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martedì 24 maggio 2011

Fame nel mondo - Oxfam accusa il G8: gonfia le cifre sugli aiuti

Cifre manipolate e dati gonfiati nel rapporto del G8 sugli aiuti allo sviluppo.

All’uscita del dossier del G8 di Deauville, che fa il punto della situazione sull’impegno per la sicurezza alimentare e la salute, Oxfam Italia accusa gli 8 big dell’economia mondiale di “contabilità creativa”.

La ong usa i dati dell’Ocse per rifare il conteggio “ufficiale”: “non sono 49 ma 31 i miliardi stanziati dal G8 rispetto ai 50 promessi, mentre sono meno della metà i miliardi realmente destinati all’Africa (11 a fronte dei 25 previsti)”.

Secondo Elisa Bacciotti, portavoce di Oxfam Italia, “il goffo tentativo del G8 di coprire le sue mancanze ritoccando le cifre verso l’alto è un insulto ai più poveri del mondo”.

Per Oxfam anche l’Italia, che già si era aggiudicata la maglia nera tra i Paesi del G8 per gli aiuti allo sviluppo, “non si è sottratta alla mistificazione includendo nel rapporto alcune spese, come quelle per l’ambiente, l’acqua e lo sminamento fatte passare in modo forzato come Aiuto pubblico allo sviluppo (Aps) per gonfiare in modo artificioso il suo contributo”.

Per dare un’idea più precisa della portata della questione, Bacciotti ha spiegato che “il reale buco degli aiuti è di 19 miliardi di dollari, cifra che equivale a 7 giorni di spese militari dei Paesi del G8 e al solo 0,06% dei loro Pil aggregati”.
Grande il rammarico dell’ong italiana, che quantifica così i costi del mancato impegno dei big: “Tutti i bambini del mondo ora andrebbero a scuola, 80mila ostetriche in Africa avrebbero un salario e ci sarebbero un milione di zanzariere capaci di salvare molte vite”. Oxfam denucia inoltre la mancanza di informazione sugli investimenti nell’agricoltura e nella sanità, “che rende impossibile un’analisi esaustiva, sia in termini di quantità sia di qualità degli interventi”.

Secondo l’ong, lo stesso è accaduto per il finanziamento da 22 miliardi di dollari promesso tre anni fa dal G8 all’Aquiladi cui non si conoscono né il reale stato di pagamento, né l’impiego e nemmeno l’efficacia”, ha ammonito l’esperta.
Per tutti questi motivi, Bacciotti si è detta “delusa dal comportamento del G8 che ha disatteso l’impegno a aumentare la trasparenza e la rendicontazione del suo sistema”.

Comunicato Stampa Oxfam: I trucchi contabili del G8 non combattono la fame nel mondo

Fonte: http://www.sanitaincifre.it/