mercoledì 12 febbraio 2014

Mostra "Donne e mafia"

Si comunica che l’Amministrazione Comunale di Menfi in collaborazione con il Comune di Rivoli, ha organizzato una interessante mostra documentaria dal titolo “ Donne & Mafie ”.

La mostra, curata da Rita Margaira e Laura Noce, è fruibile fino al 23 febbraio p.v. presso Casa Planeta; obiettivo della selezione di fotografie proposta è di raccontare, facendole emergere, tanto la storie di tante donne impegnate nella lotta contro la mafia quanto quelle di tante altre donne che sono state e sono protagoniste delle organizzazioni mafiose.

Si intende così contribuire alla conoscenza dei fenomeni di criminalità mafiosa per coglierne l’impatto sulle persone e sui contesti sociali, con riferimento particolare, alle donne protagoniste di una complessa quanto rischiosa lotta alla mafia o vittime fragili di essa.

La mostra è dunque costituita di numerosi pannelli espositivi che raccontano la storia di un vissuto triste e doloroso di figure femminili che in qualche modo indicano una strada da percorrere a tutta la collettività: dal dolore all’impegno delle madri, mogli, figlie, sorelle e familiari di vittime che combattevano le mafie; dal silenzio alla parola; da complici e protagoniste ma che hanno scelto la via del coraggio collaborando con la giustizia.

Consiglio Comunale convocato per il 13 Febbraio





Il Consiglio Comunale di Menfi è convocato in seduta ordinaria per il 13/02/2014, alle ore 20:00, presso il salone del bassorilievo Torre Federiciana Piazza V. Emanuele.






I punti all’ordine del giorno saranno:
  1. Approvazione verbali sedute precedenti;
  2. Richiesta chiarimenti al Sindaco in ordine all’assegnazione dei finanziamenti per la ricostruzione post-terremoto ed all’iter assegnazione alloggi popolari Protezione Civile;
  3. Proposta di Ordine del Giorno presentata da 12 Consiglieri Comunali, aventi per oggetto: Intitolazione Strada e/o Piazza ad Accursio Miraglia;
  4. Approvazione nuovo Regolamento Assistenza Abitativa;
  5. Approvazione Regolamento per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture in economia;
  6. Riconoscimento debito fuori bilancio nei confronti della ditta CO.ME.G. Costruire S.r.l.;
  7. Riconoscimento debito fuori bilancio nei confronti della ditta Ferrarini Stefano;
  8. Riconoscimento debito fuori bilancio, per il servizio di nolo, prestato dalla ditta Alesi Giuseppe, per il trasporto di acqua potabile destinato al consumo umano;
  9. Riconoscimento debito fuori bilancio nei confronti della ditta EDIL G.L.;
  10. Proposta di Ordine del Giorno presentata da 6 Consiglieri Comunali, aventi per oggetto: Stato di attuazione Piano della Zona B;
  11. Salvaguardia dell’Ufficio del Giudice di Pace di Menfi.

Ordine del Giorno Suppletivo:
  • Proposta dilazione pagamento TARSU 2013”.

      domenica 9 febbraio 2014

      "One Billion Rising" a Menfi per San Valentino

      Per San Valentino, a Menfi, tutti, uomini, donne e bambini a ballare sulle note di «Break the chain» (Spezza la catena) come segno di protesta contro l’oppressione, l’umiliazione, il dolore e il senso di colpa che tantissime donne sono costrette a subire.

      La Consulta delle donne dà appuntamento in piazza Vittorio Emanuele per venerdì, 14 febbraio alle 19,30, per aderire alla campagna globale «One Billion Rising for justice 2014».

      L’evento, organizzato col patrocinio del Comune, «perché ogni donna, bambina o adolescente abbia il diritto di vivere in piena libertà, al riparo dalla violenza e dall’abuso» mira a sensibilizzare («Svegliati, balla e partecipa anche tu», questo lo slogan) la comunità menfitana a dare il proprio contributo per porre fine all’impunità che prevale a livello globale e che, di fatto, protegge gli autori di odiosi crimini perpetrati contro l’altra metà del cielo.

      Facciamo nostro l'appello di Luciana Littizzetto al Festival di Sanremo del 2013: "Un uomo che ci ama non ci mena". Un miliardo di donne nel mondo sono vittime della violenza».

      sabato 8 febbraio 2014

      Progetto "Un Punto nel Mare-Un Mare di Punti", firma la petizione: "Chiediamo a Crocetta di convocare il Tavolo Tecnico"



      Associazione Onlus Apnea Pantelleria 

      Dopo le proteste dei cittadini e le iniziative di Greenpeace e WWF, i vertici della Regione Siciliana avevano promesso di avviare un tavolo tecnico entro la prima metà del 2013. Il tavolo non lo abbiamo ancora visto. In compenso, la Regione Siciliana ha approvato una riduzione delle royalties sulle estrazioni petrolifere dal 20% al 13%.
      Scrivi al Presidente Crocetta e chiedigli di voltare pagina sul petrolio. 
       Greenpeace, il WWF insieme a molte altre associazioni e comitati si battono da tempo per impedire i numerosi progetti di trivellazioni petrolifere offshore che minacciano in particolare il Canale di Sicilia, un hot spot della diversità biologica del Mediterraneo. Si tratta di progetti approvati con Valutazioni di Impatto Ambientale che spesso semplicemente avallano le scelte dei petrolieri e che mettono in pericolo i nostri mari ricchi di biodiversità. A rischio sarebbero anche le aree di riproduzione e le nursery delle più importanti specie ittiche della zona, come il nasello, il gambero bianco, l’acciuga e la sardina.

      Aiutaci anche tu, scrivi al Preszidente Crocetta di lasciar perdere il petrolio, di puntare al futuro e convocare immediatamente il Tavolo Tecnico Trivelle.


      Cari Amici, su change.org è attiva la petizione "Rosario Crocetta: Basta con le promesse non mantenute. Vogliamo un tavolo tecnico per un futuro senza trivelle in Sicilia." per raccogliere più firme possibili affinchè la Regione Sicilia convochi immediatamente il Tavolo Tecnico (annullato lo scorso gennaio).

      È molto importante, anche per la nostra isola! Potete firmarla anche voi?

      FIRMA ADESSO!

      Web www.unpuntonelmare.com
      EMail unpuntonelmare@gmail.com
      YouTube www.youtube.com/unpuntonelmare
      Facebook www.facebook.com/associazioneapneapantelleria

      domenica 26 gennaio 2014

      Manutenzione impianti, Baldo Clemente: “Oggi Menfi è ancora più sportiva”

      Con Delibera di Giunta 257 del 18.12.2013, l’Amministrazione comunale di Menfi comunica alla città che è stato approvato il progetto esecutivo per i lavori di manutenzione straordinaria del campetto sportivo di via Raffaello, per l’importo complessivo di €. 30.417,02.

      La notizia rende felice, oltre agli abitanti della zona, anche chi si è prodigato affinchè la struttura potesse tornare ad essere fruibile in piena sicurezza.

      Parole piene di entusiasmo quelle dell’ex assessore allo sport, Baldo Clemente, il quale dichiara:

      “Sono felice e soddisfatto, io e tutto l’ambiente sportivo di Menfi, per la volontà dell’Amministrazione comunale di dare seguito alla delibera di giunta n. 247 del 19-12-2012 dell’Amministrazione Botta che deliberava i lavori di manutenzione straordinaria del campetto di via Raffaello. 

      Noi come Amministrazione accogliemmo con piacere le numerose richieste che ci venivano dalla cittadinanza e che erano state sino ad allora disattese. Colgo ancora l’occasione per ringraziare l’Amministrazione Lotà anche per avere dato seguito ad altre nostre delibere (vedi Palazzetto dello Sport) e chiediamo ufficialmente di continuare l’impegno verso lo Stadio Comunale. Io nella qualità di assessore allo sport, avevo iniziato un programma di interventi al fine di rendere lo Stadio Comunale di Menfi uno dei migliori della Sicilia occidentale, con l’ammodernamento dell’impianto elettrico, sostituzione di tutti i portoni fatiscenti, omologazione del rettangolo di gioco (ultimo risalente al 1988) e collaudo statico delle torri faro. 

      Il naturale esaurimento del periodo amministrativo non mi ha permesso di attuare altri interventi (erba sintetica fondo campo e spalti più moderni)." 

      giovedì 16 gennaio 2014

      La Regione Sicilia appoggia i PETROLIERI

      COMUNICATO STAMPA 
      ASSOCIAZIONE ONLUS APNEA PANTELLERIA 
      Progetto “Un Punto nel Mare – Un Mare di Punti” 

      LA REGIONE SICILIA APPOGGIA I PETROLIERI: a rischio il nostro ambiente. 

      La Regione Sicilia durante riunione Ars del 9 gennaio riduce le royalties sull’estrazione petrolio dal 20% al 13% e contemporaneamente annulla il Tavolo Tecnico che era stato indetto per il 16 gennaio, in cui erano stati convocati le maggiori associazioni ambientaliste nazionali, gli assessori competenti dei settori Agricoltura, Territorio Ambiente e Sviluppo Economico, Turismo, ed ancora CNR, ISPRA, Università di Palermo, Anci, Coop Pesca, Agci Agrital, Associazione Stoppa La Piattaforma e l’Associazione Onlus Apnea Pantelleria, per discutere proprio sulla regolamentazione delle ricerche petrolifere nella nostra regione ed elaborare una progettazione del territorio regionale secondo parametri di sostenibilità energetica ed economica legata al Turismo, all’Artigianato, alla Pesca nelle sue tipicità storiche.

      “Non possiamo permettere che la Regione Sicilia, nella persona del presidente Crocetta in primis e dell’assessore al Territorio e all’Ambiente Lo Bello in particolare, possano da un lato fingere di essere interessati a discutere con tecnici, associazioni e cittadinanza attiva le problematiche ambientali legate alle ricerche petrolifere e di sviluppo sostenibile della Regione e dall’altra cedere alle lobby petroliere, addirittura abbassandone le royalties” - irrompe Alberto Zaccagni Presidente dell’Ass. Apnea Pantelleria, Onlus da 4 anni sul fronte delle trivellazioni off shore nel Canale di Sicilia.

      “Non crediamo in una forma di protesta scomposta e becera, siamo sempre stati coerenti e corretti con le istituzioni, fornendo studi alternativi al petrolio, ma adesso d'altronde non possiamo essere presi in giro da politici che non ci rappresentano, politici dediti solo a fare accordi con chi tira fuori più soldi” aggiunge ancora Alberto Zaccagni.

      “E’ giunto il momento di approfondire ancora di più il nostro impegno chiedendo massima attenzione ai media non collusi ed alla società civile. Ho chiesto un incontro diretto con l’assessorato Territorio e Ambiente regionale per vedere se hanno il coraggio di confrontarsi, ben sapendo che il coraggio i nostri politici lo hanno solo per i propri interessi e non per il bene della società.”

      Se non bastasse, questo è ciò che succede troppo spesso ormai se teniamo la testa sotto la sabbia http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/12/28/piattaforme-petrolifere-una-nuova-marea-nera-invade-lisola-ditrinidad/%20826405/

      venerdì 10 gennaio 2014

      Rassegna "Le donne epicentro del cambiamento"

      Evento_menfiIl Comune di Menfi e la Consulta delle donne hanno organizzato in collaborazione con il CRESM - Belìce/Epicentro della Memoria una rassegna dal titolo "Le donne epicentro del cambiamento", tre eventi che hanno come tema centrale il ruolo della donna quale motore di trasformazione della società, con particolare riferimento a tre temi: il terremoto, le mafie e la violenza.

       Il primo appuntamento sarà il prossimo mercoledì 15 gennaio alle 17.30 al Centro Civico di Menfi, in occasione del 46° anniversario del terremoto del Belìce. In quella occasione Lorenzo Barbera presenterà il libro "I ministri dal cielo", un racconto corale dalla Valle del Belìce nel periodo a cavallo del terremoto e darà lo spunto per analizzare il ruolo delle donne durante il terribile periodo del sisma anche attraverso la testimonianza di alcune nostre concittadine.

      Seguirà l'inaugurazione della Mostra Fotografica di Toni Nicolini curata dal Museo Belìce/Epicentro della Memoria Viva. In allegato la locandina di questa prima giornata con tutti i partecipanti.

      Il secondo appuntamento si terrà il 24 gennaio alle 17.30 a Casa Planeta con il tema "Donne e Mafie".

      Il terzo appuntamento si terrà il 30 gennaio alle 10.00 al Centro Civico con il tema "Donne oltre la violenza".


       Qui la locandina dell'evento


      giovedì 9 gennaio 2014

      Cantieri di Servizio: A Menfi destinati € 123.909


      Cantieri di Servizio: A Menfi destinati € 123.909Regione Sicilia: approvati i cantieri di servizio.

      Il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta e l’assessore alla Famiglia e al Lavoro Ester Bonafede, comunicano che sul sito istituzionale del Dipartimento Lavoro, è stato pubblicato l’elenco dei programmi di lavoro presentati dai comuni ammessi al finanziamento, unitamente al riparto delle somme disponibili.

      La pubblicazione dell’elenco segna l’avvio delle misure straordinarie ed urgenti per mitigare le condizioni di povertà ed emarginazione sociale, deliberate dalla giunta regionale il 6 giugno 2013. Tutti i comuni dell’Isola potranno in tal modo attivare cantieri di servizi destinati a realizzare programmi di lavoro in cui utilizzare soggetti in possesso di un reddito insufficiente a garantire condizioni dignitose di vita. In ogni cantiere potranno essere utilizzati circa dieci lavoratori disoccupati o inoccupati per un periodo di tre mesi con un contributo mensile di sostegno al reddito di 442,30 euro, più integrazioni per ogni familiare a carico e la misura riguarderà circa 24.000 nuclei familiari. Da questo momento i comuni potranno ricevere il finanziamento ed attuare le iniziative programmate.

      I progetti per cantieri di servizi a Menfi sono finanziati per un importo di 123.909,82 euro considerata una popolazione attiva di 8.416 persone.

      L’Amministrazione comunale di Menfi aveva predisposto 7 progetti, adesso finanziati, per realizzare i seguenti interventi:
      1) interventi di pulizia di aree urbane (ripetibile)
      2) interventi di manutenzione del verde pubblico (ripetibile)
      3) interventi di pitturazione di ringhiere, cancellate e simili
      4) interventi di pulizia degli arenili di Porto Palo e Fiori (ripetibile)
      5) interventi di pulizia di aree dei Lidi di Porto Palo e Fiori (ripetibile)
      6) interventi di manutenzione e pulizia caditoie stradali
      7) interventi per segnaletica orizzontale e verticale
      Ciascun progetto finanziato prevederà l’impiego medio di n.12 unità per tre mesi per un totale di almeno 84 giovani disoccupati da coinvolgere tra quelli ammessi.

      martedì 7 gennaio 2014

      Marinaleda, il paese senza disoccupati

      Juan Manuel Sánchez Gordillo
      Nel cuore dell'Andalusia sorge una piccola comunità rurale che è riuscita a sconfiggere la piaga dei senza lavoro. Un esempio unico nell'Europa colpita dalla crisi e dalla recessione creato dallo storico sindaco della cittadina. Juan Manuel Sànchez Gordillo ha fondato la politica economica e sociale su un principio che ha avuto successo: non più competività ma cooperazione. Ispirandosi ai valori del socialismo reale ha costruito nell'arco di 30 anni un sistema che garantisce la sussistenza all'intera comunità agricola. Il risultato è la piena occupazione e un sogno che resiste: l'utopia di un sistema di convivenza e produttivo diverso. Siamo andati a visitarlo. Ecco quello che abbiamo scoperto.

      MARINALEDA - A poco più di 100 chilometri da Siviglia, nel cuore dell'Andalusia, si trova una piccola comunità rurale di circa 2700 abitanti. Si chiama Marinaleda. Comune agricolo circondato da campi coltivati e migliaia di alberi di ulivo che si perdono all'orizzonte fin dove l'occhio può arrivare. La particolarità di questo luogo apparentemente simile a molti altri delle aree interne al Mediterraneo, non è il paesaggio e tanto meno la natura, ma la sua forza economica che lo rende unico. Qui la disoccupazione non esiste.

      Dal 1979, con le prime elezioni democratiche del post franchismo, a Marinaleda la giunta è guidata dallo storico Alcalde, Juan Manuel Sánchez Gordillo. Additato come una specie di folle e anacronistico rivoluzionario, il sindaco ha basato la politica economica e sociale della comunità dandole una definizione molto chiara: utopia. Consapevole che l'unica forza in possesso della gente andalusa era la terra, fin dall'inizio ha guidato una campagna politica per ottenere una riforma agraria che permettesse a questo piccolo popolo di essere in grado di poter sostenere al meglio l'economia locale. Ed è così che la maggior parte della popolazione è impiegata in una grande cooperativa agricola perché qui non è la competitività il fondamento che regge l'economia, ma il suo esatto contrario: la cooperazione.

      Questo piccolo comune, ispirandosi agli ideali del socialismo reale, ha costruito nell'arco di 30 anni un sistema economico e sociale che garantisce la sussistenza dell'intera comunità e che ha permesso alla cittadina di reggere ai colpi della crisi economica che proprio in Andalusia ha prodotto negli ultimi anni gli effetti più devastanti.

      Sulla bandiera tricolore, lo stemma al centro riporta la scritta "Marinaleda: una utopia verso la pace". Juan Manuel Sanchez Gordillo, già sindacalista dei lavoratori agricoli, capeggiò dai primi anni 80 una mobilitazione per l'occupazione dei latifondi appartenenti ai grandi proprietari terrieri affinché fossero redistribuiti ai contadini senza terra. Una battaglia che nei primi anni 90 portò alla cessionedel fondo El Humoso - 1.200 ettari di proprietà di un nobile locale - all'Ayuntamiento di Marinaleda.

      Esperanza del Rosario Saavedra Martin - giovane e combattiva vice Alcalde - ci racconta che oggi, grazie alla cooperativa Humar, il 70% della popolazione residente ha un reddito sufficiente prodotto dal lavoro nei campi e dall'industria della trasformazione. Il resto della popolazione lavora in piccoli esercizi commerciali e ovviamente qualche impiego pubblico in scuole e uffici.

      A Marinaleda si producono, conservano ed esportano peperoni, carciofi, legumi, olio d'oliva. La disoccupazione è allo 0% contro il 30% di media nazionale e il 21% della provincia di Siviglia. Il salario è lo stesso per tutti, qualunque sia la mansione: 47 euro al giorno per sei giorni la settimana. E se in qualche stagione i raccolti non vanno bene per via delle intemperie, si lavora meno ma si lavora tutti.

      Deputato del Parlamento Andaluso dal 2008 nel partito Izquierda Unida, il sindaco Sanchez Gordillo ha deciso di devolvere il suo compenso da parlamentare alla comunità di Marinaleda. Durante il discorso di insediamento ha pronunciato un giuramento inusuale lasciando sbigottita l'intera aula, impegnandosi a "lottare con ogni forza per sovvertire il sistema di produzione capitalistico e a ribellarsi alla dittatura del mercato, alle sue ricette e ai suoi mandati."

      "Chi viene eletto in Municipio non percepisce nulla per il proprio incarico", sottolinea la consigliera Esperanza, "quello che muove chi si presenta alle elezioni è lo spirito di servizio verso la comunità e non l'ambizione personale", aggiunge.

      Il sistema di welfare messo su negli anni permette ai cittadini di costruirsi una casa di 90 metri quadri con un anticipo di 15 euro. Basta mettere a disposizione la propria forza lavoro. Nessun mutuo e nessun interesse da versare ad istituti di credito: il terreno e il progetto li mette il Municipio, il denaro lo presta a tasso zero il governo andaluso e la quota mensile da versare per l'acquisto la decidono in assemblea gli stessi cittadini autocostruttori.

      Anche i servizi alla cittadinanza hanno un costo simbolico: la mensa scolastica costa 12 euro al mese, la piscina 3 euro per tutta l'estate. E la cura degli spazi comuni compete a tutti i cittadini: durante le cosiddette "domeniche rosse" ci si rimbocca le maniche dedicandosi a pulire strade, aiuole e giardini. La Polizia Locale non esiste e, manco a dirlo, non esiste la criminalità. Come la disoccupazione.

      Nella Spagna stretta dalla morsa delle politiche di austerità, Marinaleda ha risposto all'impatto della crisi peggiore che l'Europa abbia conosciuto nel dopoguerra con la costruzione di un tessuto sociale e vincoli di solidarietà. Vivere qui non è semplice, ci raccontano alcuni lavoratori. "Il lavoro nei campi per noi è parte integrante di un sistema che dura da 30 anni e non tutti sarebbero disposti ad accettare queste condizioni". Ci vuole "volontà politica, prima di tutto", chiosa Esperanza.

      E a chi li accusa di essere dei pazzi fuori dal tempo e dall'economia globalizzata, arriva la risposta di una produzione agricola che oggi giunge sulle tavole di tutta la Spagna, di alcuni paesi europei - Italia compresa - fino al lontano Venezuela.

      IL REPORTAGE di LUIGI POLITANO per inchieste.repubblica.it 27 dicembre 2013

      sabato 28 dicembre 2013

      Completati i lavori di manutenzione al tetto del Palazzetto dello Sport di Menfi

      Baldo Clemente: “Grazie ai lavori di ripristino del tetto, il Palazzetto dello Sport di Menfi è salvo”.
      Con viva e vibrante soddisfazione Baldo Clemente, ex assessore dell’Amministrazione Botta (con deleghe allo Sport, Politiche giovanili, Contenzioso, Traffico e Viabilità, Porto Palo e Lido Fiori), comunica alla città di Menfi che grazie ad alcuni lavori di manutenzione è stato salvaguardato una struttura pubblica dal valore di 2 milioni di euro.
      Sono stati infatti ultimati i lavori di manutenzione straordinaria al tetto del Palazzetto dello Sport di Menfi.
      “Oggi una pagina importante per Menfi. L’intervento, fortemente voluto dall’Amministrazione Botta e seguito celermente dalla nuova Amministrazione – fa sapere Baldo Clemente sul profilo facebook di Comunali Menfi – era stato sempre sottovalutato da tutte le precedenti Amministrazioni con il rischio di perdere una struttura dal valore di almeno 2 milioni di euro e che molte città (Sciacca ad esempio) ne sono sprovviste. Le piogge del 26 dicembre non hanno causato più le gravi infiltrazioni d’acqua finora presenti. Oggi Menfi è più “ricca” di strutture che producono cultura e benessere psico-fisico - conclude Clementeoggi, anche se in modo silenzioso e sobrio è un giorno importante per la nostra amata Città”.

      I punti trattati nel Consiglio comunale di ieri sera

      Il Consiglio Comunale di Menfi ha approvato, ieri sera, all’unanimità una mozione di indirizzo per ribadire la netta contrarietà al piano sanitario regionale che prevede la chiusura del Presidio Territoriale di Emergenza della città Menfi.

      Ha conclusione del dibattito, abbiamo approvato, all’unanimità, una mozione di indirizzo che sarà trasmessa al Presidente della Regione, Rosario Crocetta, all’Assessore alla Salute, Lucia Borsellino, e a tutti i parlamentari regionali del nostro territorio per chiedere, oltre al mantenimento del presidio sanitario, anche il suo potenziamento essendo la struttura punto di riferimento di tutta la vasta utenza della Valle del Belice. 
      "Il Pte di Menfi è un presidio sanitario che tutela la saluta di tutti i cittadini delle Terre Sicane. Siamo pronti a fare battaglia". 
      Il Consiglio Comunale di Menfi ha approvato, inoltre, anche il regolamento per le energie rinnovabili; il regolamento che disciplina la collocazione di chioschi e gazebo, ed il piano di ricognizione delle società partecipate.

      Con il nuovo regolamento sulle energie rinnovabili, che prevede la realizzazione e l’installazione di impianti a fonti rinnovabili nell’ambito del territorio comunale di Menfi, si ribadisce la netta contrarietà ai mega impianti eolici, fotovoltaici o a biomasse e lo sfruttamento di queste energie soltanto per l'autoconsumo. Il documento, in attesa del PAES (Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile), vuole mettere in sicurezza il nostro territorio da possibili "speculatori energetici".  

      Abbiamo anche approvato il regolamento che disciplina la collocazione, sul suolo pubblico, di chioschi e gazebo o altre strutture precarie presso bar, pub e/o altri locali pubblici. Infine il Consiglio ha approvato la ricognizione delle società partecipate deliberando il mantenimento di tutte le quote azionarie ad eccezione di quelle della Marina di Menfi Spa, la società che gestisce il Porto di Portopalo.

      venerdì 27 dicembre 2013

      Stasera consiglio comunale di Menfi

      Il Consiglio Comunale di Menfi è stato aggiornato, in seduta ordinaria, per questa sera, 27/12/2013, alle ore 19:00, per la trattazione dei seguenti punti all’ordine del giorno:
      1. Approvazione verbali sedute precedenti;
      2. Approvazionedel Regolamento per la realizzazione e l’installazione di impianti a fonti rinnovabili nell’ambito del territorio comunale di Menfi;
      3. Regolamento per l’istallazione e gestione, sul suolo pubblico, di uso pubblico o privato (prospiciente il suolo pubblico di strutture precarie ed amovibili eterne ai pubblici esercizi (DEHORS) e di CHIOSCHI;
      4. Ricognizione delle società partecipate dal Comune. Autorizzazione al mantenimento e/o dismissione. Legge 24.12.2007, n. 244 e ss.mm.ii. 

      Ordine del Giorno Suppletivo:

             5. Eventuale chiusura del PTE di Menfi nel piano Sanitario Regionale. – Determinazione.;