sabato 7 aprile 2012

I cittadini... speriamo che lo capiscano

Per rimuovere gli ostacoli la mafia non ha bisogno di uccidere, basta che aumenti la sua pressione. Vent’anni addietro un giudice siciliano scrisse in sentenza che "nessun imprenditore è in grado di resistere alle intimidazioni mafiose". I magistrati dell'Isola si indignarono contro il collega, che però all’epoca non aveva tutti i torti perché era il periodo in cui Cosa Nostra era dominante in tutti i settori: non solo negli appalti, ma influiva anche sulle carriere politiche. Uccideva, ma ancora non c’erano state le stragi del ’92 che determinarono una reazione dello Stato. Anzi, quando uccisero Falcone a Capaci lo Stato non reagì, lo fece solo quando morì Borsellino facendo scattare il 41 bis e chiudendo i boss nell'isola dell'Asinara.

Ora Cosa Nostra per fortuna non fa più scorrere sangue, ha una minore "forza intimidatrice", non ha più un vertice, ma resta in campo per controllare i Comuni e i conseguenti appalti. L’esempio recente viene dalla Calabria ed è il caso di quel sindaco di Monasterace, Maria Carmela Lanzetta, che si è dimessa perché le hanno devastato la farmacia con un incendio e le hanno sparato quattro colpi di pistola contro la sua auto. Ad un certo punto non ce l’ha fatta più e ha lasciato. Perché la ’ndrangheta l’ha fatto? Forse perché vuole un sindaco diverso, possibilmente compiacente, mentre la Lanzetta era un ostacolo da rimuovere. Nei giorni scorsi è stato ricordato l’anniversario della strage di Pizzolungo, a Trapani, dove morirono Barbara Asta e i suoi due gemelli la cui auto fece da scudo all’esplosione di un’auto bomba. Il magistrato Calo Palermo si salvò, ma fu talmente traumatizzato che andò via dalla Sicilia. E Cosa Nostra ottenne ugualmente lo scopo.

Tra un mese, in molte città, ci saranno le amministrative e i candidati andranno in cerca di voti. Li chiederanno anche ai mafiosi, che votano e fanno votare? Possibile, anche se il "caso Lombardo" potrebbe scoraggiare di un pò questa mala condotta. Del resto non possiamo chiedere allo Stato di controllare tutto e tutti.
Un aiuto potrebbe venire dai Partiti politici. A loro starebbe il compito di filtrare e selezionare i propri candidati. Ai cittadini, invece, starebbe il compito-dovere di non votare individui "sospettabili" perché saranno proprio loro a pagare per primi.

I cittadini... speriamo che lo capiscano.

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