Località segnalata dall’Associazione Pediatri Italiani:
Spiaggia di Menfi: sabbia, spiaggia libera;
Spiaggia PortoPalo di Menfi: sabbia, spiaggia libera;
Spiaggia di Lido Fiori: sabbia, spiaggia libera;
Attraversato dai fiumi Belice e Carboj e da alcuni torrenti, il territorio di Menfi è all’interno di una zona di rilevante interesse agricolo a ridosso dei laghi artificiali di Trinità e Arancio. La città nasce attorno al Castello eretto da Federico II di Svevia cui si affianca il Palazzo Baronale nel XVII secolo.
Poco lontano si trova Palazzo Pignatelli, costruito dalla famiglia Acquaviva e strutturato come una corte medievale e la Chiesa della Madonna delle Grazie. Nel 1968 fu costruita un’imponente Porta a forma di Sole per dare il benvenuto all’interno della città ma il fulcro del paese è Piazza Vittorio Emanuele III cui si giunge tramite Corso Garibaldi e dove sorgono la Chiesa Madre del 1650 circa (semidistrutta dal terremoto del 1968 e oggi ricostruita ospita, tra le varie opere d’arte, la statua lignea di S. Antonio da Padova), l’antico Palazzo Comunale e la Biblioteca Comunale.
Da non perdere: il Palazzo Ravidà (caratterizzato da un meraviglioso portico con colonne doriche in pietra arenaria); la Chiesa di San Giuseppe eretta nel 1715 con la sua singolare torre campanaria a pianta rettangolare; la Chiesa del Collegio di Maria SS. Annunziata con la torre dell’orologio civico al cui interno si conserva parte di una tela ottocentesca; e la Chiesa Madonna delle Spinelle che venne alla luce in seguito alla frana del 1845 di forma esagonale interamente scavata nel tufo. Menfi oggi è un importante centro la cui produzione vinicola è celebrata con una delle più importanti iniziative enologiche e culturali d’Italia: Inycon – Mostra dell’artigianato e Festa del Vino.
Qui, l'articolo del giornale.
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