Il Consiglio comunale di Menfi, a maggioranza, sceglie la strada della presentazioni delle osservazioni in via amministrativa richiedendo il declassamento del regime vincolistico di alcuni porzioni del territorio ed anche di impegnare l’Amministrazione a valutare la tutela delle proprie ragioni in un eventuale giudizio amministrativo.
Nel lungo dibattito di giovedì sera sono stati esitate 12 osservazioni elaborate dall’Ufficio Tecnico Comunale che sintetizzano i rilievi e le criticità emerse durante le consultazioni avverso al Piano paesaggistico.
Tale osservazioni adesso saranno trasmesse alla Soprintendenza BB.CC.AA. di Agrigento ed al Dipartimento dei Beni culturali e dell'Identità siciliana di Palermo per l’accoglimento con relativo adeguamento delle cartografie.
La maggioranza del Consiglio comunale ha dato mandato anche all’Amministrazione di valutare la tutela delle proprie ragioni in eventuale giudizio amministrativo qualora non dovessero essere accolte tutte le osservazioni presentate ed in particolare qualora l’osservazione numero 13 non venisse valutata entro il 5 luglio 2014. L’osservazione numero 13 è quella relativa all’applicazione delle misura di salvaguardia poiché tale aspetto risulta immediatamente ostativo alla prosecuzione dell’attuazione del Piano regolatore vigente.
Lillo Lanzarone: "Il ricorso al TAR lo faremo se gli Enti preposti, dopo aver analizzato le nostre osservazioni, daranno esito negativo. Solo dopo questa fase noi chiederemo l'annullamento del Piano Paesaggistico. Fare il ricorso al TAR per l'annullamento creerebbe infatti, nei due-tre anni che il Tar impiega prima di pronunciarsi sul merito, una fase di caos che danneggerebbe ulteriormente l'economia locale. Presentare oggi il ricorso all'annullamento del Piano significherebbe inoltre mettere fine alla fase di concertazione e quindi al processo amministrativo."
VIDEO - Consiglio Comunale di Menfi del 12/6/2014
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