processo, l’imputato si è difeso sostenendo di non aver potuto fare a meno di guardarla, per la posizione in cui si trovava e per il posto occupato, ma il Giudice ha deciso ugualmente di condannarlo alla pena di dieci giorni di detenzione e al pagamento di una multa di quaranta euro, sanzione indultata.
Da domani, le centinaia di persone che ogni giorno viaggiano nei vagoni ferroviari cercheranno di non incrociare gli sguardi altrui concentrando i loro nella lettura del giornale o nell’ammirare le bellezze……paesaggistiche.
A denunciare l’accaduto una signora 55enne che ha raccontato che il giorno prima, nello scompartimento del treno regionale Sondrio-Milano, il trentenne si era seduto vicino a lei un pò troppo vicino, dopo averle fatto spostare il cappotto. Mentre il giorno dopo, durante lo stesso tragitto, l’aveva guardata a lungo, sguardi ritenuti dalla diretta interessata, così insistenti e impertinenti da costituire una molestia.
Nonostante, l’uomo abbia tenuto una condotta impeccabile, tra i due infatti non ci sarebbe stato alcuno scambio di parole, né di complimenti né tentativi di corteggiamento, la donna ha ritenuto inopportuno e seccante il comportamento dell’uomo, tanto da decidere di rivolgersi alla polizia ferroviaria una volta scesa dal treno.
Dopo avere presentato regolare denuncia, alcuni agenti decidevano di seguire il giovane durante il viaggio verso Milano, non riscontrando nulla di strano nel suo modo di agire.
Nel corso del processo, l’imputato si è difeso sostenendo di non aver potuto fare a meno di guardarla, per la posizione in cui si trovava e per il posto occupato, ma il Giudice ha deciso ugualmente di condannarlo alla pena di dieci giorni di detenzione e al pagamento di una multa di quaranta euro, sanzione indultata.
Da domani, le centinaia di persone che ogni giorno viaggiano nei vagoni ferroviari cercheranno di non incrociare gli sguardi altrui concentrando i loro nella lettura del giornale o nell’ammirare le bellezze……paesaggistiche.
Chi di noi "uomini" non starà sghignazzando leggendo questo articolo?! Direi molti, ho sorriso anch'io... perchè ahimè capita spesso di intravedere una bella donna e lanciargli un occhiata. Perchè a voi donne non è mai capitato il contrario?! Non ci credo..
RispondiEliminaIo credo che il "bello" nel generico deve essere apprezzato, se trattasi di donna però lo si deve saper fare con eleganza. I complimenti fanno piacere a tutti, soprattutto alle donne! Sguardi sfuggenti, qualche battuta simpatica, un cocktail al banco... ma eccedere nel linguaggio o atteggiamenti significherebbe cadere nel turpiloquio.
Ma... lo sapevate che secondo una ricerca condotta in Inghilterra, gli uomini trascorrono sei mesi della loro vita a fissare le donne, le donne gli uomini solo 4 settimane. Questo è il risultato a cui sono giunti prendendo come campione 2000 uomini e donne. Non siamo maniaci, siamo uomini!
Caio Lillo, visto che sei candidato al Consiglio Comunale, come tu dici. mi piacerebbe sapere in quale lista ed in quale partito.
RispondiEliminaRicordo bene che tu debba essere vicino all'UDEUR, anche se il partito è finito.
Comunque restano gli incarichi che il partito ha dato o no?
Anche se sono sicuro che conoscendoti tu per coerenza ti sia già dimesso dalla commissione edilizia. O no?
Oppure sei ancora dell'UDEUR?
Aspetto tue notizie sul Blog.
Ciao Domenico.
Ciao Domenico, con l'uscita dall'udeur ho presentato le mie dimissioni dalla commissione edilizia al Sindaco e al suo vice ma non sono state accettate.
RispondiEliminaIl mio più che un incarico di partito è un servizio alla cittadinanza....il gettone di presenza che ci danno non mi basta neanche per pagare la benzina per ritornare a Palermo e a ciò aggiungi tutte le responsabilità!!!
Ciao
Grazie per la tua risposta anche se parziale e aimhè insoddisfacente.Basta ripresentarle le dimissioni e PER LEGGE dovranno essere accettate, o no?
RispondiEliminacomunque aspetto la risposta al mio primo quesito ciao e ancora grazie.
Domenico.
La risposta al tuo primo quesito la troverai sul blog tra qualche settimana!!!!!!
RispondiEliminaChe significa tra qualche settimana?
RispondiEliminaNon mi sembra una risposta questa.
Almeno facci sapere se sei a destra o a sinistra oppure a centro che dici ?
E poi perche non ripresenti le dimissioni che PER LEGGE devono essere accettate?
Inizio a non capirti.
Ciao spero in una tua solerte e completa risposta.
Domenico.
Ciao Domenico,
RispondiEliminanon ti conosco ma sono rimasto incuriosito dal tuo commento, fuori dal tema della discussione.
Hai utilizzato uno spazio per attaccare politicamente il titolare del blog, di cui conosco la coerenza e serietà.
Evidentemente hai un nodo in gola che non riesci a toglier...
Non scrivo a difesa di ufficio ma solo per onor di cronaca...
Aver reso un servizio gratuito al proprio paese, oggi deve esser motivo di orgoglio...
senza alcun dubbio...
Senza alcuna strumentalizzazione.
E poi, x quale motivo dare le dimissioni?
Fossero state accettate avrebbero reso coerenza politica, ma in quale codice etico?
Ricoprire un ruolo istituzionale ha un grosso significato di responsabilità e di coerenza nel portarlo a termine con profondo senso civico, senza abbandonarsi ai primi screzi delle ormai continue altalene politiche.
Aggiungo, come considerazione personale, che celarsi dietro l'anonimato per personalismi, risulta puerile e mai costruttivo.
Spero non sia il tuo caso.
Se lo vorrai, potremo aprire qualsiasi dibattito politico o di mera opportunità, a viso aperto, senza calcar nessun onda.
Con simpatia...
Caro Salvo, scusami per il ritardo con cui ti scrivo, ma ho letto il tuo commento solo oggi.
RispondiEliminaPer prima cosa vorrei ribadire che il mio commento è si fuori dalla discussione, ma non fuori dalle motivazioni della nascita del Blog. (anche se già in un commento precedente avevo posto le stesse domande senza ottenere una risposta).
E’ lo stesso titolare infatti che ci fa sapere che il suo blog nasce con una motivazione politica essendo Lillo candidato al Consiglio Comunale(parole sue).
Continuando, ti sottolineo che non è nel mio stile mettere in dubbio la serietà e la coerenza delle persone, e sicuramente lo stesso ho fatto con Lillo.
Altro non ho fatto che chiedere delle semplici spiegazioni, anche politiche, all’operato del titolare del Blog.
Il contesto etico delle dimissioni nasce proprio in quella che tu chiami “coerenza politica”, perchè sai caro Salvo, quelle cariche non sono istituzionali ma semplici lottizzazioni politiche anzi partitiche, ed ecco il perché delle mie domande.
E poi sai, si dice che domandare è lecito….
E comunque facendo queste semplici domande non pensavo di destare sinistrosi sospetti.
Si, perché è sinistroso sospettare che io abbia nodi alla gola.
E’ sinistroso sospettare che mi celi dietro chissà a quale anonimato.
E non mi venire a dire ti prego che la tua non è una difesa d’ufficio.
Avrei voluto frequentare il Blog di Lillo in quanto iniziava ad essere interessante e per poter assieme a lui crescere anche nella dialettica politica.
Dico avrei perchè non posso tollerare che risposte come la tua possano mettere nella mente di chi ci legge sinistrorsi ma infondati sospetti.
Un caro saluto al titolare del blog al quale auguro un “in bocca al lupo” per le prossime elezioni.
Ciao.
Domenico
Ciao a tutti, grazie per i commenti e scusate per il ritardo!!!
RispondiEliminaQuesto luogo virtuale nasce per scambiarsi liberamente opinioni politiche e non, purché ciò avvenga in maniera civile ed educata.
Risponderò a tutti i commenti, anche a quelli “anonimi”, quindi, caro Domenico, non ti chiederò di presentarti visto che è tua “cattiva” abitudine esternare le tue opinioni in forma anonima (vedi www.giornalelasfida.it).
Non ho bisogno di nessuna difesa d’ufficio visto che ho studiato e fatto tanti sacrifici per imparare a difendere la gente.
Premesso tutto ciò, è opportuno fare un po’ di chiarezza!!!
Giorno 2 settembre 2007, al ritorno dal Congresso nazionale dell’Udeur tenutosi a Telese (Benevento), a causa delle continue incomprensioni con un nostro Senatore e all’inspiegabile, e soprattutto irresponsabile (PER ME), decisione di abbandonare la Giunta Buscemi il 10 di luglio 2007, giorno in cui il nostro Comune rischiava di perdere 54 milioni di euro di finanziamenti per costruire degli alberghi, ho deciso con fermezza di non fare più parte di questo partito.
Tale volontà è stata esternata in maniera chiara e decisa all’allora segretario locale. L’affetto, la stima e l’amicizia con ciascun componente del mio vecchio partito era ed è rimasta immutata ancora oggi.
Sono stato autorizzato dal segretario del partito a restare nella Commissione edilizia ma ho deciso lo stesso di presentare le mie dimissioni per ben due volte con modalità e tempi diversi.
Ti ricordo che per legge le dimissioni non devono essere accettate.
La mia è una nomina sicuramente politica ma fatta sulla base di un Curriculum!!!!
La Commissione edilizia non è entrata mai nel merito dell’ordine con cui devono essere esaminati i progetti. Nessun componente ha mai fatto “clientelismo” e, a differenza delle precedenti Commissioni, dopo oltre un anno dal nostro insediamento nessun cittadino ci ha denunciati.
Non ho risposto a parte delle tue domande perché non ho lasciato un partito per andarmene in un altro.
Ancora oggi non ho un partito anche se ho avuto diverse proposte!!!
Nei prossimi giorni valuterò tutto con molta attenzione con le persone che mi sono vicine politicamente senza mai mettere da parte i miei valori!!!!
A presto e buon primo maggio a tutti!!!!!!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaIn risposta a Domenico:
RispondiEliminala diversità d'opinione è, forse, dettata da diverse ideologie di pensiero o modi di leggere la politica.
Il termine lottizzazione, per quanto sia pratica diffusa dai partiti, non rientra nel mio codice etico nè ideologico.
Se ricevessi un incarico, seppur politico, accetterei solo se fossi all'altezza del ruolo,
ed in tal caso svolgerei un ruolo istituzionale...MAI...partitico.
Sarebbe VERGOGNOSO il contrario.
Specialmente su argomenti di tale importanza.
Come dovrebbero fare tanti che ricoprono, ingiustamente, sedie dorate.
Questo modo di fare politica da pupari, e sopratutto di parlarne, ha investito e sfiduciato le nuove generazioni, schiave di tante lotte di potere e incarichi milionari.
Partire da una profonda coscienza etica e di amor verso il prossimo...
queste le basi per far politica, il resto è puro egoismo capitalistico.
Sul "sinistrorso sospetto", invito a rileggere il tuo intervento.
Il sospetto è LEGITTIMO.
Nei blog, se ne hai visitato qualcuno, ci si limita all'argomento di discussione, altrimenti saremmo in presenza di un forum.
Aver infiltrato tale argomento, legittima chiunque a sospettare una lesione di interessi, mi auguro legittimi.
L'invito a rendere visibile le nostre identità ed aprire un dibattito politico, etico o sociale è sempre valido.
In risposta a Lillo:
Le dimissioni sono state inopportune, non farti condizionare dal sistema e cerca di non farne mai parte.
Da quando ti conosco hai sempre dato esempio di correttezza e profondo senso di umanità...
hai tutte le carte in regola per non esser un buon politico come se ne son visti in quest'ultimi anni.