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venerdì 17 febbraio 2012

Catania: Raccolta firme per modificare il nuovo sistema di esenzione ticket sanitario


Divulgo l'interessante iniziativa segnalatomi dall'amica Sonia Puglisi di Catania: "Petizione popolare per l'abolizione del sistema di esenzione dal ticket".

Sabato 18 febbraio 2012 alle ore 11 in Via Etnea (Catania), angolo con Via Umberto, verrà inaugurato il banchetto di raccolta firme, voluto dall'Associazione Catania Attiva e dal Comitato Famiglie a Basso Reddito, per chiedere alla Regione Siciliana la modifica del sistema di esenzione del ticket sanitario.

Si potrà firmare la petizione nei giorni 18 e 19 febbraio a partire dalle ore 17 presso il banchetto o, fino al 29 febbraio, presso le sedi dell'Associazione Catania Attiva di via Conte di Torino 70 e di via Messina 345.


Clicca qui per visualizzare l'evento su Facebook. Per saperne di più, contattate Sonia Puglisi

martedì 7 febbraio 2012

Sicilia, sindacati contro i nuovi ticket sanitari

Caos e disagi in Sicilia per l’introduzione dei nuovi ticket sanitari 2012. Il neo-sistema delle esenzioni, entrato in vigore sabato 21 gennaio, sta avendo ripercussioni negative non solo per gli utenti ma anche per i medici di base e naturalmente per i farmacisti. La situazione si è fatta così critica che sono scesi sul piede di guerra i sindacati. Cgil, Cisl e Uil hanno scritto all'assessore regionale alla Salute, Massimo Russo, per chiedere l'attivazione immediata di un confronto «per rivedere e modificare la regolamentazione dei ticket sanitari». Elvira Morana (Cgil), Giuseppe Franchina (Cisl) e Daniela De Luca (Uil) lamentano che «la nuova disciplina delle esenzioni sta creando gravi situazioni di iniquità, preoccupazioni e pesanti disagi, soprattutto per le fasce più deboli e per le famiglie in difficoltà già a causa della crisi». Cgil, Cisl e Uil sollecitano anche la ripresa degli incontri mensili, fermi a prima dell'estate, per il monitoraggio e l'attuazione del piano sanitario regionale.

«Occorre una verifica degli obiettivi del piano operativo - dicono - e su tutto ciò che riguarda l'attuazione del piano socio sanitario, a partire dal tema dell'integrazione socio- sanitaria cui occorre dare un forte impulso».
Da parte sua si dice disponibile al dialogo l’assessore Massimo Russo, che tuttavia puntualizza: "La legge regionale che ha modificato il sistema di esenzione – dice - e' assolutamente in linea con quella nazionale. Condivido le perplessità che sono pervenute da piu' parti, ma ribadisco che non avevamo altra scelta, bisognava recepire la norma nazionale, altrimenti la Sicilia avrebbe perso quasi cento milioni di euro".

La causa principale dei disagi e della difficoltà nell’applicare il nuovo sistema di esenzione sta nel fatto che il sistema informatico non è stato aggiornato con le nuove disposizioni, quindi per i medici di base è risultato particolarmente complicato attestare nelle ricette se il paziente è esente oppure no.
La situazione si e’ fatta talmente caotica che l’Assessorato regionale alla Salute, per evitare inutili appesantimenti burocratici a carico dei cittadini e degli uffici competenti, si e’ visto costretto a puntualizzare in una nota che "ai fini della esenzione dal pagamento del ticket sanitario, per rientrare nel codice E02 che riguarda i disoccupati e i loro familiari a carico, non e' necessario il rilascio di una apposita certificazione da parte dei centri per l'impiego ma e' sufficiente la semplice iscrizione negli elenchi di disoccupazione e la relativa autocertificazione dell'interessato che sara' poi soggetta a controllo da parte delle Asp".

domenica 22 gennaio 2012

Ticket Regione Sicilia 2012 nuove regole esenzione reddito

Sanità Sicilia, Assessorato Salute: nuove regole ticket ed esenzioni
Da oggi entrano in vigore i nuovi ticket sanitari. In tema di esenzione per le prestazioni mediche, farmaceutiche e specialistiche ambulatoriali, anche la Sicilia si adegua, dunque, a tutte le altre regioni italiane. La nuova legge regionale, approvata dall'Ars il mese scorso e pubblicata ieri sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana, prevede l'esenzione basata sull'età e sul reddito complessivo del nucleo familiare.

È abolito, dunque, il sistema indicatore Isee (Situazione economica equivalente).
  • Saranno esentati i soggetti di età inferiore a 6 anni o superiore a 65 anni, appartenenti a un nucleo familiare con reddito complessivo non superiore a 36.151,98 euro (codice E01);
  • disoccupati e loro familiari a carico appartenenti a un nucleo familiare con un reddito complessivo inferiore a 8.263,31 euro, incrementato fino a 11.362,05 in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico (E02);
  • titolari di assegno sociale (ex pensione) e loro familiari a carico (E03); 
  • titolari di pensione al minimo di età superiore a 60 anni e loro familiari a carico, appartenenti a un nucleo familiare (nucleo familiare fiscale*) con reddito complessivo a 8.263,31, incrementato fino a 11.362,05 in presenza del coniuge e di ulteriori 516,46 euro per ogni figlio a carico (E04). 
*il nucleo familiare fiscale comprende: il coniuge non legalmente ed effettivamente separato e le persone a carico per le quali spettano le detrazioni per carichi di famiglia in quanto titolari di un reddito non superiore ad € 2.840,51 (il reddito da considerare si riferisce all’anno 2011)

È prevista una fase transitoria fino al 30 aprile 2012, in cui i soggetti che ritengono di rientrare tra le categorie esentate potranno ricorrere alla autocertificazione apponendo - all'atto della erogazione della prestazione sanitaria - una firma nell'apposito spazio della ricetta (cosa che non sarà più possibile dall'1 maggio). Gli utenti potranno accertare se il proprio nominativo è contenuto nell'elenco dei soggetti esenti sul Sistema Tessera Sanitaria, richiedendo la verifica al proprio medico di medicina generale (Mmg) o pediatra di libera scelta (Pls) o rivolgendosi al distretto sanitario di appartenenza. Per verificare le condizioni di esenzione del proprio assistito, i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta dovranno utilizzare l'elenco disponibile sul sistema tessera sanitaria (portale Sogei) o richiedere l'elenco degli esenti all'Asp competente.

martedì 27 settembre 2011

Ticket sanitario

Dopo tre mesi dall’approvazione della nuova legge sui ticket, Movimento Consumatori ha realizzato un’indagine su come le regioni si siano adeguate alla nuova norma. Il ticket è stato introdotto da tutte le regioni, tranne Valle D’Aosta, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento e Sardegna (contributo simbolico di 1€), che hanno detto no al ticket di 10 euro sulla specialistica.

Il ticket in Sicilia, dove già c’era un balzello aggiuntivo di 2 euro a ricetta, sono stati aggiunti altri 8 euro per arrivare a 10 euro. Dalla tabella risulta che ci troviamo di fronte a 20 sistemi diversi e nella stragrande maggioranza dei casi non sono tutelate le fasce deboli della popolazione.

Rossella Miracapillo (responsabile dell’Osservatorio Farmaci & Salute del Movimento Consumatori) dichiara che è aumentata la pressione economica in modo insopportabile su coloro che vivono la condizione di ‘malati’. Nessun intervento invece è stato adottato per arginare gli sprechi: consulenze esterne che incidono sulle voci di bilancio, acquisto di macchinari non sempre indispensabili, carenze di controllo sulle prestazioni erogate dalle strutture private convenzionate, mancanza di attivazione di procedure per il risk management, che ottimizzerebbe la filiera, con una conseguente riduzione delle spese, e molto altro ancora”.
La spesa per i cittadini è decisamente aumentata – conclude la Miracapillo - per esempio, una persona che si reca al pronto soccorso che dichiara di avere un dolore a livello gastrico, se sottoposto a visita cardiologica, elettrocardiogramma, consulto chirurgico e ecografia, senza che si evidenzi nulla di serio, può pagare anche 130,15 euro (30,00 euro per il cardiologo e l’elettrocardiogramma più 10,00 euro di ticket nazionale, 19,00 euro per la visita chirurgica più 10,00 di ticket nazionale, 36,15 per l’ecografia, 25,00 per il codice bianco)”.

L'indagine su applicazione ticket nelle regione italiane

venerdì 22 luglio 2011

Sanità, Aumento ticket in Sicilia




Clicca qui per Ticket Regione Sicilia 2012 "nuove regole esenzione reddito"





Da ieri (21 luglio 2011) anche in Sicilia è in vigore l’aumento del ticket sanitario di 10 euro sulle ricette mediche per la specialistica e la diagnostica ambulatoriale, previsto dalla manovra Tremonti. Ieri l’assessorato alla Salute, guidato da Massimo Russo, ha diramato a tutti i manager una circolare con cui viene disposto l’incremento. In Sicilia è già in vigore la quota fissa di 2 euro su ricetta medica per questo tipo di prestazioni. Per cui l’incremento è di 8 euro.

Nel frattempo monta la protesta di associazioni di consumatori e pazienti sull’imposizione del ticket sulle prestazioni specialistiche ambulatoriali. Dall’associazione “Dossetti” al Codacons, tutti chiedono all’assessore alla Salute siciliano e al governo regionale di fare retromarcia per non penalizzare ancora di più i diritti dei malati.

Sulla vicenda, interviene anche il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, che annuncia un tavolo tecnico con le Regioni per rimodulare il ticket, puntando sul “modello lombardo” oppure sul concetto di appropriatezza. "Fermo restando che il ticket è già partito, perché non si tratta di una nuova norma ma di una copertura di una legge del 2007 – ha spiegato Fazio al termine di un incontro con gli assessori regionali alla Sanità - abbiamo concordato di aprire subito un tavolo per poter rimodulare sia questo ticket sia quelli che partiranno nel 2014, in modo tale che non siano ticket aperti a tutti, ma che ci siano delle modulazioni che potranno essere o sul modello della Lombardia per fasce di spesa oppure sul concetto di appropriatezza. Sono convinto che il ticket non debba essere usato per fare cassa. ma per ridurre le prestazioni inappropriate".

Nel video, il disappunto dei pazienti siciliani.