Le Province si difendono con una guerra di cavilli. Entro domani le proposte di riordino
Riordino con deroga per le province. La voglia di cancellare le
amministrazioni che non rientrano nei parametri fissati dal Governo
(2.500 chilometri quadrati e almeno 300mila abitanti) è poca e quasi
tutte le regioni sono a caccia di scorciatoie. I giochi sono
praticamente fatti.
Entro domani le quindici amministrazioni regionali a
statuto ordinario devono inviare a Palazzo Chigi le proposte di
riorganizzazione del loro territorio. Dopodiché la palla passerà nelle
mani dell'Esecutivo, che deve disegnare la nuova geografia.
Le Province siciliane che rischiano di essere eliminate sono:
Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa, Trapani
Menfi [Agrigento - Sicilia]. Vista l'estrema facilità con la quale è possibile pubblicare contenuti attraverso un blog, ho deciso di disporre di questo potente mezzo di comunicazione per interfacciarmi con tutti i cittadini. Grazie a questa piattaforma web farò conoscere le mie idee, le mie prospettive politiche e mi confronterò, in maniera costruttiva, con tutti gli elettori del Comune di Menfi.
lunedì 22 ottobre 2012
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