In vigore da mercoledì 25 novembre, le nuove regole per i più piccoli: validità diverse a seconda dell'età.
Niente più fototessera sul documento di mamma e papà. Basta con l'identità in prestito sul libriccino bordeaux dei genitori. Ad ognuno il suo. Padri e figli. Così anche un neonato avrà il suo bel passaporto personale. Dal 25 novembre, tutti i bambini in viaggio all'estero avranno in mano il loro documento con nome e foto, così come prevede la nuova disciplina comunitaria. La Farnesina fa sapere infatti che anche i più piccoli dovranno avere il loro documento per l'espatrio. La novità riguarda anche le scadenze, diverse a seconda dell'età del bimbo. Fino ai tre anni il passaporto ha una validità triennale. Dai tre anni in su, fino ai 18, sarà invece valido cinque anni. Spiegano alla Farnesina: «Con l'entrata in vigore del Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 444/2009, recante disposizioni in materia di passaporti contenenti elementi biometrici è stato infatti introdotto il principio "una persona - un passaporto". Principio in base al quale i passaporti devono essere rilasciati come documenti individuali».
Le nuove norme «che rispondono ad un'esigenza fortemente avvertita dalla Farnesina e dal Ministero dell'Interno, garantiscono una maggiore individuabilità e quindi sicurezza per i minori che viaggiano, permettendo quindi di fare meglio fronte ai crescenti fenomeni della sottrazione indebita di minorenni e della tratta internazionale di minori». «A tal fine è prevista l'eliminazione della possibilità di iscrizione del minore sul passaporto del genitore (o tutore o altra persona delegata ad accompagnarli) e una durata temporale differenziata dello stesso al fine di poterne aggiornare la fotografia in relazione al mutamento delle sembianze degli aventi diritto». Per i maggiori di 12 anni, presto verrà anche introdotta la rilevazione delle impronte digitali.
Le nuove norme «che rispondono ad un'esigenza fortemente avvertita dalla Farnesina e dal Ministero dell'Interno, garantiscono una maggiore individuabilità e quindi sicurezza per i minori che viaggiano, permettendo quindi di fare meglio fronte ai crescenti fenomeni della sottrazione indebita di minorenni e della tratta internazionale di minori». «A tal fine è prevista l'eliminazione della possibilità di iscrizione del minore sul passaporto del genitore (o tutore o altra persona delegata ad accompagnarli) e una durata temporale differenziata dello stesso al fine di poterne aggiornare la fotografia in relazione al mutamento delle sembianze degli aventi diritto». Per i maggiori di 12 anni, presto verrà anche introdotta la rilevazione delle impronte digitali.
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RispondiEliminaFare il passaporto e dopo i 3 anni dare una validità di 5 anni mi sembra troppo. I bimbi dai 3 anni in poi cambiano velocemente.
RispondiEliminaIl governo ha bisogno di soldi.
RispondiEliminaIn gran parte della Comunità europea funziona così anche se sono pienamente d'accordo con Matteo e Savi
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