La scoperta del reddito multimilionario del Beppe nazionale ha fatto infuriare più di un grillino. Ma lui non si scompone e rilancia le accuse: I giornalisti servi del potere mi attaccano!!!!!.
Chi di vaffa ferisce, di vaffa perisce. La pubblicazione online dei redditi degli italiani è un tornado che ha risucchiato un pò tutti ma in mezzo c'è finito soprattutto Beppe Grilo. I suoi 4milioni 272mila 591 euro dichiarati al fisco hanno suscitato qualche malumore tra i suoi fan. Per non parlare di come l'ha presa il comico genovese, che ha parlato di un favore fatto a ndrangheta, mafia, camorra e sacra corona unita. «Padoa Schioppa e Visco - scrive sul suo blog -, con la benedizione di Prodi e del centro sinistra unido che mai sera vencido, hanno eseguito. I rapimenti di persone saranno facilitati, il pizzo potrà essere proporzionato al reddito dichiarato. La criminalità organizzata non dovrà più indagare, presumere.
Potrà andare a colpo sicuro collegandosi al sito dell'agenzia delle entrate.I grillini però non hanno gradito e si sono rivoltati. Perché se il blog è un mezzo per comunicare liberamente, non ci si deve aspettare solo complimenti. «Grillo, questa è una cazzata - ha scritto nel blog del comico Davide R.-. Tanto la mafia già sa tutto senza bisogno di elenchi pubblici. NOI possiamo sapere qualche cosa di più. Forse ti dà fastidio che ora si sappia che hai dichiarato quattro milioni di euro?». Stesso tono anche per Meri C. : «Grillo, ma che ca... dici? Era il più grande atto di democrazia mai visto in Italia. Credi che per individuare le loro vittime i rapitori vadano a consultare il sito dell'Agenzia? Se arrivate a questo punto siete proprio una fogna a ciel sereno». Qualcuno lamenta di essere stato censurato: «Ho scritto solo che Grillo è diventato una macchina per fare soldi alla faccia dei suoi sostenitori. Che c'è dicevo di male? È soltanto la verità». Qualcun altro è più arrabbiato: «Resta il fatto che il padrone guadagna oltre 4 milioni di euro all'anno e i grillini (suoi schiavi) pagano pure i V-Day!». Nedestranesinistra rincara: Ci vuole un minimo di coerenza. Se il problema principale dell'Italia è l'evasione fiscale, non ci si può tirare indietro davanti a queste politiche, per quanto invasive e sgradevoli. I conti dell'Italia non si sistemano facendo soltanto proteste vuote (e per fortuna che ci sono)in piazza!». Gianneddu Giannella va a rivangare quando Beppe Grillo chiedeva i soldi ai suoi fan lamentando miseria: «IO RIMANDEREI TUTTI VOI AL POST DI GRILLO DEL 21/2/08 TITOLO: Si può dare di più: "Io non ho mai chiesto niente a nessuno. Però ho sei figli, tutti a carico, e un V day alle spalle. Da quando si è saputo che a Bologna ci ho rimesso 80.000 euro ho perso il rispetto dei miei concittadini. Che figura ci faccio in giro? Sono la vergogna di Genova. Nessuno mi fa più un prestito e quando mia moglie mi manda a comprare il latte devo pagare in contanti! Se la libertà non ha prezzo, un V day comunque mi costa un casino. I miei parenti mi vogliono internare, non mi riconoscono più. Mettetevi una mano sul portafoglio e comprate il dvd del V day per finanziare il prossimo V Day del 25 aprile sulla libera informazione, la più importante. Chi vuole può riceverlo gratis (gratis, una parola che mi fa rabbrividire), ma dovrà fare i conti con la sua coscienza e con mio fratello. Che diventa matto! Beppe Grillo"».La risposta di Grillo? Tutta colpa dei giornalisti ovviamente (che però, caro Beppe, guadagnano una miseria, credici sulla parola. Quelli che incassano bene sono solo una manciata e i loro nomi e volti sono ben noti. Per tutti gli altri i tariffari sono online sul sito dell'Ordine che tu tanto critichi, pubblici da anni. Magari dagli un'occhiata...): «Oggi è il primo maggio e sono contento. Felice di essere attaccato dai giornali di regime. Dalle testate e dalle televisioni della Confindustria e di Testa d'Asfalto che per diffamarmi usano i loro servi. Sono strafelice che gli italiani sappiano quanto guadagno e quanto pago di tasse. [...] Libera informazione in libero Stato. V day every day». Ma come, l'altro giorno furioso e oggi strafelice? (Libero News)
Visto che la faccenda dei redditi resi pubblici ha fatto tanto scalpore, e che una volta tanto (che strano) tutti i giornali parlano di ciò che dice il comico genovese, spostiamo il focus dalla faccenda centrale del "pubblico si-pubblico no" e concentriamoci su ciò che è davvero successo sul blog dell'antipolitico più gettonato del momento.
RispondiEliminaCon Grillo solitamente è così, o sei d'accordo o non sei d'accordo con lui. Io preferisco riservarmi i casi in cui sono d'accordo e quelli in cui penso che dica caz2ate. I giornali, inviperiti dal v-day, hanno colto al volo l'occasione per delegittimarlo. E non hanno tanto torto visto le accuse urlate a squarciagola a Torino. Che dire, beato lui che guadagna 4 milioni, però mi dà fastidio sentirlo lamentare (a volte concordo su certi temi) sui costi, sui guadagni degli altri... perchè uno che predica bene ma razzola male a me dà fastidio! Come successe anni fa, che si lamentava di quanto inquinassero le barche ad esempio di Dalema e poi lui è stato beccato su un semicabinato Magnum di 13 metri con due motoroni da 490 cavalli, alimentati da inquinantissimo e puzzolentissimo gasolio.
Chissà quanti "Vaffa" gli potranno ritornare indietro... :-)
Caro Giacomo, alcune cose dette da Grillo sono giuste ma è troppo volgare e istiga alla violenza!!!!!
RispondiEliminaTroppo facile puntare il dito contro tutto e contro tutti....che si guardi la propria gobba prima di parlare!!!!!
Caro Lillo,
RispondiEliminail signor Grillo oltre ad aver toppato sul suo reddito dichiarando infatti nel 2006 un reddito imponibile di 4.272.591 euro, venti volte superiore a quello dell’ex presidente del consiglio Romano Prodi (217 mila euro nel 2006).
ha anche toppato su altri argomenti:
1) Il signor Grillo Il 25 aprile ho proposto tre referendum per una "Libera informazione in libero Stato":
- abolizione dei finanziamenti pubblici all'editoria
- abolizione dell'ordine dei giornalisti
- abolizione della legge Gasparri
Supponiamo che siamo daccordo su questi punti, supponiamo che andiamo a firmare nelle varie piazze.... ma queste firme son valide?!? Eh NO!
"la legge del 1970, che regola lo svolgimento dei referendum, recita: "Non può essere depositata richiesta di referendum (...) nei sei mesi successivi alla data di convocazione dei comizi elettorali per l'elezione di una delle Camere". Visto che i comizi elettorali sono stati convocati il 6 febbraio (al momento dello scioglimento delle Camere), le firme potranno essere utilmente depositate solo a partire dall'8 agosto, dopo essere state raccolte - prescrive la stessa legge - nei 90 giorni precedenti. Calendario alla mano, dal 7 maggio. Le firme del V-day, quindi, dovranno essere cestinate."
Mi chiedo come mai il paladino dell'informazione non sappia ciò!
2) Grillo, ha parlato anche delle basi statunitensi/NATO presenti in Italia, dichiarando e pavoneggiandosi su ciò, che le basi presenti in Italia sono 113 !? Ha fatto bene i conti? Lo Stato Maggiore della Difesa precisa che tale affermazione è assolutamente non veritiera. «L’elenco di basi in oggetto - chiarisce in una nota lo SMD - effettivamente riportato su alcuni siti internet, è comprensivo di installazioni da tempo in disuso, di basi in uso esclusivo alle Forze Armate italiane e di infrastrutture annesse alle suddette installazioni. La presenza degli USA in Italia è comunque regolata da specifici trattati sempre ratificati dal Parlamento italiano - conclude la nota - e che riguardano essenzialmente la concessione in uso di infrastrutture e/o installazioni».
Le basi USA presenti sul territorio Italiano sono 7, quelle NATO sono 9.
3) Ascoltando le parole del "comico" genovese che punta a far largo uso della rete per cercare informazioni libere e veritiere, mi sono domandato come mai questo signore viene ignorato (come dice lui) dai mass-media, dai giornalisti; come mai non ha mai avuto un dibattito con un politico-giornalista visto che tratta temi seri?
Ho il piacere di riportare un articolo di un giornalista dell'Espresso Gilioli, il quale afferma che si era reso disponibile ad intervistare Grillo, dandogli l'assoluta garanzia di pubblicare l'articolo senza apportare censura. Inviato le domande per email (il comico ha deciso di rispondere solo per email) dopo mesi di attesa, il giornalista chiama il comico il quale gli si rivolge irritato dicendo che le domande poste erano offensive e indegne (vi invito a leggere le domande).
Il noto giornalista conclude la vicenda con una sua considerazione personale: "Grillo ha una paura fottuta del confronto. Sa di non avere argomentazioni razionali forti per difendere le sue affermazioni a tutto tondo. Grillo ha una strategia di comunicazione basata sul vittimismo da censura. Grillo con ogni probabilità usa così tanto Internet - e detesta così tanto i giornali - proprio perché il blog gli consente questo non-confrontarsi, questo non-dibattere."
Dimenticavo, il signor Grillo nonostante abbia raddoppiato il suo reddito, chiede ai propri sostenitori di acquistare il dvd dei V-day per continuare a finanziare i vari eventi da lui fatti. E' squallido! Spero ci sia apra gli occhi su questo personaggio!
ti invito al mio blog....
RispondiEliminaun abraccio Davide Gariti
www.incominciamento.blogspot.com/