Ci saranno sviluppi, anche clamorosi, dall'inchiesta «Grandi eventi» avviata dalla Guardia di Finanza di Palermo e coordinata dal procuratore aggiunto Leonardo Agueci e dai pm Gaetano Paci e Maurizio Agnello. L'attesa maggiore riguarda il contenuto dell'hard disk sequestrato dalle Fiamme gialle, nella cesta della biancheria sporca, in casa di Faustino Giacchetto, 49 anni, di Canicattì, ritenuto dagli inquirenti il personaggio centrale dell'intera vicenda. Avrebbe messo a disposizione di alcuni politici nazionali e regionali due appartamenti a Palermo (in via Sammartino e in via Principe di Belmonte) e delle escort, qualcuna delle quali avrebbe pure fatturato, sotto altre voci ovviamente, le proprie prestazioni sessuali.
I magistrati hanno già affidato ad un perito il compito di decrittare il contenuto dell'hard disk che dovrebbe aggiungersi alla documentazione trovata e sequestrata negli uffici della "D. I. Giacchetto Faustino" e delle altre undici società coinvolte nell'indagine. L'obiettivo degli magistrati inquirenti è di comprendere il meccanismo con cui gli appalti della lista dei Grandi eventi venivano affidati a trattativa privata dalla Regione Siciliana alle società al centro degli accertamenti della Procura, aggirando gare e bandi pubblici.
I reati contestati a Fausto Giacchetto - assistito dagli avvocati Giovanni Di Benedetto e Fabrizio Biondo - sono la turbativa d'asta e la corruzione, reato, quest'ultimo, collegato ad una "dazione" di 4 mila euro ad un ispettore del Corpo forestale regionale.
Al centro delle indagini sono una serie di eventi che si sono svolti nell'Isola tra il 2010 e lo scorso anno. Oltre la visita del papa a Palermo nell'ottobre di due anni fa, nel mirino degli inquirenti ci sono i "Giochi delle Isole", "Inycon" di Menfi, il "Cous Cous Fest" di San Vito Lo Capo, la "Settimana Tricolore di Ciclismo" a Messina, Catania e Siracusa, il 387° Festino di Santa Rosalia a Palermo, il "Sicily Modern Penthatlon 2011" a Catania e Messina, il "Sicilian Ladies Open Golf" di Castiglione di Sicilia, i "Campionati mondiali di Scherma" a Catania, il Taormina Fashion Night nonché la gestione di bar e ristorazione del Teatro di Verdura di Palermo.
Nel frattempo, l'assessore Armao ha nominato una commissione d'indagine interna sui finanziamenti ai cosiddetti “Grandi eventi”. I commissari, che avranno il compito di fare luce sui finanziamenti oggetto della mega-inchiesta che sta facendo tremare i palazzi del potere, sono Biagio Bossone, Maurizio Pirillo, Antonio Brunetto e Gabriele Morreale. Le risultanze dell'attività della commissione si avranno molto presto: entro trenta giorni, infatti, è fissato il termine dei lavori, prorogabile di ulteriori trenta. Insomma, mentre la magistratura farà il suo corso, non più tardi dei primi di settembre, la Regione Sicilia saprà almeno qualcosa in più sulla spesa di quei fondi.
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