sabato 5 novembre 2011

Free ItaliaWiFi: internet gratis anche a Montevago

Un'iniziativa della quale non si può non dare conto quella promossa dalla Provincia di Roma, Regione Autonoma della Sardegna e Comune di Venezia ed a cui ha aderito anche il Comune di Montevago. 

Free ItaliaWiFi è un ambizioso progetto che mira ad offrire ai cittadini l'accesso gratuito alla rete Internet, previa una semplice registrazione, attraverso la modalità wireless. La principale prerogativa di Free ItaliaWiFi è la possibilità, per l'utente, di "navigare" in Rete non soltanto utilizzando gli hot spot Wi-Fi dislocati nella propria città ma anche quelli installati in altre località di tutta Italia, inserendo sempre i medesimi dati di autenticazione personali.

Con Free ItaliaWiFi si vuole creare una sorta di rete wireless a valenza nazionale che possa consentire ad uno stesso utente di balzare in Internet da qualunque dispositivo (sia esso un notebook, uno smartphone, un tablet od un desktop) ricorrendo sempre ai medesimi dati d'accesso (nome utente e password). Si cerca di voltar pagina, insomma, dopo le restrizioni (decreto Pisanu) che il Wi-Fi ha dovuto subire per troppo tempo e che ne hanno pesantemente ridotto e reso difficoltosa la diffusione su scala nazionale.

Il progetto Free ItaliaWiFi è aperto ai comuni, alle province ed alle regioni che, se dotati di una propria rete pubblica Wi-Fi, possono parteciparvi sottoscrivendo un accordo di collaborazione. Alle pubbliche amministrazioni che ne fanno richiesta, Free ItaliaWiFi fornirà un kit per allestire rapidamente nuovi punti d'accesso nei punti più importanti della città.

Anche il Comune di Montevago (Agrigento) ha aderito a Free Italia WiFi. Dal 24 agosto infatti gli abitanti del piccolo comune possono collegarsi ad internet gratuitamente.  

Menfi, aderiamo anche noi ?!?

3 commenti:

  1. Obiettivi:
    Un territorio ad alta vocazione turistica non può non erogare certi servizi. Inoltre, internet gratis significa rendere accessibile un servizio anche a quelle fasce sociali più deboli che spesso vengono esclusi dal mondo di internet.

    Finalità:
    Il turista girando per il centro storico, anche senza password, potrebbe usufruire di una parte del sito del comune per ad esempio avere notizie sul territorio (mappe, dove dormire, dove mangiare), ad informazioni utili come recapiti dei carabinieri, farmacie, poste, pronto soccorso. Abbiamo una bella piazza popolata solo per la festa Inycon.

    Molte biblioteche italiane ormai sono coperte dal segnale WiFi. Portare il segnale all'interno della biblioteca comunale di Menfi significherebbe rendere più appetibile una struttura spesso semideserta.

    Costo:
    Chi lo paga? Si potrebbe chiedere un contributo ad esempio agli esercenti della zona coperta dal segnale. I bar ad esempio erogherebbero un servizio in più per i propri clienti.

    Credo che sia un servizio aggiuntivo che si intecrerebbe perfattamente al progetto già previsto del bike sharing.

    Vogliamo fare turismo?!? Allora garantiamo dei servizi!

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  2. il wifi è un bel servizio per i turisti, ma il turismo non si promuove con internet gratis, bensì con altri servizi come la mobilità, la pulizia e il decoro, la cultura, la varietà dell'offertà di prodotti tipici, ecc..

    Credo che sono i bar e, in generale, i privati devono offire dei servizi correlati come il wifi all'interno dei propri esercizi!
    Come succede in altre parti d'Italia e d'Europa, ti siedi, prendi un tè o un gelato e ti connetti col tuo portatile o col tuo tablet. i bar non devono pagare per chi si sta al centro di una piazza, ma per i clienti che usufruiscono del proprio esercizio. secondo me, deve cambiare la mentalità dei commercianti!

    Luigi

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  3. Certamente, mi trova d'accordo. Fare turismo significa innanzitutto garantire una buona mobilità, pulizia, spiagge pulite, "ufficio informazioni" .... Il WiFi deve essere solo l'ennesimo servizio da integrare agli altri.

    Volevo solo riportare e commentare con voi quello che succede nella vicina Montevago e nei vari Comuni d'Italia.

    Consiglio la visione:
    "FREE WIFI A GENOVA E' ARRIVATO IL GIORNO...." http://www.youtube.com/watch?v=0_PhsDuBswY

    Parlare, con spirito propositivo e costruttivo, serve anche a sollecitare, favorire la partecipazione attiva e il dialogo con tutti i cittadini verso tematiche apparentemente lontane.

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