La quarta sezione penale della Suprema Corte, con la sentenza numero 12361 del 2008, ha accolto il ricorso di un uomo emiliano condannato, in precedenza, per omicidio colposo e lesioni gravi a seguito di un incidente.
Infatti, il conducente-ricorrente ubriaco procedeva con la sua auto, in piena notte, in un incrocio urbano alla folle velocità di 90 km orari entrando, pertanto, in collisione con un motorino sul quale si trovano due minorenni.
A causa dell’urto uno dei due minori moriva mentre l’altro subiva lesioni gravi.
I giudici di primo e secondo grado avevano (giustamente) attribuito la colpa dell’incidente esclusivamente al conduttore ubriaco.
Oggi, la Cassazione ha stravolto tale orientamento ritenendo che anche il “ciclomotorista doveva mettere in conto, nei limiti della normale prevedibilità, l’altrui condotta imprudente o negligente, e persino, imperita”.
E questo per mettersi in grado di porvi riparo evitando danni a se stesso e agli altri, tra i quali non vi è motivo di non ricomprendere anche il soggetto cui sia riferibile la condotta imprudente, negligente, imperita. Questa condotta va assunta particolarmente nelle aree di intersezione tra confluenti strade, essendo il punto ove più si addensano occasioni di conflitto tra utenti della strada.
La drammatica vicenda dovrà, ora, essere riesaminata dalla Corte di Appello di Bologna.
Menfi [Agrigento - Sicilia]. Vista l'estrema facilità con la quale è possibile pubblicare contenuti attraverso un blog, ho deciso di disporre di questo potente mezzo di comunicazione per interfacciarmi con tutti i cittadini. Grazie a questa piattaforma web farò conoscere le mie idee, le mie prospettive politiche e mi confronterò, in maniera costruttiva, con tutti gli elettori del Comune di Menfi.
lunedì 31 marzo 2008
Compagni ....di bicchiere!!!!
La prudenza non è mai troppa!!!
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Caio Lillo, visto che sei candidato al Consiglio Comunale, come tu dici. mi piacerebbe sapere in quale lista ed in quale partito.
RispondiEliminaRicordo bene che tu debba essere vicino all'UDEUR, anche se il partito è finito.
Comunque restano gli incarichi che il partito ha dato o no?
Anche se sono sicuro che conoscendoti tu per coerenza ti sia già dimesso dalla commissione edilizia. O no?
Oppure sei ancora dell'UDEUR?
Aspetto tue notizie sul Blog.
Ciao Domenico.
Ciao Domenico,
RispondiEliminanon ti conosco ma sono rimasto incuriosito dal tuo commento, fuori dal tema della discussione.
Hai utilizzato uno spazio per attaccare politicamente il titolare del blog, di cui conosco la coerenza e serietà.
Evidentemente hai un nodo in gola che non riesci a toglier...
Non scrivo a difesa di ufficio ma solo per onor di cronaca...
Aver reso un servizio gratuito al proprio paese, oggi deve esser motivo di orgoglio...
senza alcun dubbio...
Senza alcuna strumentalizzazione.
E poi, x quale motivo dare le dimissioni?
Fossero state accettate avrebbero reso coerenza politica, ma in quale codice etico?
Ricoprire un ruolo istituzionale ha un grosso significato di responsabilità e di coerenza nel portarlo a termine con profondo senso civico, senza abbandonarsi ai primi screzi delle ormai continue altalene politiche.
Aggiungo, come considerazione personale, che celarsi dietro l'anonimato per personalismi, risulta puerile e mai costruttivo.
Spero non sia il tuo caso.
Se lo vorrai, potremo aprire qualsiasi dibattito politico o di mera opportunità, a viso aperto, senza calcar nessun onda.
Con simpatia...