lunedì 18 marzo 2013

Sindaci «armati» di fascia invadono la statale 115

Sit in dei sindaci agrigentini sabato mattina sulla SS 115, proprio sul ponte Verdura crollato per fare il punto della situazione e per concordare iniziative tendenti ad accelerare i lavori intrapresi dall'Anas danneggiati dalle copiose piogge e dalla piena del fiume.

C'erano, con la fascia tricolore, i sindaci di Ribera, Sciacca, Lucca Sicula, Villafranca Sicula, Burgio, Caltabellotta, Bivona, Menfi, Bivona, e gli amministratori comunali di altri comuni agrigentini interessati dalla viabilità veicolare bloccata sulla statale dal 2 febbraio scorso. Dopo l'enunciazione di critiche nei confronti dell'Anas e dopo le richieste al governo regionale e nazionale dello stato di calamità naturale, i sindaci hanno concordato, per tenere viva l'attenzione sui lavori, l'organizzazione di una seduta straordinaria dei consigli comunali dei centri agrigentini quasi certamente per lunedì 25 marzo prossimo.

Gli amministratori hanno chiesto di volere conoscere i tempi dell'ultimazione dei lavori, della riapertura della SS 115, del miglioramento del percorso alternativo e del progetto per la ricostruzione totale, ex novo, del ponte sul Verdura. Intanto, l'Anas, dopo il vertice prefettizio di Agrigento, sta trasportando con grossi articolati circa 200 blocchi calcestruzzo che due gru da 120 tonnellate collocheranno sul letto del fiume per deviare l'acqua e consentire l'inizio dei lavori sotto il ponte dove per due volte la furia delle acque ha portato via gli argini in terra battuta. Il ponte è diventato un cantiere di lavoro con i tecnici che stanno realizzando i rilievi delle prove di carico con l'eventuale ipotesi di farvi circolare almeno le auto, a senso unico alternato.

La storia del crollo del ponte è arrivata pure a Montecitorio dove nella mattinata di sabato, durante l'elezione del presidente Boldrini, il giovane deputato agrigentino Tonino Muscatt ha esposto per i colleghi un cartello con la scritta "Ponte Verdura subito" e con il messaggio "Amministratori della provincia di Agrigento sono sul ponte Verdura di Ribera per rivendicare interventi immediati, sono al loro fianco, Tonino Moscatt". E' continuata per il secondo giorno l'occupazione della sala consiliare del palazzo comunale di Ribera da parte dei consiglieri che non fermeranno la protesta sino a quando l'Anas non avrà sistemato il percorso alternativo "Scirinda-Tragallegi-Musiti".

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