domenica 17 luglio 2011

I segreti di SpiderTruman

Facebook, Twitter e un blog. SpiderTruman, autore della pagina "I segreti della casta di Montecitorio" ha deciso di sfruttare al massimo i social network (e la scia mediatica che si portano dietro) per dare la più ampia diffusione possibile ai «segreti» della Camera dei deputati, da cui è stato licenziato dopo 15 anni di precariato.

Foto di documenti definiti ufficiali, «indiscrezioni - scrive SpiderTruman - che nessuno osa far uscire fuori dal parlamento italiano». Lui, che racconta di essere stato al servizio di «un deputato-padrone» racconta i peccati, ma non fa i nomi di nessun peccatore.

E così ecco spiegato come i deputati riescono a far viaggiare gratis amici e parenti, accumulando cioè punti Millemiglia da far utilizzare ai conoscenti sui voli Alitalia e come si svolge l'assegnazione delle auto blu. «Vi spiego qual è il trucco - scrive SpiderTruman - attraverso il quale gli onorevoli parlamentari si arrogano e si appropriano di questo servizio».

L'autore racconta così di finte minacce ai danni di parlamentari sprovvisti di auto blu che, alla luce dei rischi (falsi) per la propria incolumità, ottengono protezione. E ancora, il misterioso ex dipendente di Montecitorio si sofferma a spiegare la ragione delle molte denunce di furto da parte dei deputati: «c'è una polizza - assicurativa - dichiara - che copre qualsiasi furto di qualsiasi entità che avviene all'interno di Palazzo Montecitorio».

SpiderTruman, poi, racconta con dovizia di particolari le convenzioni agevolate di cui godono i parlamentari, da quelle legate alle tariffe telefoniche a quelle per l'acquisto di un'auto nuova. Qualcosa, però, deve aver turbato l'autore che sulla bacheca della sua pagina Facebook lascia intendere che quello spazio potrebbe essere chiuso. Da chi o perché non lo spiega, ma annuncia di voler continuare comunque a diffondere i presunti segreti di Montecitorio attraverso un nuovo account Twitter e il blog isegretidellacasta.blogspot.com.

Che anche in Italia sia giunto il tempo che i precari si mobilitino come in Spagna hanno fatto gli Indignados?

3 commenti:

  1. I precari (e tutti gli altri) dovrebbero invece indignarsi perché non ci sono abbastanza dati pubblici aperti che consentano di individuare e prevenire certi abusi senza aspettare uno spidertruman, vedi http://stop.zona-m.net/it/2011/07/spidertruman-e-segreti-della-casta-di-montecitorio-o-dati-aperti-questo-e-il-dilemma/

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  2. A me pare tanto il tentativo di manipolare l’indignazione. Ma noi italiani ci fomentiamo senza ragionare troppo.

    La pubblicità che ha messo nel blog fà riflettere.... SpiderBluff?!?

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